Per i lettori appassionati del genere, ecco un percorso di lettura di 110 libri gialli da leggere almeno una volta nella vita. A trovare spazio non ci sono soltanto i gialli classici (i precursori del genere, quelli di metà novecento e quelli di fine secolo), ma anche titoli appartenenti ai generi e ai sottogeneri che ne hanno fatto la fortuna, come il thriller, il noir, l’avventura e l’azione. Tra gialli storici e hard boiled, legal thriller e polizieschi, sotto forma di romanzi, racconti, fumetti e testi teatrali, ecco un percorso di lettura (che non pretende di essere esaustivo) di opere narrative pubblicate prima del 2000 e adatte a tutti i gusti
Quali sono i libri gialli che gli amanti del genere dovrebbero inserire nella propria lista di libri da leggere almeno una volta nella vita? Il giallo, del resto, è un genere che dalla sua nascita ha sempre goduto di molta fortuna tra lettrici e lettori, soprattutto tra gli appassionati di enigmi e rompicapi e tra gli amanti delle storie che sorprendono e lasciano con il fiato sospeso.
Chi ha già letto i libri di Agatha Christie, George Simenon, Andrea Camilleri e Arthur Conan Doyle e si chiede se ci siano altri titoli capaci di regalare le stesse emozioni può esplorare nuove strade dando un’occhiata al nostro percorso di lettura. Abbiamo infatti raccolto in questa lista (da intendere come un elenco di suggerimenti, e non come una classifica) di 110 libri gialli da leggere una volta nella vita.
Ma cosa intendiamo quando parliamo di libri gialli?
L’insieme di quelle storie che uniscono due ingredienti imprescindibili: crimine e mistero. Ovviamente con questa descrizione calzano moltissime varianti del giallo classico, come per esempio i generi e sottogeneri thriller, noir e poliziesco, i gialli hard boiled, storici e d’azione, i noir pulp, i legal thriller e molti altri ancora.
E poiché il giallo non si è di certo evoluto nel tempo senza contaminarsi, non mancano le storie in cui predomina il tema amoroso, la comicità, il piglio letterario, il dramma o ancora l’analisi sociale o psicologica.
Questo percorso di lettura non si basa sulla ricerca di un canone, ma sull’esplorazione dei confini di un genere longevo ed eterogeneo. Trovano quindi spazio titoli differenti e non manca varietà anche di forma: per questo sono inclusi anche racconti, serie a fumetti e testi teatrali.
Una nota finale importante: della lista fanno parte solo libri gialli pubblicati fino all’anno 2000; lasciamo che sia il tempo a dirci quali diventeranno i libri gialli più amati di questo millennio.
Questa selezione, che non ha la pretesa di essere esaustiva, avrebbe potuto contenere ancora molti altri titoli. Non vuole essere un metro di giudizio, ma uno spunto per tutti i lettori curiosi sempre alla ricerca di titoli da scovare e inserire nella propria biblioteca personale: buona lettura!
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110 libri gialli da leggere
- Dieci piccoli indiani. E poi non rimase nessuno – Agatha Christie
- Arsenio Lupin, ladro gentiluomo – Maurice Leblanc
- Le tre bare – John Dickson Carr
- Uno studio in rosso – Arthur Conan Doyle
- Zona pericolosa – Lee Child
- Il grande sonno – Raymond Chandler
- Hannibal – Thomas Harris
- Laura – Vera Caspary
- La serie di Diabolik – Angela Giussani, Luciana Giussani
- Un lavoro inadatto a una donna – P. D. James
- La maschera di Dimitrios – Eric Ambler
- Gorky Park – Martin Cruz Smith
- Un’ombra nella nebbia – Margery Allingham
- Il padrino – Mario Puzo
- A sangue freddo – Truman Capote
- Il pazzo di Bergerac – Georges Simenon
- I delitti della Rue Morgue – Edgar Allan Poe
- Il lungo addio – Raymond Chandler
- Sconosciuti in treno – Patricia Highsmith
- Agatha Raisin e la quiche letale – Marion Chesney Beaton
- Ladri del tempo – Tony Hillerman
- La cruna dell’ago – Ken Follett
- Una notte di luna per l’ispettore Dalgliesh – P.D. James
- Il collezionista – James Patterson
- La chiave di vetro – Dashiell Hammett
- Lord Peter e l’altro – Dorothy L. Sayers
- Il giorno dello sciacallo – Frederick Forsyth
- Il codice Rebecca – Ken Follett
