Grandi intuizioni, grande libertà mentale e un rispetto ancor più grande per le lettrici e i lettori: a un anno dalla morte (14 giugno 2020), un libro (“Correre davanti alla bellezza – Editoria, letteratura e altri scritti sull’arte e sulla musica”) e una mostra con i suoi ultimi dipinti ricordano l’editore e traduttore Luigi Spagnol – I particolari (e uno dei testi del catalogo dedicato all’esposizione, firmato da Pierdomenico Baccalario e Paolo Zaninoni, dal titolo “L’energia dell’errore”)

È trascorso un anno dalla morte di Luigi Spagnol. L’editore e traduttore (tra le altre cose, grande appassionato di musica e arte), nato a Milano il 21 marzo 1961, è venuto a mancare nella sua città, a soli 59 anni, il 14 giugno 2020.

Per ricordare Spagnol, co-fondatore del Gruppo editoriale Mauri Spagnol (editore de ilLibraio.it, ndr), arrivano un libro (Correre davanti alla bellezza – Editoria, letteratura e altri scritti sull’arte e sulla musica, in uscita per Longanesi) e una mostra: The Last Paintings (2018-2020) e altre arti (qui il link per il tour virtuale della mostra).

mostra Luigi Spagnol

Quest’ultima, a cura di Demetrio Paparoni, fino al 19 giugno è ospitata dalla Galleria Milano di via Manin n. 14. La mostra raccoglie gli ultimi dipinti di Spagnol e si pone l’intento di ricostruire la vita di editore dai molteplici talenti.

Luigi Spagnol, figlio di Mario Spagnol (1930-1999), è stato infatti uno degli editori più eclettici che l’Italia abbia mai avuto, dotato di un eccezionale fiuto per i bestseller e di un amore incondizionato per i libri, che per lui non erano semplici oggetti da proporre e vendere al pubblico, ma veri e propri scrigni di tesori, capaci di migliorare la sua esistenza e quella degli altri.

Nel corso della sua vita Spagnol ha seguito una sola regola: cercare le cose migliori dove nessun altro le avrebbe cercate. Fu per questo che nel 1998 pubblicò Harry Potter e la pietra filosofale. Due anni prima aveva intuito le potenzialità di una favola di Sepúlveda, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, che avrebbe poi venduto più di due milioni di copie. Ma oltre che nel fantasy e nella favola il suo talento lo portò a scovare straordinari successi anche in settori molto diversi: dall’umorismo, con Parola di Giobbe di Covatta, alla cucina, con Cotto e mangiato di Benedetta Parodi.

copertina libro luigi spagnol

Grandi intuizioni, grande libertà mentale e un rispetto ancor più grande per le lettrici e i lettori sono stati gli ingredienti di una passione e di un altissimo mestiere, che possiamo oggi ripercorrere attraverso gli scritti raccolti in Correre davanti alla bellezza (con un ricordo di Stefano Mauri, Presidente e Ad di GeMS), che contiene anche alcuni articoli scritti per ilLibraio.it.

Grazie all’intensità delle parole di Spagnol (“La nostra responsabilità di editori è quella di pubblicare libri, di renderli pubblici. Un libro che non si vende, che non si vede, resta un fatto privato, il che significa che non abbiamo assolto alla nostra funzione”) si può cogliere la forza di una vocazione e, soprattutto, si può guardare il mondo attraverso gli occhi di un uomo che, come è stato detto: “Non voleva mai essere protagonista. E fu, proprio per questo, un editore straordinario”.

luigi spagnol catalogo mostra

Il catalogo della mostra

Non solo: in occasione della mostra è anche disponibile il catalogo, a cura di Demetrio Paparoni, che raccoglie anche alcuni testi, di grande intensità, dedicati a Spagnol. Come quello che pubblichiamo qui di seguito.

L’energia dell’errore 

di Pierdomenico Baccalario e Paolo Zaninoni

Luigi Spagnol incontrava volentieri e teneva una fitta corrispondenza con una serie d’autori. Gli incontri avevano quasi sempre una personalissima traccia culinaria, dato che la cucina è sempre stata una sua grande passione (come può notare chiunque voglia preparare l’eccellente Zuppa Spagnol). Avvenivano in ristoranti mai casuali o direttamente nella sua cucina, con lui ai fornelli, e sempre con una specifica intenzione, come quella volta che si diede assente in casa editrice perché doveva preparare nei minimi dettagli una perfetta cena turca in onore del suo ospite, di fede juventina, durante la sfida di Champions League contro il Galatasaray (che passò il turno). Le corrispondenze, come quelle con David Almond, Aldo Buzzi e Philippe Claudel, toccavano con scanzonata profondità i temi più disparati dei piaceri e dispiaceri dello scrivere, non importa in che lingua.

Tra gli italiani, la sua attività di scrittore era anche fatta di progetti incompiuti o solo abbozzati, alla cui inconcludenza si è sempre associato il medesimo coautore, Paolo Zaninoni: un’ambiziosa storia d’Italia intitolata con baldanza Un gran casino e arenatasi a pagina 73, pur in presenza di regolare contratto; e un progetto più misterioso, abbattuto dalle obiezioni e dagli avvertimenti degli avvocati. Partendo da un format americano, si trattava di una raccolta di lettere inviate da un immigrato polacco di nome Pavel Kacprzak a uomini politici, istituzioni e aziende dell’Italia dei primi anni Novanta con le relative repliche. Peccato nessuno lo abbia potuto leggere.

Nel campo della letteratura per ragazzi, con il coautore prediletto, Pierdomenico Baccalario, sono rimaste nel cassetto le quattrocento pagine in inglese di The Book Rebels firmate con l’eteronimo Augustus Sunday e, forse anche per questo motivo, rifiutate da undici case editrici al prestigioso agente che le rappresentava; nonché Un’Opera Distopica ambientata in un’Italia alternativa in cui gli attori del melodramma sono seguiti con la stessa ardente passione con cui si discute dei campioni di calcio. Tra i libri editi per Salani, le avventure del Professor Strafalcioni, volutamente piene di errori e imprecisioni, hanno ottenuto sul mercato lo stesso impatto di una certa avanguardia artistica: praticamente nessuno. Ma anche questa generosità senza calcoli, questa capacità di mescolare i piaceri dello spirito, lo scrivere, il preparare, l’assaggiare ha guidato la mano, e il fiuto, di Luigi scrittore.

L’INCONTRO DIGITALE DI “LIB LIVE” Lunedì 14 giugno, alle 18.30, sulla pagina Facebook de ilLibraio.it il ricordo dell’editore Luigi Spagnol, a un anno dalla scomparsa, in occasione dell’uscita del volume “Correre davanti alla bellezza – Editoria, letteratura e altri scritti sull’arte e sulla musica”, Longanesi. Intervengono Pierdomenico Baccalario, Matteo Nucci e Benedetta Parodi. Modera Vittorio Macioce

Fotografia header: Luigi Spagnol - foto di Yuma Martellanz

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