Da Miss Marple di Agatha Christie a Nina di Carolina Invernizio: in letteratura esiste una vivace tradizione di donne intraprendenti e determinate, impelagate con indagini inquietanti, misteri irrisolvibili e casi di omicidio. Ecco una selezione di libri gialli di ieri e di oggi con protagoniste femminili memorabili, in cui trovano spazio autrici classiche come M.C. Beaton, ma anche firme contemporanee come Alessia Gazzola, Alice Basso, Ilaria Tuti, Barbara Bellomo, Alicia Giménez-Bartlett, Maurizio De Giovanni e…

Tutto iniziò con Miss Marple, la protagonista femminile dei romanzi della Regina del mistero, Agatha Christie. Era il 1930 quando la signora dal lungo vestito di broccato fece ingresso nel mondo della letteratura, portando con sé il suo amore per il cucito, per il birdwatching e, naturalmente, per il tè caldo con i biscotti.

Occhi azzurri, grandi, benigni e gentili. Capelli color neve nascosti da una cuffia di pizzo nera. Miss Marple ha dato avvio a una vivace tradizione di personaggi femminili intraprendenti e determinati, impelagati con indagini inquietanti, misteri irrisolvibili e casi di omicidio (oltre ai libri, chi non ricorda con grande nostalgia Jessica Fletcher della serie La signora in giallo?).

Per esempio da noi, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ci fu Carolina Invernizio, considerata la madre del giallo all’italiana, a creare una protagonista dall’aria indomita e implacabile: Nina. La poliziotta dilettante, romanzo d’appendice che segue le vicende di una giovane operaia alle prese con l’omicidio del suo fidanzato.

Ma ancora oggi sono numerose le opere che raccontano le peripezie di donne che non hanno paura di nulla. Proprio per questo abbiamo preparato una selezione – che non ha la pretesa di essere esaustiva – di libri gialli con protagoniste femminili memorabili, che vi dimostreranno di saper risolvere perfino gli eventi più intricati.

 Ilaria Tuti, Fiori sopra l’inferno

Cominciamo la nostra selezione con un personaggio femminile che ha conquistato il cuore di chiunque abbia letto Fiori sopra l’inferno (Longanesi): Teresa Battaglia, un commissario di polizia specializzato in profiling, dal carattere ruvido, indomito e cupo ma, al tempo stesso, infinitamente sensibile e perspicace. Con lei, Ilaria Tuti fa uno straordinario esordio nella narrativa italiana: ambientato nei suggestivi boschi del Friuli, il suo romanzo è un thriller dal ritmo implacabile, capace di sorprendere e lasciare tutti con il fiato sospeso.

Ilaria Tuti, Figlia della cenere

Copertina del libro Figlia della cenere di Ilaria Tuti

E se, come crediamo, vi innamorerete di Teresa Battaglia, potrete trovarla anche in Ninfa Dormiente, Luce della notte e Figlia della cenere, l’indagine più pericolosa per la protagonista di Ilaria Tuti, il caso che segna la fine di un’epoca. Una storia intrisa di spietatezza e compassione, di crudeltà e lealtà, di menzogna e gentilezza.

Angela Marson, Quelli che uccidono

quelli che uccidono marson

Parliamo invece adesso di un’autrice straniera molto apprezzata, vincitrice del Premio Bancarella 2020: lei è Angela Manson e Quelli che uccidono (Newton Compton, in libreria dal 6 settembre) è il nuovo romanzo della serie poliziesca che vede come protagonista la detective Kim Stone. Questa volta l’investigatrice si troverà a fare i conti con un caso violento e inquietante, che riguarda la morte di una prostituta e il ritrovamento di un neonato abbandonato. Chi ama i thriller e le storie ad alta tensione, di sicuro non potrà lasciarsi sfuggire questa lettura.

Francesca Serafini, Tre madri

Francesca serafini tre madri

Francesca Serafini, scrittrice e sceneggiatrice (tra gli altri, del film di successo Non essere cattivo di Claudio Caligari) esordisce nel giallo con un personaggio femminile memorabile, la commissaria Lisa Mancini, protagonista di Tre madri (La Nave di Teseo). Lisa ha trentatré anni, ma ha già alle spalle una carriera straordinaria di cui vantarsi. Eppure, un giorno, decide di abbandonare la sede dell’Interpol di Lione per andare a dirigere il commissariato di Montezenta, un piccolo centro romagnolo, dove trascorre il tempo chiusa nel suo ufficio a giocare a Candy Crash Soda. Questo finché non viene denunciata la scomparsa di un quindicenne di origine inglese, abitante di una comunità libertaria e anticonformista che dà una seconda vita ai materiali di scarto trasformandoli in opere d’arte. Ma River è davvero una vittima oppure sta scappando da qualcosa di cui è lui stesso responsabile?

