Gli Amici della Domenica hanno tempo fino al 7 marzo per segnalare ufficialmente un libro a testa, ma come sempre già circolano diversi nomi di possibili candidati all’edizione 2019 dell’ambito premio Strega: dal possibile “vincitore annunciato” (Marco Missiroli, in foto), a Nadia Terranova. E sarà importante capire se in gara ci sarà Antonio Scurati… – I retroscena de ilLibraio.it

L’ultima edizione del premio Strega, vinta da Helena Janeczek, autrice del bestseller La ragazza con la Leica, (Guanda), da un lato ha visto interrompersi la lunga serie di vittorie del primo gruppo librario italiano, Mondadori, e dall’altro ha riportato al successo una scrittrice (l’ultima autrice a imporsi, infatti, era stata Melania Gaia Mazzucco, nel 2003).

Se quella 2018 è stata un’edizione sorprendente e combattuta (alla vigilia della serata finale, era obiettivamente difficile prevederne l’esito, vista la presenza in cinquina di almeno un altro candidato forte: Marco Balzano, autore di Resto qui, Einaudi, già vincitore del premio Campiello), il timore è che quella 2019 lo sia molto meno. Il motivo? Da circa due anni si parla dell’atteso ritorno al romanzo di Marco Missiroli, il cui ultimo libro, Atti osceni in luogo privato, era uscito nel 2015. Nel frattempo, l’autore riminese classe ’81 ha lasciato Feltrinelli per passare a Einaudi, che il 12 febbraio pubblicherà Fedeltà, libro su cui ci sono molte aspettative.

Missiroli vincitore annunciato? Così sembrerebbe. Certo, sarà interessante vedere quali scelte farà il gruppo Mondadori: solo per restare a Einaudi, infatti, stando a quanto abbiamo appreso circolano anche i nomi di Nadia Terranova, autrice per Stile Libero dell’apprezzato Addio fantasmi, e di Evelina Santangelo: il suo Da un altro mondo è stato da poco votato “libro dell’anno” dagli ascoltatori di Fahrenheit.

Più autori Einaudi a contendersi la vittoria? Al momento l’ipotesi non si può escludere, anche se appare difficile che si arrivi a una rischiosa sfida “interna” tra Torino e Roma (Stile Libero).

Ma non c’è solo Einaudi.

All’edizione 2019 possono concorrere opere uscite entro il 28 febbraio, e le segnalazioni degli Amici della Domenica (una a testa, con il nuovo regolamento) possono arrivare entro il 7 marzo. È assai probabile che anche quest’anno giungano decine e decine di segnalazioni.

Spostiamoci a Segrate: alla Mondadori si parla di Benedetta Cibrario (Il rumore del mondo) e di Giuseppe Culicchia (in uscita con Il cuore e la tenebra). Per quel che riguarda la Rizzoli, potrebbe esserci Michele Vaccari (Un marito). Anche questa volta molto difficilmente prenderà parte allo Strega la Feltrinelli, che nel settembre scorso si è imposta al Campiello con Le assagiatrici di Rosella Postorino. E così, a sfidare Missiroli potrebbe essere Antonio Scurati, autore di M. Il figlio del secolo, uno dei libri più venduti e discussi degli ultimi mesi. Da Bompiani non arrivano né conferme né smentite. Per Scurati si tratterebbe della terza partecipazione all’ambito premio romano, dopo la sconfitta, non senza polemiche, del 2009, quando si impose per un solo voto Einaudi con Tiziano Scarpa, e dopo un’altra delusione: la “medaglia d’argento” del 2014, quando per cinque voti trionfò Francesco Piccolo (altro autore di via Biancamano). A proposito di Bompiani, potrebbe essere segnalato dalla giuria il nuovo libro di Roberto Pazzi, in uscita a febbraio con Verso Sant’Elena.

Prima si diceva delle novità regolamentari introdotte lo scorso anno, quando furono ben 41 i libri proposti dagli Amici (10 del gruppo Mondadori). Anche se mancano ancora diverse settimane alla scadenza nei termini, già circolano tanti nomi, e molti altri se ne aggiungeranno (tanti editori devono ancora decidere se e con chi puntare): usare il condizionale è d’obbligo, ma potrebbero essere segnalati dai giurati, tra gli altri, Roberto Cotroneo (Niente di personale, La Nave di Teseo), Paolo Teobaldi (Arenaria, in uscita a febbraio per e/o), Francesca Diotallevi (Dai tuoi occhi solamente, Neri Pozza), Paola Cereda (Quella metà di noi, Giulio Perrone Editore), Davide Grittani (La rampicante, LiberAria), Cristiano Cavina (Ottanta rose mezz’ora, Marcos y Marcos), Eleonora Marangoni (Lux, Neri Pozza), Gianluca Barbera (Magellano, Castelvecchi), Veronica Tomassini (Mazzarrona, Miraggi edizioni, in uscita a fine febbraio), Paolo Ciampi (L’ambasciatore delle foreste, Arkadia), Stefano Corbetta (Sonno bianco, Hacca).

Una certezza c’è: la finalissima, al Ninfeo di Villa Giulia, è in programma per giovedì 4 luglio. Con la speranza che anche quella 2019 si riveli un’edizione combattuta.

 

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