Antonio Manzini con il nuovo romanzo dedicato a Rocco Schiavone, Hans Tuzzi con l’ultimo capitolo sul personaggio di Norberto Melis, e una nuova avventura dell’investigatrice Agatha Raisin: il ritorno di tre personaggi seriali amatissimi da lettrici e lettori

Antonio Manzini, Hans Tuzzi e M.C. Beaton, tre scrittori molto diversi tra loro, tornano in libreria con i casi dei loro personaggi più celebri: il nuovo romanzo dedicato a Rocco Schiavone, l’ultima indagine di Norberto Melis (per l’occasione l’autore si congeda dal suo personaggio più noto intervistandolo su ilLibraio.it) e una nuova avventura di Agatha Raisin.

Ecco una selezione di libri gialli che segnano il ritorno (e la fine) di tre personaggi seriali amatissimi dai lettori.

Le ossa parlano 

Cover del libro Le ossa parlano di Antonio Manzini

Autore: Antonio Manzini è uno scrittore e sceneggiatore italiano puntualmente protagonista nei piani altissimi delle classifiche di vendita. La serie con Rocco Schiavone è iniziata nel 2013 con il romanzo Pista nera (Sellerio), cui sono seguiti 12 romanzi. In tv il burbero vicequestore è interpretato da Marco Giallini.
Editore: Sellerio
Genere: un delitto irrisolto perSchiavone, in un romanzo composto da più gialli intricati che esplorano le complessità della natura umana.
Pagine: 416.
Trama: Aosta. In un bosco vicino a Saint-Nicolas vengono ritrovate delle ossa umane, appartenenti a un bambino: Mirko, scomparso sei anni prima, circa dieci anni, morte per strangolamento, probabile violenza. A distanza di anni dall’accaduto sarà possibile risalire ai colpevoli, scoprirne le identità, riscostruire i fatti e rintracciare le prove?
Consigliato a… chi non perde un libro della saga dedicata a Rocco Schiavone, e non vede l’ora di scoprire la prossima indagine.
Cosa ci è piaciuto di più: Manzini traccia la personalità del suo protagonista introducendo i temi più caldi dell’attualità, in un’indagine che lo costringe alla logica e alla denuncia di un mondo sotterraneo e disumano.

Ma cos’è questo nulla? 

Cover del libro Ma cos'è queso nulla? di Hans Tuzzi

Autore: Hans Tuzzi, pseudonimo di Adriano Bon, è autore – oltre che di saggi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario – dei celebri gialli ambientati a Milano che hanno come protagonista il commissario Melis.
Editore: Bollati Boringhieri
Genere: l’ultimo romanzo della serie con Norberto Melis, a 20 anni dalla prima inchiesta: Il Maestro della Testa sfondata. L’ultima indagine che chiude la serie.
Pagine: 192.
Trama: autunno 1994. Nonostante abbia dato le dimissioni perché disgustato da alcuni episodi che hanno segnato i vertici della Polizia, Melis accetta di occuparsi di un vecchio caso irrisolto: un’adolescente uccisa nell’appartamento dove svolgeva mansioni di baby-sitter. E intorno, una setta esoterica.
Consigliato a… chi già da tempo ha seguito e amato le indagini del commissario Melis e chi ha voglia di immergersi nella Milano degli anni ’90 nella sua ultima, imperdibile avventura.
Cosa ci è piaciuto di più: l’incrollabile senso di giustizia e la tenacia del protagonista che, tra difficoltà e giochi di potere, è deciso ad andare fino in fondo nonostante ora indaghi senza una carica ufficiale e senza alcun aiuto.

L’ innocenza dell’asino. Agatha Raisin 

Cover del libro Agatha Raisin L'innocenza dell'asino

Autrice: M.C. Beaton (1936-2019), pseudonimo di Marion Chesney Gibbons, è stata un’autrice prolifica e amatissima dai lettori: ha pubblicato oltre centosessanta romanzi e venduto più di venti milioni di copie in tutto il mondo.
Editore: astoria
Genere: un libro giallo con una protagonista femminile memorabile.
Pagine: 256.
Trama: Agatha viene assoldata da una ditta di elettronica che cerca di far luce su un sospetto caso di spionaggio industriale. Poco dopo l’avvio delle indagini, la signora Dinwiddy viene trovata morta nei pressi della stalla riservata a Wizz-Wazz, un’asinella-mascotte che appartiene alla moglie del titolare dell’azienda. Per il medico legale non ci sono dubbi: l’assassino è l’animale, l’arma del delitto un suo poderoso calcio.
Consigliato a… chi vuole risolvere un nuovo in compagnia di Agatha Raisin, l’indomabile cinquantenne alla perenne caccia di un uomo da amare.
Cosa ci è piaciuto di più: il tentativo da parte della protagonista di salvare dall’abbattimento e dall’accusa di omicidio un asino. Agatha, che fin dall’infanzia sognava un asinello da coccolare, si lancia in sua difesa, cercando di scagionarla e finendo in una trama di crimini ben più gravi dello spionaggio.

 

(articolo in collaborazione con Upday)

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