“Le insegnanti e gli insegnanti di italiano sono forse ‘la stirpe più infelice’, perché l’estate è il momento delle letture assegnate e non è sempre facile indovinare il libro o i libri che accompagneranno le andate al mare, le passeggiate in montagna o le visite a nonni e città lontane senza sembrare una calamità naturale…”. In vista delle vacanze, su ilLibraio.it Giusi Marchetta, docente e scrittrice, suggerisce alcuni nuovi libri adatti agli studenti delle scuole medie. E consiglia da un lato di puntare sulla “maggior varietà possibile”, dall’altro di “lasciare parte della lista in bianco, conservando almeno uno spazio a un libro proposto da alunne e alunni in totale libertà da raccontare al ritorno, senza una scheda che lo ingabbi…”. Ecco le sue numerose proposte

L’estate, finalmente. Tutti sanno che a segnare l’inizio della bella stagione non è il solstizio del 21 giugno ma la fine della scuola. Proprio in questi giorni, cercando di sopravvivere alla valanga di adempimenti di fine anno, migliaia di docenti stanno tirando le fila di un anno, chiedendosi con stupore dove sia finito e aspettando che l’ultima campanella metta un punto e a capo sui mesi precedenti.

L’ultima grande bega rimasta è la tragica incombenza dei compiti da assegnare. È un’impresa difficile, svolta a volte con equilibrio, altre in modo totalmente incontrollato (come se i giorni estivi fossero, tutti, ore da riempire, matematicamente, di esercizi e schede libro).

Tra chi si arrovella sulla questione, le insegnanti e gli insegnanti di italiano sono forse “la stirpe più infelice” perché l’estate è il momento delle letture assegnate e non è sempre facile indovinare il libro o i libri che accompagneranno le andate al mare, le passeggiate in montagna o le visite a nonni e città lontane senza sembrare una calamità naturale.

Per chi insegna alle scuole medie per fortuna abbiamo qualche suggerimento si spera utile a rimpolpare liste troppo scarne per intercettare ogni potenziale lettore / lettrice. E per liste di questo tipo si intendono i tre o cinque libri assegnati come obbligatori: la possibilità che accendano l’interesse di chi deve leggere se la scelta è negata sembra molto scarsa, soprattutto in estate.

Cominciamo dal rinverdire i generi, quindi. È importante che nelle liste che proponiamo ci sia una varietà di generi e di autori / autrici. Se però continuiamo a proporre l’avventura solo attraverso Verne ci perderemo qualcuno che potrebbe essere interessato al genere ma ha bisogno di qualcosa di diverso. Perciò, accanto a Viaggio al centro della terra, si potrebbe inserire per i lettori più giovani Naufraghi e naufragi di Anna Vivarelli (Sinnos), dieci storie epiche di avventure che vedono l’umanità confrontarsi con la Natura e con la propria fragilità in modo da sorprendere con ogni storia. O ancora La gara dei cartografi di Eirlys Hunter (La nuova frontiera Junior, traduzione di Francesca Novajra).

Variare il genere è importante come variare la tipologia di protagonista: attraverso le letture possiamo avvicinare chi legge all’esperienza di ragazzi e ragazze di culture diverse o con sguardi diversi sul mondo. Non farei mancare nella lista di quest’estate classici moderni come Una specie di scintilla di Ellie McNicols o Un pesce  sull’albero di Lynda Mullaly Hunt (entrambi editi da (Uovonero), ma si potrebbe aggiungere, per lettori più esperti, Divergente di Victoria Grondin (Uovonero, traduzione Sante Bandirali) in cui in un mondo di persone nello spettro autistico essere diversi significa essere neurotipici.

Se invece vogliamo dare la possibilità di un’immersione totale in un altro mondo dal fantastico al giallo le scelte non mancano. Tra le ultime uscite Salani ad esempio troviamo Chiara Gamberale che ne I fratelli mezzaluna propone un universo a sé (anzi due) e un viaggio fantastico che porterà due fratelli alla scoperta di sé stessi e Philipp Pullman che un nutrito pubblico conosce come l’autore della saga di His dark materials e che è tornato in libreria con La banda di Benny Kaminsky e i misteri di Londra, molto adatto per chi, alle prese con i primi romanzi, potrebbe interessarsi a un giallo moderno, con al centro un undicenne e la sua banda di detective che si muovono in un’affascinante Londra vittoriana.

