Mondadori che, viste le difficoltà dei periodici, punta sull’area libri; Rcs che ha fondato Solferino; Condé Nast che intende creare un’unità organizzativa redazionale per sviluppare, guarda caso, “libri e prodotti editoriali”. E ora anche il Sole 24 Ore, che lancia un progetto rivolto alle librerie. Viste le ormai croniche difficoltà dell’industria dei giornali, i gruppi editoriali storicamente specializzati in quotidiani e riviste guardano con crescente attenzione al mercato librario, che tiene e che, a differenza di altre industrie creative, ha saputo affrontare le trasformazioni imposte da web e social. Parte da queste premesse l’approfondimento de ilLibraio.it sulla novità in casa Sole (con il commento di Karen Nahum, Vicedirettore Generale dell’Area Publishing&Digital del Gruppo 24 Ore)

Da un lato le ormai croniche difficoltà dell’industria dei giornali, tra cali delle vendite, tagli al personale e alle collaborazioni, e svariati tentativi di ripensare il giornalismo e i suoi modelli di business nell’era del web e dei social (il video sotto, a cura di YouTrend, evidenzia in pochi istanti lo stato delle cose, mostrando il crollo delle diffusioni dei quotidiani italiani negli ultimi 15 anni); dall’altro l’industria del libro che, dati alla mano, tiene nonostante storicamente in Italia la lettura di libri sia meno diffusa che altrove.

La verità è che il mondo librario, rispetto ad altri settori creativi (l’industria discografica, per fare un esempio non a caso) ha saputo confrontarsi per tempo con le grandi trasformazioni imposte dall’era digitale, forte del fascino e del senso che hanno conservato i volumi cartacei: basti pensare agli ebook, seguiti da un pubblico che non ha raggiunto quote elevatissime ma che è rimasto fedele nel tempo, o all’ultimo trend, gli audiolibri (certo, quando si parla di libri & digitale resta il problema della pirateria online).

In questo contesto, i gruppi editoriali storicamente specializzati in giornali e riviste, negli ultimi anni hanno scelto di puntare (o di aprire) ai libri: come Mondadori dove, viste le difficoltà dei periodici, in più occasioni l’amministratore delegato Ernesto Mauri ha sottolineato la centralità acquisita nel frattempo proprio dall’area libri; e come non citare il caso di Rcs? Urbano Cairo, già in passato critico nei confronti della decisione di vendere Rizzoli e Bompiani, una volta prese le redini del gruppo ha dato vita al marchio Solferino; sempre a proposito di questo (ineluttabile?) trend, nei giorni scorsi l’assemblea dei giornalisti di Condé Nast, “esprimendo preoccupazione per lo scenario sempre più incerto che incombe su una delle più importanti aziende editoriali al mondo, che pubblica testate prestigiose come Vogue, Glamour, Gq, Vanity Fair, Wired, AD, Traveller e La Cucina Italiana“, ha reso noto che il gruppo americano intende creare un’unità organizzativa redazionale per sviluppare, guarda caso, “libri e prodotti editoriali”.

Non stupisce, dunque, che anche Il Sole 24 Ore (che fa capo a Confindustria) lanci un progetto editoriale rivolto alle librerie. A partire da dicembre, Il Sole (che negli ultimi anni ha avuto i suoi problemi e che in questa fase sta lavorando a un rilancio) proporrà non solo volumi da vendere nelle edicole come già avvenuto in passato.

Il Sole 24 Ore Ritratti Italiani_Paolo Bricco

Il più importante quotidiano economico-finanziario italiano è così in arrivo nelle librerie “con una propria nuova linea ‘trade’ diretta al grande pubblico”. Attraverso l’area Publishing&Digital si punta innanzitutto “alla valorizzazione dei contenuti del quotidiano e delle sue firme, con una proposta di titoli che ricalcano i temi propri del Sole e degli altri mezzi del gruppo (dai magazine IL e How To Spend It a Radio 24 fino a ilsole24ore.com), sviluppando parallelamente l’apertura a tematiche nuove”.

