Nell’ebook “Gatsby ascendente Karenina” Camilla Tagliabue propone un approccio originale, colto e divertente al quadro astrologico, un oroscopo letterario in cui i segni sono raccontati attraverso i classici (con tanto di trame alternative…) – Su ilLibraio.it un estratto

Nasce più di un anno fa sulle colonne de Il Fatto Quotidiano del Lunedì “la Libromante”, rubrica in cui Camilla Tagliabue, giornalista culturale (che collabora anche con ilLibraio.it, ndr) elabora dodici previsioni astrali a partire da altrettanti libri di recente pubblicazione. Dopo aver spulciato le efemeridi del 2017, badando solo ai transiti planetari più importanti, nell’ebook Gatsby ascendente Karenina – Oroscopo letterario 2017 (Feltrinelli Zoom) la Libromante ha individuato dodici romanzi che raccontano, nel modo più fedele possibile, le storie dei dodici segni nell’anno a venire. Il romanzo classico – non un libro qualunque né tantomeno recente –, funge dunque da trama, guida e monito per tuto ciò che capiterà nei prossimi mesi del 2017.

In questo modo si fanno incontrare e scontrare un libro che dura nel tempo, e forse per sempre (il classico), con un libro che ha una scadenza certa e inesorabile (l’oroscopo, valido fno al 31 dicembre 2017). Siccome poi la grande letteratura è spesso tragica, a ogni trama principale segue un intreccio secondario, più felice, produttivo, o quantomeno istruttivo, nonché una preziosa indicazione dei personaggi che popoleranno l’anno del fortunato segno zodiacale. Un modo inedito per esplorare l’anno che verrà, scoprendo cosa ci aspetta… grazie a un libro.

Perché, che il lettore sia uno Scorpione il cui passato sta per tornare come quello di Jay Gatsby o un Ariete travolto da una sbandata amorosa come Anna Karenina, è bene ricordare che “Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi… è un dono. Per questo si chiama presente.”. Tolstoj? No, il Maestro di Kung Fu Panda.

camilla tagliabue oroscopo letterario

Su ilLibraio.it, per gentile concessione della casa editrice, proponiamo la prima parte del capitolo dedicato all’Ariete…

ARIETE

Lev Tolstoj, Anna Karenina

La sbandata sentimentale in stazione Centrale

 TRAMA DELL’ANNO

A volte sarebbe meglio starsene in panciolle sul divano, come tre inconcludenti sorelle, a vagheggiare un viaggio “a Mosca, a Mosca”, ben sapendo che non ci schioderà mai dal sofà. Purtroppo, però, c’è chi è partito, il treno l’ha preso e ci è pure rimasto sotto: Anna Karènina, il tuo totem e tabù di questo 2017.

Come insegna Tolstoj, l’anno sarà all’insegna della sbandata sentimentale: non quella che si prende Anna per il conte Vrònskij, da cui rimarrà folgorata in stazione centrale, e nemmeno quella che ti cuccherai tu nei prossimi mesi, fulminato su chissà quale via della perdizione da chissà quale conte, contessa, barone o barbone. La sbandata sentimentale è Anna Karènina, è lei in persona, e così sarai tu prossimamente: una persona sbandata, in fregola amorosa, lacrimevole, svenevole, noiosissima, proprio come tutte quelle che lasciano il marito per un uomo più giovane, bello e dannato, salvo poi pentirsene amaramente, come coccodrille fuori tempo massimo.

Il colpo di fulmine tra l’adultera e il futuro amante cade in stazione, su un convoglio appena arrivato dal Nord della Russia: maledetto fu il diretto da Pietroburgo a Mosca. Stai attento anche tu ai viaggi, benché sia sadico dirti di non muoverti di casa: come Anna, sarai infatti costretto a spostarti per cause di forza maggiore, siano esse un fratello fedifrago – al cui matrimonio occorre mettere una pezza, allungando intanto un kleenex alla cognata –, un improcrastinabile impegno di lavoro, una improbabile vacanza-studio, un eterno ritorno a casa dei genitori o dei figli o dei nonni o dei cugini in Svizzera, ché Mosca, in effetti, è un poco lontana Che razza di uomo, o donna, incontrerai sul tuo cammino è presto detto: uno, come Vrònskij, che lusinga “una ragazza senza avere intenzione di sposarla, e questo comportamento era una delle cattive azioni più comuni tra i giovani brillanti come lui”. Ti imbatterai, insomma, in un personaggetto mondano, narcisista, irresponsabile e volubile: praticamente irresistibile.