Tra fantasia e realtà possiamo quindi proporre altre storie che ci portino altrove come La magica libreria delle meraviglie di Amelia Mellor (EL, traduzione di Federica Merati) o che portino al contrario la magia nella vita quotidiana come accade ne Le stelle secondo Clara di Rachel Delaney (Terre di Mezzo, traduzione di Alice Casarini).

Per gli amanti dei brividi e del brivido, accanto a Le regole della rabbia di Mariapaola Pesce, metterei altri due titoli Pelledoca pescati tra gli illustrati e che tanto successo hanno riscosso nelle classi che li hanno conosciuti quest’anno: L’emporio della Paura di Chiara Cacco e I bambini di Baltimore house di Davide Calì.

Per chi legge da tempo ed è in cerca di storie coinvolgenti troviamo libri che sanno appassionare affrontando temi come il rapporto tra fratelli come Il grande manca di Pierdomenico Baccalario (Il Castoro) o Il cattivo fratello di Luisa Mattia (Giunti) o tra sorelle come in A nessuno piace Jonna di Cilla Jackert (Camelozampa, traduzione di Samanta K. Milton Knowles).

Per la componente classici della lista potete affidarvi agli Oscar Mondadori jr che stanno ripubblicando una serie di capolavori in un formato abbastanza accattivante da invogliare a conoscere Bianca Pitzorno, Italo Calvino o Agata Christie. Sempre nel catalogo Mondadori trovate poi anche piccole perle utili ad ampliare il discorso sulla storia che sembra spesso riguardare solo il periodo della seconda guerra mondiale: Quelle in cielo non erano stelle. Storia di un’amicizia ai tempi di Chernobyl di Nicoletta Bortolotti o Il figlio del mare di Davide Morosinotto sono solo alcuni esempi recenti di suscitare curiosità nei confronti del passato.

Sempre nelle liste dovremmo inserire le opere selezionate da premi di qualità come il premio Andersen che quest’anno ha nella fascia 9/12 ha incoronato meritatamente un gioiello come Hoder e la fata di poche parole di Bjarne Reuter (Iperborea, traduzione di Eva Valvo): divertente e umano, Hoder è come un giovanissimo Ted Lasso che rende migliore la vita degli altri con la sua sola presenza. Quando una fata lo vorrebbe come prescelto per la salvezza del mondo, infatti, la sua risposta è scegliersi un angolino piccolo della Terra per offrire una salvezza piccola, alla sua portata. Quanti Hoder possono trovare ispirazione dalle sue dolci e amare avventure? Non lo so. Penso però che molti potrebbero divertirsi a conoscerle.

In ogni caso l’invito per i docenti e le docenti che hanno il privilegio anche in estate di destinare il tempo di ragazzi e ragazze a qualche attività rubata allo svago e alla libertà, è quello di dare la maggior varietà possibile di titoli usando questi ultimi giorni per presentare i testi che proponiamo in modo che la lista non si traduca in un compito per la madre o il padre da sbrigare insieme al libraio scegliendo i tomi meno poderosi. Consiglio perciò di lasciare parte della lista in bianco conservando almeno uno spazio a un libro proposto da alunne e alunni in totale libertà da raccontare al ritorno, senza una scheda che lo ingabbi, proprio come gli altri.

E intanto, mentre l’estate scivola via e settembre inevitabilmente si avvicina, tra le letture che certamente i docenti e le docenti si autoassegneranno per cominciare bene il nuovo scolastico c’è di sicuro Leggere piano, forte, fortissimo di Alice Bigli (Mondadori) una guida completa, sicura ed efficace per chi vuole allenare alla lettura in vista non di una, ma di ogni estate futura.

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