I volumi saranno proposti in contemporanea sia nei canali tradizionali dell’edicola (insieme al quotidiano e disponibili per un mese) e della libreria, sia in tutti i negozi online. La promozione dei titoli è affidata a Libromania, e la distribuzione a Messaggerie Italiane. I testi sono proposti sia in cartaceo sia in ebook (in tutti gli store online attraverso l’accordo con la società Edigita). A proposito dell’edizione digitale, in futuro sarà scaricabile gratuitamente per chi acquisterà la versione cartacea. E nel 2020 non mancheranno gli audiolibri.

 sole 24 ore libri viaggi

La prima uscita che va in questa direzione è Ritratti italiani di Paolo Bricco (prima in edicola, e dall’1 dicembre nelle librerie): una galleria di ritratti di personaggi raccontati dall’inviato del Sole, che quest’anno si è aggiudicato il Premiolino.

Sempre a dicembre è in uscita Viaggi d’arte, a cura di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, dedicato al collezionismo d’arte. Si prosegue con Il lusso, secondo me della direttrice dei magazine IL e How to Spend It Nicoletta Polla Mattiot; l’arte è protagonista di Raffaello pugnalato di Marco Carminati, mentre Lara Ricci cura la raccolta dei contributi di Pia Pera realizzati per la rubrica Verdeggiando del Domenicale; ci sono poi i volumi firmati dai conduttori delle trasmissioni di Radio 24: è il caso di Risparmiare è facile di Mauro Meazza e Debora Rosciani, legato al programma Due di denari, e di Mangia come parli di Davide Oldani, raccolta di ricette riprese dall’omonima trasmissione.

Oldani_24_ sole 24 ore

 

Quanto alle uscite del 2020, nella presentazione di parla di una “significativa produzione di novità che si affiancheranno al catalogo di questo primo anno, oltre a una selezione di titoli tra libri e collane forniti da editori terzi”, che saranno veicolati in abbinata con il quotidiano. Tra gli obiettivi, “l’ampliamento della proposta di titoli rivolti al target dei giovani e del pubblico femminile”.

sole 24 ore libri cover RISPARMIARE E' FACILE di ROSCIANI E MEAZZA (002)

ilLibraio.it ha chiesto a Karen Nahum, Vicedirettore Generale dell’Area Publishing&Digital del Gruppo 24 Ore, di anticipare le direzioni verso cui si muoverà l’iniziativa editoriale, visto che nel 2020 “tutta la linea sarà presentata e promossa nell’ambito delle più importanti manifestazioni ed eventi di settore (Salone del Libro di Torino, BookCity, Bologna Children’s Book Fair, Festival dell’Economia, Festival della Mente…)”. In particolare, le domandiamo se ci sarà spazio per la narrativa: “Non vorremmo precludere opportunità future, visto che il progetto sta ricevendo un bellissimo apprezzamento. Direi che nel primo periodo non è ancora prevista, ma non escludiamo nulla“. Quanto ai libri per ragazzi, “ci saranno iniziative in abbinamento con il giornale orientate a quel target”. Nahum anticipa poi che nella prima parte del 2020 sarà pubblicato “un titolo con il Milanese Imbruttito, che si collega all’iniziativa appena lanciata sull’economia spiegata ai ragazzi, con il Nano“. Infine, proviamo a capire se è stata la nascita di Solferino a dare una spinta al progetto del gruppo controllato da Confindustria: “Il Sole 24 Ore storicamente è sempre stata una casa editrice presente anche in libreria, semplicemente siamo tornati con forza e convinzione su un canale che era stato curato non adeguatamente. Il nostro progetto parte dalla forza narrativa dei contenuti del Sole e dalla leadership culturale della propria proposta unica, con l’idea di valorizzarla su tutte le piattaforme, fisiche e digitali”.

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