La storia – Marco Cantoni, classe ’94, grazie al suo canale YouTube (aperto nel 2017) e alla sua pagina Instagram è diventato un apprezzato creator. Dopo anni di contenuti online, la sua passione per i libri si è trasformata in un lavoro, con la nascita di Cantoni Editore, progetto di cui ha parlato a ilLibraio.it: “I social hanno sempre chiesto trasparenza ai creator, una comunicazione autentica e diretta, ed è proprio questo che ricerco anche dal punto di vista editoriale”. Un progetto, il suo, che fonde editoria ed arte (non a caso il neo-editore si definisce un “gallerista letterario, impegnato a costruire un catalogo coerente e a sviluppare collaborazioni durature con gli autori”). Si parte in autunno con le prime uscite (tra cui “American Dad” di Tama Janowitz), vendute online (con una modalità particolare) e in alcune librerie selezionate… – L’intervista
Negli ultimi anni, anche nel mondo dell’editoria libraria si è molto parlato dell’impatto dei social e dell’avvento di piattaforme come TikTok. Ora arriva una novità che si lega a questa tendenza: Marco Cantoni, apprezzato e seguito creator – attivo dal 2017 con un canale YouTube e con una pagina Instagram (@marco_cant) – ha deciso di dar vita a una casa editrice. Con un approccio particolare, in cui la comunicazione online ovviamente gioca un ruolo centrale.
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Un passo indietro. Dopo il diploma allo Scientifico, Cantoni, classe ’94, si è laureato in Ingegneria. Quanto all’origine della sua passione per la lettura, il neo-editore, intervistato da ilLibraio.it, non senza ironia racconta: “Non ero il tipico bambino che leggeva tantissimo, nonostante i libri fossero un oggetto di uso quotidiano nella mia famiglia. Però, quando ho notato che i miei genitori elargivano con molta generosità i nostri amati libri – mentre ‘temporeggiavano’ a ogni richiesta di un giocattolo nuovo – mi sono fatto furbo…”.
Per Cantoni, grazie ai social, la passione per i libri è diventata un punto di contatto con altre persone online, e ora un vero e proprio lavoro. A fine marzo, infatti, il creator ha annunciato la nascita della propria casa editrice indipendente: Cantoni Editore (@cantoni.editore).
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Per il creator “la passione per l’editoria è nata più tardi rispetto a quella per la lettura, attraverso internet. Parlando di libri ho scoperto il fascino di capire cosa c’è dietro: così ho studiato le agenzie letterarie, il mondo dei diritti, i materiali di stampa e i percorsi professionali degli editori. Questo interesse per i dettagli del prodotto editoriale si riflette, tra l’altro, nelle prime informazioni che ho condiviso sulla mia casa editrice”. Il coronamento di un sogno, che parte da lontano.
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DA YOUTUBE ALL’EDITORIA