Alessia Gazzola, L’allieva

l'allieva

Pungente, sopra le righe, determinata e un po’ goffa: avete mai fatto la conoscenza di Alice Allevi? Al centro del romanzo-bestseller L’allieva di Alessia Gazzola, da cui è stata tratta l’omonima fiction di Rai 1 con Alessandra Mastronardi e Lino Guanciale, c’è una giovane specializzanda in medicina legale. E anche se i suoi superiori non la ritengono tagliata per quel mestiere, Alice resiste a tutto, perché sa di poter fare davvero la differenza. E infatti, quando viene ritrovato il cadavere di una ragazza in un lussuoso appartamento di Roma, sente che è arrivato il momento per dimostrare a tutti di essere in grado di svolgere il suo lavoro: perché quello non è un caso come gli altri, perché stavolta conosce la vittima. Dopo L’allieva Longanesi ha pubblicato con successo altri libri della serie, come Il ladro gentiluomo e Le ossa della principessa

Valeria Corciolani, Con l’arte e con l’inganno 

Valeria Corciolani Con l'arte e con l'inganno

Con l’arte e con l’inganno (Nero Rizzoli) è una serie legata al mondo dell’arte, con una protagonista esplosiva e l’incantevole scenario dell’entroterra ligure. Valeria Corciolani scrive la prima indagine di Edna Silvera, storica dell’arte e restauratrice di grande talento che si ritrova a vestire, per caso, i panni di una detective. Proprio lei, che ha cinquantasette anni e che vive imperturbabile nella sua villetta a Chiavari in compagnia delle sue galline, fan sfegatate degli ABBA. Eppure, quando scopre il cadavere del proprietario di un negozio d’antiquariato, tira fuori un nuovo lato di sé, che la porta a prendere parte attiva alle indagini della polizia…

Chiara Moscardelli, Teresa Papevero e lo scheletro nell’intercapedine

Teresa Papavero e lo scheletro

Chiara Moscardelli, autrice del libro Volevo essere una gatta morta (Giunti), è in libreria con Teresa Papavero e lo scheletro nell’intercapedine (sempre Giunti), un romanzo giallo dalle tinte rosa, in cui vediamo un’irresistibile protagonista appassionata di casi da risolvere. Quello che la nostra non immagina, però, è che sta per andare incontro a un’indagine misteriosa proprio nel suo un nuovo B&B: mentre sta buttando giù l’ultimo muro, intravede qualcosa di strano: nell’intercapedine ci sono dei resti umani. Teresa non aspettava altro, è pronta a fare chiarezza e si affianca subito, e molto da vicino, al medico legale che si occupa del caso, tale Maurizio Tancredi. Ma se Tancredi non nasconde una certa simpatia per lei, che fine ha fatto Serra, il bel poliziotto che l’ha sedotta e abbandonata? E se si tratta di un cold case, chi è che la sta seguendo?

Francesco Abate, I delitti della salina

Francesco Abate I delitti della salina

Proseguiamo con un romanzo firmato dallo scrittore sardo Francesco Abate. I delitti della salina (Einaudi Stile Libero) ci porta nella Cagliari di inizio Novecento, per fare la conoscenza di una giovane protagonista femminile, coraggiosa e ribelle. Si chiama Clara Simon e il suo sogno è diventare una giornalista. Tra le incantevoli atmosfere della città, misteriosa e ricca di segreti, l’autore ricostruisce un’ambientazione esotica e inedita, dalle saline al Bagno penale, dal bordello al teatro dell’opera alla spiaggia del Poetto.

