L’amore, la famiglia, il cibo, il velo, il matrimonio: nel suo primo libro, “VeLo spiego”, Tasnim Ali, 23enne creator musulmana, smonta con ironia i pregiudizi sulla sua religione, e su ilLibraio.it riflette sul ruolo dei social (TikTok in particolare) e sull’approccio delle nuove generazioni: “Sono una donna libera di scegliere e di decidere, a differenza di ciò che qualcuno crede la mia cultura affermi”

I social network sono diventati quello che fino a poco tempo fa erano la tv e il cartaceo: il principale veicolo di informazione e di intrattenimento. A ognuno piace la velocità, soprattutto nell’ambito lavorativo ed informatico. Per questo i social sono alla portata di tutti. E non è un caso che i maggiori utilizzatori di Instagram, TikTok, Snapchat, Twitter, Facebook siano i Millennials e la Generazione Z. Perché queste due generazioni hanno delle caratteristiche, da sempre, molto diverse da quelle dei loro/nostri genitori.

Siamo aperti alla novità molto più dei cosiddetti “boomers”: aperti alla scoperta, alla conoscenza dell’ignoto, al rischio e alla curiosità. E così siamo anche chiusi in una bolla che però ci blocca. Ci mette a paragone. E crea distanza: morale, fisica, psicologica.

Io sono una donna araba e ho scelto di rispettare a pieno ciò che la mia religione richiede.

Questo di per sé è già particolarmente atipico per una ragazza della mia età perché la mia generazione non è particolarmente vicina al concetto del “rispettare le regole”, piuttosto è vicina al concetto del “le regole me le creo io”. Come tutto nella vita, questo atteggiamento ha dei pro e dei contro ed è, secondo me, proprio per questo che io sono riuscita a destare curiosità nei ragazz* che mi seguono. Sono una donna libera di scegliere e di decidere a differenza di ciò che qualcuno crede la mia cultura affermi.

Come sapete, sono nata su TikTok in un momento molto difficile per tutt* noi: la pandemia da Covid-19. E proprio in quel momento così tragico mi è successo qualcosa di magico: le persone hanno iniziato ad ascoltare questa ragazza che ironicamente smontava pregiudizio dopo pregiudizio tutti quei luoghi comuni sulla cultura musulmana e sulla religione islamica.

Questo è successo non solo perché, come ho detto prima, chi ha la mia età non è spaventat* dal “diverso” anzi, ne è attratt*, ma anche grazie ai canali attraverso cui l’ho fatto: la velocità e la facilità che contraddistinguono i social sono due aspetti fondamentali per comunicare oggi giorno. Inoltre credo sia stato fondamentale il fatto che io abbia trattato un argomento importante e sensibile per tant* musulman* con ironia, senza la pesantezza di voler fare una lezione a qualcuno. Io non insegno niente a nessuno. Parlo alla mia generazione, tramite i miei canali, come parlo ad amic*, ai miei genitori, a mio marito. Ed è questa la chiave per essere ascoltati secondo me: non porsi ad un livello di superiorità ma porsi sullo stesso piano.

Comunicare a qualcuno significa mettersi anche nei panni di chi ascolta ed io sinceramente non ascolterei mai qualcuno che si crede già di base migliore di me.

Sono molto grata ai social network per le opportunità che ho avuto ed ovviamente a tutt* quei ragazz* che non giudicano ma rispettano le reciproche unicità per un mondo più inclusivo dove siamo pronti a tendere la mano piuttosto che a puntare il dito.

“VeLo Spiego è il mio primo libro e riassume il mio percorso e tutte le domande a cui ho risposto in questi ultimi mesi, consapevole che lo scambio di punti di vista e l’ascolto dell’altro sia la base per un mondo più giusto, bello e pacifico in cui vivere.

Tasnim Ali libro

L’AUTRICE  E IL LIBRO – “Ah, ma parli italiano?”. “Ti puoi innamorare di chi vuoi?”. “Ti fai la doccia con il velo?”. Queste domande Tasnim Ali, 23enne nata ad Arezzo da genitori egiziani, cresciuta a Roma, le ha ricevute davvero… Avrebbe potuto semplicemente riderci su, metterle da parte, arrabbiarsi e invece ha risposto a ciascuna di loro. Perché a lei le domande piacciono. Se chiedi infatti, è perché vuoi sapere, e non c’è niente di male nel voler sapere. Basta che tu lo faccia con educazione. Anche se la domanda può suonare ridicola. I pregiudizi, invece, sono l’opposto delle domande. Sono figli di chi non conosce e non vuole conoscere, di chi prova odio cieco nei confronti della diversità. Nel libro VeLo spiego (De Agostini, illustrazioni di Giulia Rosa), la creator musulmana Tasnim torna a parlare di un tema che le sta molto a cuore e con cui ha già acceso la curiosità sui social, da Instagram a TikTok. Lo fa senza giri di parole, andando dritta al punto, ma anche con tanta pazienza. D’altra parte, l’arma migliore per combattere l’ignoranza è proprio questa.

L’amore, la famiglia, il cibo, il velo, il matrimonio: cinque capitoli per ogni pilastro della sua vita. Pagina dopo pagina, Tasnim guida dentro un mondo in equilibrio tra due paesi e due culture. Non c’è tabù che non affronti, curiosità che non soddisfi, non c’è preconcetto razzista che regga il colpo delle sue battute e delle sue argomentazioni. Il tutto, inevitabilmente, con un marcato accento romano

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