Quali sono i 100 libri più importanti del 2023? Ecco i migliori romanzi e saggi per il New York Times, tra nomi già noti al pubblico italiano e altri ancora poco conosciuti…

Quali sono i 100 libri più importanti del 2023? La risposta, puntuale come ogni anno, arriva dalla testata giornalistica più rilevante al mondo, il New York Times, e in particolare dall’autorevole redazione della New York Times Book Review.

Del resto, la fine del 2023 si avvicina e in tutto il mondo vengono proposte selezioni, più o meno autorevoli, dei “libri dell’anno“. A questo proposito, su ilLibraio.it preferiamo fare una scelta diversa, proponendo una sorta di “elenco sentimentale” (che abbiamo appena pubblicato, con il titolo “28 libri consigliati del 2023), chiedendo alle collaboratrici e ai collaboratori del sito di scegliere (e quindi consigliare a lettrici e lettori) una tra le letture preferite dell’annata editoriale, senza però l’ambizione di una lista “definitiva”.

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Ad ogni modo, la selezione della New York Times Book Review è un riferimento nel mondo editoriale, non solo oltreoceano. Premesso che tra i libri presenti in questa lista dei “migliori 100” troviamo opere ancora inedite nel nostro Paese e alcune già presenti nelle nostre librerie, veniamo dunque alle scelte per il 2023.

La selezione comincia con After Sappho di Selby Wynn Schwartz. A pubblicare in Italia questo atteso libro d’esordio sarà la Garzanti: Le figlie di Saffo, nella longlist del Man Booker Prize, uscirà a marzo. Parliamo di uno dei titoli di punta dell’annata.

Scorrendo l’articolo sul Times, troviamo il tragicomico romanzo di Paul Murray The Bee Sting, autore che era stato portato in Italia, ai tempi, da Isbn edizioni.

E ancora, leggiamo dello sperimentale Biography of X di Catherine Lacey (i cui libri in Italia sono proposti da Sur). A proposito di fiction sperimentale, in Italia non abbiamo invece ancora mai letto Justin Torres: staremo a vedere se Blackouts sarà pubblicato presto anche dalle nostre parti.

Attesa anche per Eleanor Catton, che ha vinto il The Man Booker Prize nel 2013, e che è tornata con Birnam Wood.

Spazio alla distopia, con Catene di gloria di Nana Kwame Adjei-Brenyah, già uscito in Italia per Sur, che narra “una surreale versione degli Stati Uniti del prossimo futuro, dove il sistema carcerario è totalmente privatizzato”.

Nella lista del New York Times non poteva mancare Il patto dell’acqua di Abraham Verghese, che Neri Pozza ha proposto con successo nei mesi scorsi.

Proseguendo in questa speciale lista, ci si imbatte in un altro nome assai noto (e premiato): Colson Whitehead: anche il suo Manifesto criminale è già stato pubblicato in Italia, da Mondadori.

Stephen Markley, già autore dell’acclamato Ohio (in Italia proposto da Einaudi Stile Libero), torna con The Deluge. Siamo dalle parti della “climate fiction“. A proposito di questo sottogenere, viene citata pure C Pam Zhang, autrice di Land of milk and honey.

Già uscito da noi, per Feltrinelli, Fuga a Est di Maylis De Kerangal, presente nella lista dei 100 libri “più importanti” degli ultimi 12 mesi.

Isabella Hammad (già autrice di Il parigino, uscito per Einaudi) è tra i “100” con Enter Ghost.

Uscirà in primavera per Guanda The Nursery di Szilvia Molnar, romanzo psicologico d’esordio che parla dei primi giorni da madre di una donna.

Bello trovare in questa speciale selezione Alba De Céspedes, con Quaderno proibito (Mondadori, 2022), il suo capolavoro, che fu pubblicato a puntate tra il 1950 e il 1951.

Proseguendo la selezione, non  stupisce trovare Zadie Smith: in Italia Mondadori ha già proposto L’impostore (qui la nostra intervista, dal titolo “Non sono nostalgica”). A proposito di chi non può mancare in questa lista, troviamo anche Holly del re dell’horror Stephen King, uscito per Sperling & Kupfer.

Dai classici contemporanei ai classici per eccellenza: la redazione letteraria del Times sceglie di inserire anche L’Iliade di Omero nella traduzione di Emily Wilson.

Non tutto viene letto prima oltreoceano e poi dalle nostre parti: negli Usa hanno finalmente apprezzato La più recondita memoria degli uomini di Mohamed Mbougar Sarr, uscito in Italia da E/O nel 2022 (e Premio Goncourt l’anno prima).

Juan Gómez Bárcena, pubblicato in Italia da Gran Via, è in classifica con Not even the dead. Altro nome già noto da noi, grazie a Marsilio, è quello di Mariana Enriquez (Our share of night).

Già pubblicati in Italia (da Rizzoli) Pineapple Street di Jenny Jackson, come pure Un altro Eden di Paul Harding, in libreria per Neri Pozza.

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Altro romanzo che abbiamo già letto da noi (Mondadori) è La città della vittoria di Salman Rushdie.

A proposito di un’autrice apprezzata da pubblico e critica anche da noi (in Italia la pubblica Ponte alle Grazie), in lista c’è Ann Patchett con la saga familiare Tom Lake.

Già pubblicato da noi pure di YN di Esther Yi, uscito per e/o.

Questo per quel che riguarda fiction e poesia. Nella non fiction non può mancare Doppelganger di Naomi Klein, pubblicato in Italia da La Nave di Teseo.

Tra i numerosi saggi in questa selezione (che ovviamente toccano temi diversi tra loro) c’è inoltre spazio, tra gli altri, per Some People Need Killing di Patricia Evangelista e Monsters di Claire Dederer.

Tra i libri biografici, ci sono invece Pageboy. La mia storia di Elliot Page, già uscito da Mondadori, e My name is Barbra di Barbra Streisand.

Ovviamente in questo articolo abbiamo ripreso solo una parte dei 100 libri citati dal Times, in attesa delle liste delle altre testate (restando all’editoria Usa, su Bookriot, ad esempio, si parla delle 100 copertine più belle dell’anno secondo il sito letterario americano…).

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