“Sono nata sotto un cavolo. Un bel cavolo verde chiaro, grande, tondeggiante, di quelli che venivano coltivati negli orti attorno a Sassari e cucinati in molti modi diversi”. Un nuovo libro illustrato per Bianca Pitzorno – I particolari
Dopo Piante di Via Romolo Gessi, la raffinata casa editrice Henry Beyle pubblica un nuovo libro di Bianca Pitzorno, Nata sotto un cavolo (con una nota di Giuseppe Barbera, dal titolo L’impazienza dell’aspirante giardiniere).
Tiratura limitata (500 copie), belle illustrazioni ad arricchire le pagine, carta preziosa (che rende uniche e di culto le pubblicazioni della casa editrice fondata da Vincenzo Campo, che ha da poco aperto un piccolo “temporary shop” nel centro di Milano) e quattro copertine in colori diversi.
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Il libro inizia così: “Sono nata sotto un cavolo. Un bel cavolo verde chiaro, grande, tondeggiante, di quelli che venivano coltivati negli orti attorno a Sassari e cucinati in molti modi diversi sui nostri fornelli, tanto da procurarci l’epiteto – sprezzante da parte degli altri sardi e motivo d’orgoglio per noi – di magnacaula, che si aggiunge a quello di impiccababbu…”.
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Nata a Sassari nel 1942, Bianca Pitzorno vive e lavora a Milano dal 1968. Già funzionaria Rai addetta ai programmi culturali tv con Raffaele Crovi, ha poi collaborato alla Televisione della Svizzera Italiana. Ha scritto scenografie, testi teatrali e canzoni. Nel 1996 l’Università di Bologna le ha conferito la laurea honoris causa in Scienze della Formazione.
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Pitzorno è autrice di numerosi libri, letti e amati da generazioni di lettrici e lettori. Per Salani la scorsa primavera ha pubblicato Donna con libro – Autoritratto delle mie letture.
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