Maurizio De Giovanni, Sara al tramonto

De Giovanni Sara al tramonto

Anche Maurizio De Giovanni, celebre autore di bestseller gialli e polizieschi, ha puntato su una protagonista femminile con Sara al tramonto (Nero Rizzoli), il primo romanzo di una nuova serie dopo quella del commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone. Sara è una donna con un talento fuori dal comune: sa ascoltare gli altri, e riesce a comprendere i loro più segreti profondi. Dopo aver lavorato per molti anni in un’unità legata ai Servizi, ha lasciato tutto e ora vive nell’anonimato totale. Ha i capelli bianchi, l’aria stanca e conserva nella memoria il ricordo di un grande amore passato. Non si pente delle scelte che ha compiuto, ma proprio quando meno se lo aspetta la vita le offre una nuova opportunità: adesso che Viola, la compagna del figlio morto, la sta per rendere nonna, una sua vecchia collega riappare per cercarla, chiedendole di indagare su un omicidio già risolto.

Alice Basso, L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome

L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome

E restando in tema di serie: chi non è rimasto affascinato dall’irresistibile Vani Sarca, protagonista della serie di Alice Basso? Le sue peripezie hanno inizio con il romanzo L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome (Garzanti), in cui l’autrice ci presenta una donna un po’ misantropa, che ama vestirsi di nero e nascondere il suo sguardo sotto un ciuffo di capelli corvini. Ma al di là della sua avversione per il resto del mondo, Vani ha un fiuto incredibile e un’empatia davvero fuori dal comune. Doti che la rendono assolutamente perfetta per il suo lavoro: ghostwriter per un’importante casa editrice. Ma quando un’autrice per cui sta lavorando sparisce nel nulla, il suo talento innato si rivelerà molto utile per risolvere il caso…

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Alice Basso, Il morso della vipera

alice basso il morso della vipera

Sempre a firma Alice Basso – che ormai per le sue lettrici e i suoi lettori è diventata una vera e propria garanzia – è Il morso della vipera (Garzanti). Con la sua voce unica, esilarante e pronta a stupire pagina dopo pagina, l’autrice ci porta a fare la conoscenza di Anita, una dattilografa combattiva, tenace, acuta e sognatrice, che vive in mezzo ai racconti e ai colpi di scena. Così, proprio come se la sua esistenza fosse un romanzo, si ritrova inaspettatamente a indagare sull’arresto di un’anziana donna che accusa un eroe di guerra di essere un assassino. Sullo sfondo di una Torino in cui si sentono i primi afflati del fascismo, una storia in cui i gialli non sono solo libri ma maestri di vita.

Barbara Bellomo, Il libro dei sette sigilli

barbara bellomo

Siamo a Gerusalemme. Nell’anno del Signore la profetessa Anna consegna al mondo un libro destinato a cambiarne le sorti. Molti secoli dopo la storia di questo testo leggendario incrocia il cammino di Margherita Mori, scrittrice di successo a­ffetta da ipermnesia, un disturbo della memoria che la porta a ricordare ogni singolo dettaglio della sua esistenza, anche il più doloroso. Margherita ha da poco pubblicato un romanzo d’avventura, in cui racconta la storia di un libro apocalittico, protetto da sette sigilli e in grado, all’apertura di ogni sigillo, di flagellare la popolazione con terribili catastrofi. Ma se l’opera è solo il frutto della sua fantasia, perché padre Costarelli sembra essere così interessato, tanto da convocarla con urgenza presso il seminario? Quando, solo due giorni dopo il loro incontro, il religioso muore in circostanze sospette, il tenente dei Ros Erika Cipriani viene incaricata delle indagini. Molte sono le domande che cercano risposta: il Libro dei sette sigilli esiste davvero? Dove può essere stato nascosto? E che ruolo hanno i gesuiti nella ricerca? Tra inseguimenti rocamboleschi, archivi che nascondono insospettabili segreti e chiese dense di mistero, Margherita viene trascinata in una vicenda più grande di lei, mettendo a rischio la sua stessa vita… A raccontarla, Barbara Bellomo nel romanzo Il libro dei sette sigilli (Salani).

Mariolina Venezia, Come piante tra i sassi

Come piante tra i sassi Mariolina Venezia

La protagonista di Come piante tra i sassi (Einaudi Stile Libero) è alta poco più di un metro, ha i capelli crespi e i gusti improbabili. E indossa sempre un tacco dodici. Lei è Imma Tataranni, sostituto procuratore a Matera, personaggio cardine della fortunata serie firmata da Mariolina Venezia. Probabilmente avrete fatto la sua conoscenza anche in tv, grazie alla fiction in onda su Rai1. Simpatica o antipatica? Odiosa forse. Imma sa essere scomoda, spudorata e sorprendente. Ma una cosa è certa: non molla mai davanti a un’ingiustizia, e cerca con tutte le sue capacità di far emergere la verità.

