“Avrei voluto leggere questa lettera con la mia voce. Tuttavia il cammino che ho scelto mi costringe a dei compromessi. L’anonimato richiede sacrifici, ma mi permette di essere me stessa, di vivere questo mondo nel modo più conforme alla mia indole…”. Con una lettera emozionante (letta a sorpresa dal suo editor durante l’incontro organizzato da ilLibraio.it al Salone del Libro di Torino), Erin Doom, autrice di “Fabbricante di lacrime” e “Nel modo in cui cade la neve”, ringrazia le lettrici e i lettori che non ha potuto incontrare fisicamente al Salone

Da mesi protagonista in classifica con Fabbricante di lacrime e Nel modo in cui cade la neve, Erin Doom, pseudonimo di una scrittrice italiana che ha scelto l’anonimato, nella lettera che proponiamo qui di seguito, letta a sorpresa dal suo editor Marco Figini, responsabile editoriale di Magazzini Salani, nel corso dell’incontro Cosa (e come) legge la generazione TikTok?, organizzato da ilLibraio.it al Salone del Libro di Torino, si rivolge con emozione alle sue lettrici e ai suoi lettori.

21 maggio 2022

di Erin Doom

Avrei voluto immergermi senza limiti nella realtà del Salone.

“Realtà è ciò che esiste, il resto è apparenza, illusione”, dicono. Non sono d’accordo.

La lettura è intangibile. Le emozioni che suscita sono intangibili. I mondi che crea sono intangibili. Eppure non sono illusioni, non mi viene in mente nulla di più reale.

In particolare, un evento come il Salone ha proprio il potere di dimostrare che i libri creano universi reali, in cui tutti possiamo abitare, in cui possiamo correre e sognare. Perché se è vero che gli opposti si attraggono, i simili finiscono sempre per ritrovarsi. Qui.

Insomma, avrei voluto leggere questa lettera con la mia voce. Tuttavia il cammino che ho scelto mi costringe a dei compromessi.

L’anonimato richiede sacrifici, ma mi permette di essere me stessa, di vivere questo mondo nel modo più conforme alla mia indole. L’anonimato è come la copertina di un libro: non nasconde il suo contenuto, lo protegge e lo rende più resistente. A volte ne esalta addirittura le qualità!

Vorrei ringraziare i miei lettori per aver rispettato anche questo aspetto di me. Per essere il vento che sostiene questo bellissimo volo, e per essere arrivati laddove io non c’ero ancora.

Su TikTok, per esempio, dove io non sono presente. È stato il loro passaparola a far conoscere le mie opere a un pubblico così vasto. È stato grazie a loro e al legame che abbiamo costruito nel tempo, prima su Wattpad e poi su Instagram, dando vita a una community su cui so di poter contare.

Dicono che i social siano un muro, un ostacolo tra noi e il mondo, ma io non la vedo così: per me sono un’opportunità, uno strumento di condivisione in grado di travalicare qualsiasi confine.

Di arrivare là dove il tempo e lo spazio a volte non lo permettono.

Non sarò mai grata abbastanza per quello che i lettori mi hanno dato. È questo che mi sento, allora, di restituire loro. Non da scrittrice brillante, ma da persona appassionata: fate le cose col cuore, perché la sua è l’unica voce che tutti sentono davvero.

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