“Oggi per gli editori TikTok è un social in grado di raggiungere pubblici che non sono presenti su altri canali”. Inoltre, “i costi per la promozione delle campagne sono molto inferiori a quelli di Instagram”. Il mondo in ascesa di #BookTok entra nel nuovo piano di formazione che l’Associazione Italiana Editori propone a soci e professionisti dell’editori – I dettagli
TikTok entra nel nuovo piano di formazione che l’Associazione Italiana Editori propone a soci e professionisti dell’editoria.
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Il social network più utilizzato dalla generazione Z nell’ultimo periodo si è mostrato capace di “spingere” titoli fino al top delle classifiche di vendite, in Italia e all’estero, sprigionando in libreria, secondo la definizione di James Daunt, amministratore delegato di Waterstones e ceo di Barnes & Noble “la stessa energia che abbiamo visto con Harry Potter”.
Come spiegato da Federico Rognoni, social media strategist e docente del corso che si tiene il 22 febbraio (10.00-13.00), oggi TikTok per gli editori è un social in grado di raggiungere pubblici che non sono presenti su altri canali. Inoltre, “i costi per la promozione delle campagne sono, a oggi, molto inferiori a quelli di Instagram e questo fa di TikTok un’ottima soluzione anche per realtà medio-piccole”.
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Più in generale, il programma formativo offerto dall’AIE si articola quest’anno in una serie di appuntamenti. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle novità legislative, con tre appuntamenti: il primo sul recepimento della nuova Direttiva Copyright a cura della struttura AIE (28 febbraio dalle 10.00 alle 13.00), il secondo sul tema dell’accessibilità in collaborazione con Fondazione LIA (19 aprile dalle 11.30 alle 13.00) e infine un corso sulla riforma del Codice del Consumo tenuto dagli avvocati Beatrice Cunegatti e Daniele Sborlini (12 maggio dalle 14.30 alle 17.30).
Rognoni parlerà invece di comunicazione su TikTok e Instagram in due moduli (quello su Instagram si tiene il primo marzo, sempre dalle 10.00 alle 13.00) che alle tre ore “frontali” affiancano un’ora di consulenza e attività pratica su come modulare la presenza della casa editrice sulle due piattaforme, tenendo conto di budget, piani editoriali e risultati attesi.
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La programmazione del primo semestre prosegue poi con l’esplorazione dei formati audio per l’editoria con un nuovo appuntamento con Sandra Furlan e le ultime novità in tema di audiolibri e podcast (26 maggio dalle 10.00 alle 13.00). Sul fronte della produzione, Lorenzo Capitani illustrerà invece come riconoscere ed evitare i difetti di stampa e confezione per migliorare costi e tempi della produzione libraria (14 aprile dalle 11.30 alle 13).
Torna anche quest’anno il corso Dalla Passione all’impresa (7-8-14-15 marzo dalle 17.00 alle 20.00), che si rivolge agli aspiranti imprenditori raccontando loro tutto quello che devono sapere per avviare un’attività editoriale. A Lino Apone, coordinatore e docente del corso, si affiancheranno per le parti di rispettiva competenza Giovanni Peresson, Gianmarco Senatore, Davide Giansoldati e Paola Mazzucchi.
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A maggio e giugno, infine, AIE proporrà per la prima volta un corso di alta specializzazione sul piano editoriale digital della casa editrice.
“La formazione è un nodo fondamentale dell’attività della nostra Associazione – ha commentato il direttore di AIE Fabio Del Giudice -. Mantenere e sviluppare un’industria editoriale sana e capace di generare ricchezza e ottimi contenuti passa innanzitutto dal capitale umano e professionale che sta dentro le case editrici. Come AIE sentiamo il dovere di partecipare al raggiungimento di questo obiettivo”.