Non so tu – che probabilmente hai già una relazione stabile ma non ufficializzata –, ma la Karènina è sposata col signor Karènin, il quale, guarda caso, ha lo stesso nome di battesimo dell’amante: il primo si chiama Aleksèj Aleksàndrovič; il secondo Aleksèj Kirìllovič. Conviene pure a te, pertanto, stare attento alle somiglianze di famiglia, sempre moleste e inopportune. Per evitare il tipo di amante-fotocopia del marito o del fidanzato, faresti bene a puntare esclusivamente sui legami di interesse, sbarazzandoti così in un sol colpo dell’uno e dell’altro: “Al giorno d’oggi chi si sposa per amore?… Io conosco solo matrimoni felici che si combinano per ragionamento”. Ovviamente questo è un saggio consiglio, ma ti sarà difficile seguirlo almeno da febbraio a ottobre, visto il complotto dei pianeti in quei mesi: Venere e Urano ti spingeranno a un flirt selvaggio, Marte e Giove ti scorneranno, centellinandoti forza e fortuna.

Il problema, però, per Anna come per te, non sarà tanto il tradimento (del coniuge, dell’amante, del parrucchiere o del cane), quanto la natura insana della nuova passione: ti ci butterai a capofitto, nonostante il regolamento balneare lo impedisca, nonostante la piscina sia vuota e nonostante il bagnino ti fischi nelle orecchie avvicinandosi minaccioso. D’accordo che la vasca da bagno, in cui sguazzavi fino a poco prima, ti andava stretta, ma il tuffo libero è sempre sconsigliato – lo dice anche Nabokov, commentando proprio il capolavoro tolstojano.

Finirà malissimo. Se ancora non sei persuaso, ricorda le parole di quella vecchia megera della contessa, ovvero la madre di Vrònskij: “Che tempi orribili! No, dite quel che volete, ma era una donna malvagia. Via, ma che saranno mai queste passioni disperate. Si vorrebbe sempre dimostrare qualcosa di speciale. E così lei l’ha dimostrato. Ha distrutto se stessa e due uomini stupendi, suo marito e il mio sventurato figliolo”.

Del resto, che non si tratti di amore, ma di follia al limite dell’autodistruzione, tu e Anna lo sapete benissimo, sin dall’inizio della pericolosa relazione, tanto che tenterete, invano, di frenare l’entusiasmo del nuovo spasimante ponendo improbabili paletti, come il divieto di “pronunciare quella parola, quella ignobile parola: amore”. Alle vostre legittime incertezze – dopotutto avete una coscienza persino voi – lui replicherà con un ricatto, e vi farà capitolare. Occhio a quel che vi sussurrerà per manipolarvi: “Non saremo mai amici, voi stessa lo sapete. Ma se saremo i più felici o i più infelici tra gli uomini, questo dipende da voi”.

Quel “dipende” sta per dipendenza, e pure tossicodipendenza, così prevedono gli astri: “Anna, quando lui non c’era, prendeva la morfina. ‘E cos’altro potevo fare? Non riuscivo a dormire… Me l’impedivano i pensieri. Quando lui è qui non la prendo mai. Quasi mai’”. In soldoni, la nuova, pericolosissima relazione in cui ti imbatterai a inizio 2017 avrà delle ripercussioni sulla tua salute psichica, oltre che fisica. Ma tranquillo, con l’estate tornerà il sereno e pure il senno. E ad autunno sari pronto per tornare con l’ex o entrare in convento.

(continua, con la trama più positiva e gli altri segni…)


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