Il logo di Cantoni Editore, disegnato da @daisolitecose.
“Mi sono appassionato alla lettura come forma di espressione di me stesso. Quando ho cominciato a parlare di libri online – seguendo la scia di mia sorella (Sara Cantoni, traduttrice per la Cantoni Editore e, a sua volta, content creator, ndr) – ho riscontrato delle affinità con chi condivideva i miei stessi gusti. Un pubblico che, nel tempo, è diventato una community, che conosce la mia visione e a cui ora posso proporre una mia personalissima selezione”, sottolinea Cantoni, soffermandosi sui “primi passi” sul web e su come l’attività online influisca sulla sua proposta editoriale.
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Quanto ai vantaggi di diventare editore arrivando dal web, Cantoni sembra aver le idee chiare. Con il proprio marchio punta infatti a “una nicchia di lettrici e lettori consapevoli, appassionati di letteratura di qualità. A questo proposito, ritengo fondamentale comunicare chiaramente – e in anticipo – le uscite editoriali dell’intera stagione, creando aspettativa. Il web ha sempre chiesto trasparenza ai creator, una comunicazione autentica e diretta, ed è proprio questo che ricerco anche in campo editoriale”. Una ricerca di trasparenza che passa anche dalla scelta di legare indissolubilmente la propria casa editrice a sé stesso, mettendoci letteralmente la faccia (e il nome).
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UN’EDITORIA CONDOTTA “IN PRIMA PERSONA”
“C’era bisogno di una nuova casa editrice? No, però forse c’era bisogno di un nuovo editore. Una prima persona singolare, con tutto ciò che ne consegue, oneri e onori“, ha annunciato Cantoni in uno dei primi post della neonata pagina Instagram. Un’editoria condotta in prima persona, dunque, “dalla selezione dei titoli alla cura grafica, passando per la creazione di apposite collane“. “È importante – aggiunge l’intervistato – che la mia casa editrice abbia un’identità chiara e riconoscibile, visto che da editore mi espongo in prima persona”.
Quanto ai riferimenti, Cantoni racconta di nutrire ammirazione per alcuni grandi editori del passato, come Valentino Bompiani, “un editore dal gusto raffinato, che metteva il cuore nelle sue scelte editoriali, spesso scommettendo su autori difficili da collocare, come Philip Roth. Dal punto di vista della confezione del libro, mi ispiro a Rizzoli, con la collana La Scala, scegliendo di fare cartonati senza sovraccoperta. E, tra gli altri, ammiro anche il lavoro svolto da Livio Garzanti…”.
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DOVE L’ARTE INCONTRA LA LETTERATURA
E veniamo alla linea editoriale (a cui di certo non difetta l’ambizione): “Punto sui romanzi. I primi titoli provengono da Usa, Francia e Italia. Nel selezionarli ho posto attenzione allo stile e all’estetica della prosa, ritenendo che un libro debba essere, di fatto, un’opera d’arte: voglio infatti trattare autrici e autori come artisti, considerandomi alla stregua di un gallerista letterario, impegnato a costruire un catalogo coerente e a sviluppare collaborazioni durature con gli autori in cui credo”, aggiunge Cantoni.
E si arriva così alla prima collana, Le Tele, con le illustrazioni del duo bn+BRINANOVARA (@brinanovara). Nella proposta editoriale, come vedremo, si punta anche a riproporre titoli da tempo finiti fuori catalogo.

I libri della prima stagione di Cantoni Editore.
L’idea del nuovo editore è di comunicare le uscite in anticipo. I preorder della “prima stagione editoriale” saranno attivi a partire dagli inizi di luglio. C’è quindi la possibilità di acquistare l’intera proposta a un prezzo ridotto (100 euro per i 5 libri previsti nella prima “stagione”, laddove ogni libro – indipendentemente dal numero di pagine – verrà a costare 25 euro), ricevendoli in un’unica spedizione a ottobre, in edizione numerata da collezione.
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Si punta dunque sulle vendite online, a cui si affianca quella in alcune librerie indipendenti selezionate e in specifici eventi, con l’obiettivo di “fidelizzare lettrici e lettori al marchio, offrendo la possibilità di ottenere tutti i libri insieme, personalizzati e in anticipo”.
LE PRIME USCITE

Le copertine dei primi libri di Cantoni Editore
Tra ottobre e novembre sono previste le prime due uscite: La separazione di Dan Franck (con la traduzione di A. La Rosa) e American Dad, esordio di Tama Janowitz ritradotto da Sara Cantoni.
In programma poi un’uscita invernale a dicembre: L’Arabo di Antoine Audouard (con la traduzione di Emma Locatelli).
Prevista per gennaio l’uscita di Quanto è tedesco di Walter Abish (con la traduzione di Lisa Ceccarelli). Per poi arrivare a marzo con l’uscita di Il settimo giorno di Giorgio Calcagno “un libro a pannelli, con una struttura sperimentale, metanarrativo” e con gli annunci primaverili per la nuova stagione, creando – come annunciato dallo stesso Cantoni – “una routine annuale di preordini e presentazioni”.
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