Simona Soldano, Mare Calmo, isolati misteri

Mare calmo, isolati misteri

In mare calmo, isolati misteri (Garzanti) il mare non è affatto calmo, e di misteri ce ne sono moltissimi. Con penna sottile e arguta, Simona Soldano tratteggia una protagonista unica che dice sempre quello che pensa. Il suo nome è Martina, e anche se ci prova con tutte le sue forze a stare in mezzo alle persone, ha scoperto di essere un’inguaribile misantropa. La meta ideale per nascondersi dal mondo è un vecchio faro, su un’isola sperduta e circondata dalle onde. Ma le cose non vanno mai come previsto: in realtà, in quel posto che sembra lontano da tutto e da tutti, la donna scoprirà un lato di sé che non conosceva, improvvisandosi una detective pronta a svelare il mistero che aleggia attorno a un apparente suicidio…

M.C. Beaton, Il primo caso di Agatha Raisin

Il primo caso di Aghata Raisin

Ma spostiamoci un po’ dall’Italia, e andiamo a conoscere una prolifica scrittrice britannica: Marion Gibson, meglio conosciuta con lo pseudonimo di M. C. Beaton (1936-2019), è stata una famosa autrice di romanzi rosa e gialli. Celebre principalmente per le due serie poliziesche con protagonisti Hamish Macbeth, il poliziotto scozzese dai capelli rossi, e Agatha Raisin, l’indomabile cinquantenne alla perenne caccia di un uomo da amare (entrambe proposte in italiano da Astoria), ha pubblicato oltre centosessanta romanzi e venduto più di venti milioni di copie in tutto il mondo.

Alicia Giménez-Bartlett, Riti di morte

riti di morte

Il suo nome è un ossimoro: Petra Delicado. Già a questo si può intuire il carattere eccentrico e brioso del personaggio protagonista della serie di Alicia Giménez-Bartlett. Il romanzo che racconta la prima avventura dell’ispettore della polizia di Barcellona creato dall’autrice spagnola è Riti di morte (Sellerio, traduzione di Maria Nicola), attraverso il quale lettori e lettrici imparano ad amare le irresistibili qualità della donna, sempre affiancata dal suo fedele vice Fermin Garzón.

James Patterson, Le donne del club omicidi

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L’unione fa la forza. Lo sa bene James Patterson, uno degli autori più venduti e prolifici al mondo, che con Maxine Paetro ha reso protagoniste del romanzo, Le donne del club omicidi (TEA, traduzione di Annamaria Biavasco e Valentina Guani), quattro amiche inseparabili, con un lavoro eccitante e una vita scombinata. Loro sono la detective Lindsay Boxer, determinata e coraggiosa, la giornalista Cindy Thomas, brillante e spregiudicata, il medico legale Claire Washburn, saggia e intuitiva, e l’avvocato Yuki Castellano, furba e vivace. Insieme affrontano e risolvono intricati casi polizieschi e i non meno difficili problemi di tutti i giorni.

Alexander McCall Smith, Precious Ramotswe, detective

Precious Ramotswe, detective

Una lettura per tutte le età sono i romanzi di Alexander McCall Smith che vedono come protagonista femminile la sola e unica investigatrice privata del Botswana, Precious Ramotswe. Dopo Precious Ramotswe, detective (TEA, tradizione di Claudio Carcano) non potrete fare a meno di leggere gli altri volumi della serie, per scoprire di più di questa donna anticonvenzionale dall’intuito investigativo sopraffine, e del suo caro amico e compagno di avventura, il signor JLB Matekoni.

Alexander McCall Smith, Il club dei filosofi dilettanti

Il club dei filosofi dilettanti

E se la serie di prima vi ha conquistato, perché non dedicarvi anche a quella di Isabel Dalohusie, creata sempre dalla penna di McCall Smith? Investigatrice e filosofa, Isabel è una donna raffinata e colta, fondatrice del Club dei filosofi dilettanti di Edimburgo, che all’occorrenza riesce a improvvisarsi un’abilissima investigatrice. Aiutata dalle persone a lei più care, scopre che dietro le suggestive atmosfere e gli splendidi paesaggi urbani della città in cui vive, si celano tensioni e appetiti, tanto voraci quanto immorali. Per cominciare, e per chiudere la nostra rassegna, ecco Il club dei filosofi dilettanti (TEA, traduzione di Giovanni Garbellini).

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