- La porta stretta – Margaret Millar
- La scala a chiocciola – Mary Roberts Rinehart
- Nelle migliori famiglie – Rex Stout
- Il pettirosso – Jo Nesbø
- La promessa – Friedrich Dürrenmatt
- Riti di morte – Alicia Giménez Bartlett
- La spia che venne dal freddo – John le Carré
- Ricorda Maggie Rose – James Patterson
- La stanza 13 – Robert Swindells
- L’assassino ha lasciato la firma – Ed McBain
- E liberaci dal padre – Elizabeth George
- Presunto innocente – Scott Turow
- Assassinio sull’Orient Express – Agatha Christie
- Il negozio fantasma – Edmund Crispin
- La serie di Detective Conan – Gōshō Aoyama
- I trentanove scalini – John Buchan
- Il postino suona sempre due volte – James M. Cain
- Il mistero di Edwin Drood – Charles Dickens
- Il nome della rosa – Umberto Eco
- Dalla Russia con amore – Ian Fleming
- La pratica Ipcress – Len Deighton
- Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde – Robert Louis Stevenson
- The Bourne identity. Un nome senza volto – Robert Ludlum
- Dalia Nera – James Ellroy
- L’assassinio di Roger Ackroyd – Agatha Christie
- La trilogia di New York – Paul Auster
- Il segno dei Quattro – Arthur Conan Doyle
- Cortesie per gli ospiti – IanMecEwan
- La donna in bianco – Wilkie Collins
- La figlia del tempo – Josephine Tey
- Il caso dei cioccolatini avvelenati – Anthony Berkeley Cox
- La bara d’argento – Ellis Peters
- Postmortem – Patricia Cornwell
- La roccia di Brighton – Graham Greene
- Il ladro di merendine – Andrea Camilleri
- Rashomon – Ryunosuke Akutagawa
- Il delitto della terza luna – Thomas Harris
- Occhi nel buio – Barbara Vine
- Quer pasticciaccio brutto de via Merulana – Carlo Emilio Gadda
- Il porto delle nebbie – Georges Simenon
- Il collezionista di ossa – Jeffery Deaver
- Il delitto della carrozza chiusa – Fergus Hume
- Il senso di Smilla per la neve – Peter Høeg
- Il talento di mister Ripley – Patricia Highsmith
- Il mastino dei Baskerville – Arthur Conan Doyle
- Rebecca, la prima moglie – Daphne du Maurier
- Maigret – Georges Simenon
- La collina di Beulah – Reginald Hill
- L’omicidio è un affare serio – Anthony Berkeley Cox
- Il giorno della civetta – Leonardo Sciascia
- Addio, mia amata – Raymond Chandler
- L’ispettore Morse e le morti di Jericho – Colin Dexter
- Il silenzio degli innocenti – Thomas Harris
- La pietra di luna – Wilkie Collins
- La talpa – John le Carré
- Il momento di uccidere – John Grisham
- L’alienista – Caleb Carr
- Casino Royale – Ian Fleming
- Il falco maltese – Dashiell Hammett
- La grande fuga dell’Ottobre Rosso – Tom Clancy
- Monsieur Lecoq – Émile Gaboriau
- Perry Mason e le zampe di velluto – Erle Stanley Gardner
- La tragedia di X – Ellery Queen
- Il seme della violenza – Ed McBain
- La morte è in orario – Seichō Matsumoto
- Il ragno – Michael Connelly
- Non dire una parola – Andrew Klavan
- Susan a faccia in giù nella neve – Carol O’Connell
- Dolce, cara Audrina – Virginia Andrews
- Io ti troverò – Shane Stevens
- La variante di Lüneburg – Paolo Maurensig
- L’uomo a rovescio – Fred Vargas
- London Underground – Don Winslow
- I mari del sud – Manuel Vazquez Montalbán
- Nessuna cortesia all’uscita – Massimo Carlotto
- Casino totale – Jean Claude Izzo
- La canarina assassinata – S.S. Van Dine
- La sposa era in nero – Cornell Woolrich
- Venere privata – Giorgio Scerbanenco
- Il cliente – John Grisham
- La donna della domenica – Carlo Fruttero e Franco Lucentini
- Assassino senza volto – Henning Mankell
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Come è nato il genere giallo?
Il genere giallo si ritiene che sia nato nel XIX secolo, in particolare nel 1841, con la pubblicazione del romanzo poliziesco I delitti della Rue Morgue (Murders in the Rue Morgue), un racconto scritto dal maestro delle atmosfere cupe e tetre Edgar Allan Poe.
In questa storia a risolvere il mistero creato da un crimine apparentemente perfetto (si tratta di un classico caso di delitto della camera chiusa) è il parigino Auguste Dupin, uomo dall’intelletto straordinario, in cui già si preannunciano alcune caratteristiche del famigerato Sherlock Holmes.
Quella del 1841 rappresenta una data simbolica poiché i libri gialli, intesi come storie del mistero, non nacquero improvvisamente con questo romanzo. Ne I delitti della Rue Morgue, però, compaiono insieme per la prima volta molti degli elementi classici del genere: un crimine del quale va scoperto il colpevole, indizi da collegare tra di loro e un’indagine condotta con metodo logico, scientifico e basato sull’osservazione.
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Perché i libri gialli si chiamano così?
Come abbiamo spiegato più nel dettaglio in questo articolo, si tratta di un’espressione del tutto italiana: infatti i primi classici del genere sono stati introdotti in Italia da una collana Mondadori nata nel 1929, conosciuta per la caratteristica copertina di colore giallo. Il successo di queste storie portò questo colore a diventare il nome per antonomasia del genere, altrove definito spesso poliziesco.
Non si tratta, inoltre, dell’unico caso in cui il colore delle copertine è risultato così distintivo da definire il nome di un genere. Per esempio, sapete perché le storie sentimentali ancora oggi prendono il nome di romanzi rosa?
Saghe e investigatori
Elemento caratteristico dei libri gialli è, spesso, la figura del detective o investigatore, che si occupa di trovare una soluzione ai crimini. Questi personaggi hanno solitamente caratteristiche molto peculiari: dotati il più delle volte di un grande ingegno (o immancabile fortuna), non sono mai privi di un personalissimo insieme di stranezze a cui lettori e lettrici non possono fare altro che appassionarsi.
Ed è così che nel genere giallo non trovano fortuna solo singole trame, ma soprattutto avventure serializzate del detective in questione. Anche per questo le grandi penne del giallo vengono ricordate insieme ai personaggi a cui hanno dato vita: basti pensare ai binomi Arthur Conan Doyle e Sherlock Holmes, Agatha Christie e Hercule Poirot e Miss Marple, Andrea Camilleri e il commissario Montalbano, Georges Simenon e il commissario Maigret, Rex Stout e Nero Wolfe.
Non mancano ovviamente libri gialli con protagoniste femminili: al contrario dei pregiudizi che tacciavano le donne di poco coraggio, le investigatrici del genere giallo (come Miss Marple, Agatha Raisin, Nina e Pedra Delicado) hanno sempre dimostrato di non aver paura di nulla e di essere impeccabili risolutrici di enigmi. La più celebre di tutte è forse Jessica Fletcher, “la signora in giallo”, le cui avventure iniziate in tv sono poi proseguite in libreria.
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Elementi distintivi dei libri gialli
Nei gialli non manca la presenza di un personaggio dai tratti originali, di cui si seguono le avventure. Come abbiamo visto, si tratta spesso di un detective, ma in altri casi può trattarsi del criminale stesso, o ancora di una coppia criminale-investigatore, di un semplice cittadino che riesce a risolvere i misteri lì dove la polizia fallisce, o ancora di un giudice o di un avvocato che segue le indagini durante il processo. Nei gialli più recenti, questa figura può essere sostituita da un team di specialisti, ognuno con una particolare abilità, che risolve i crimini in modo coordinato.
Oltre al personaggio che conduce l’azione, altri elementi sono diventati caratteristici nella costruzione dei romanzi gialli. Prendiamo per esempio all’ambientazione: esiste un filone di gialli che analizzano le relazioni dei personaggi di un contesto isolato (basti pensare ai classici di Agatha Christie come Assassinio sull’Orient Express o Dieci piccoli indiani), quelli che esplorano ristrette comunità di provincia, e ancora quelli ambientati in caotiche e pericolose città metropolitane.
E poi ancora, il metodo: si va dai casi risolti con uno spirito pienamente deterministico (da una serie di prove non si può che dedurre il colpevole), a quelli che esplorano l’indole umana attraverso lunghi dialoghi con i personaggi apparentemente coinvolti, o a quelli in cui in comicamente il detective riesce sempre a incappare nella soluzione nonostante la sua evidente incapacità investigativa.
Forse è solo uno l’elemento che siamo certi che permanga: il divertimento di chi legge, di chi con i libri gialli ha sempre la possibilità di mettere alla prova il proprio ingegno per poi lasciarsi cogliere di sorpresa dagli assi nella manica sfoderati al momento giusto dagli astuti autori.
Infine, per le lettrici e i lettori appassionati di liste, eccone altre da esplorare: i 100 libri da leggere assolutamente nella vita. Parte 1 e Parte 2 e la lista dei 100 saggi da leggere per gli amanti della non fiction.
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