Che i cantanti si dedichino alla scrittura di libri non è una novità (da Guccini a Capossela, passando per Ligabue, senza dimenticare artisti come Francesco Bianconi, Vasco Brondi, Cristiano Godano, Massimo Zamboni ed Emidio Clementi, i casi sono diversi…). Ma ora è il momento della musica indie. E così anche in libreria negli ultimi tempi sono arrivati romanzi e raccolte di racconti (o versi) firmate da Gazzelle, Maria Antonietta, Lo Stato Sociale e molti altri… A quando il debutto narrativo di Calcutta o di Tommaso Paradiso?

Che i cantanti si dedichino alla scrittura di libri non è certo una novità. Da tempo, infatti, tra gli scaffali delle librerie appaiono titoli (spesso di successo) firmati da nomi come Francesco Guccini, Roberto VecchioniVinicio Capossela, Luciano Ligabue, Giuliano Sangiorgi dei Negramaro…

Negli anni, va detto, si sono avvicinati alla scrittura letteraria sempre più artisti provenienti da quello che un tempo ero definito “mondo della musica alternativa” (e che, pian piano, sono stati scoperti dal grande pubblico), come ad esempio Francesco Bianconi dei Baustelle, Vasco Brondi (Le Luci della Centrale Elettrica) o Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. Lo stesso Manuel Agnelli degli Afterhours nel 2010 ha pubblicato una raccolta di racconti a suo modo cult, Il meraviglioso tubetto. E come non ricordare il caso del co-fondatore dei CCCP Massimo Zamboni, i cui libri sono pubblicati da Einaudi, o quello di Emidio Clementi dei Massimo Volume, probabilmente il più dotato a livello letterario?

Negli ultimi tempi, però, la scena musicale italiana è dominata da nuovi nomi: da un lato c’è la trap, dall’altro troviamo band e cantautori che fanno parte del cosiddetto genere indie e che, dopo aver conquistato il grande pubblico con le loro canzoni, hanno esordito in campo editoriale.

Qui di seguito proponiamo una selezione di libri – che non pretende di essere esaustiva e in cui i titoli non sono proposti in ordine di importanza – di alcuni dei volumi pubblicati in questo ultimo periodo firmati proprio da cantanti indie

Non parliamo di testi che raccontano la vita e la carriera musicale di un artista o di un gruppo (a questo proposito sono usciti negli ultimi mesi La rivolta dello zuccherificio dei Camillas, Sono io Amleto di Achille Lauro e Una donna che conta di Myss Keta), ma di romanzi, raccolte di racconti o di versi che rappresentano per questi musicisti un vero debutto letterario (a proposito, a quando l’esordio narrativo di Calcutta o di Tommaso Paradiso?).

gazzelle limbo

Gazzelle – Limbo

Partiamo da una delle ultime novità arrivate sugli scaffali. Il mondo di Flavio Pardini, in arte Gazzelle, che quest’anno ha pubblicato il nuovo album Punk, è fatto di incontri casuali, amori sfortunati, sogni di una generazione disillusa e di una poesia malinconica che chi ascolta le sue canzoni conosce bene. Limbo (Rizzoli) è una raccolta di versi e pensieri con cui il cantautore romano, attraverso il suo gusto anni Novanta e il suo stile brit-pop, racconta di storie d’amore finite male e di minuscoli momenti di quotidianità che regalano gioie inaspettate.

Maria Antonietta

Maria Antonietta – Sette Ragazze Imperdonabili

Sette Ragazze Imperdonabili (Rizzoli), l’esordio letterario della cantautrice di Pesaro Maria Antonietta (all’anagrafe Letizia Cesarini), è un libro composto da racconti, poesie e collage. “Si ispira a quei Libri d’Ore medievali che scandivano la giornata secondo le ore liturgiche e a ognuna abbinavano delle letture, dei salmi e un corredo di miniature”, scrive l’autrice nella prefazione, dichiarando che i testi della raccolta sono dedicati alle sue “maestre” di vita, le figure femminili che l’hanno ispirata e aiutata a scegliere la sua strada.

il movimento è fermo lo stato sociale

Lo Stato Sociale – Il movimento è fermo

Lo Stato Sociale, il gruppo famoso per brani come Sono così indie e Una vita in vacanza (presentata in concorso al Festival di Sanremo 2018), firma Il movimento è fermo (Rizzoli), un romanzo in cui protagonisti sono due simpatici amici di vecchia data. Uno è Zeno, disoccupato che passa il tempo scrivendo reportage online, l’altro è Genio, che sbarca il lunario scarrozzando turisti in giro per Bologna con un pulmino Volkswagen soprannominato “la Caffettiera”. Hanno quasi trent’anni, ma continuano a comportarsi come ragazzini, tra concerti, feste e litri di sangiovese al bar. Ma qualcosa di importante sta per cambiare le loro vite, qualcosa che li farà scrollare dalla loro immobilità, conducendoli fino in Svizzera per unirsi a un movimento di protesta che sta travolgendo l’Europa e il mondo intero.

favole per bambini molto stanchi

Dente – Favole per bambini molto stanchi

Grazie a brani come Canzone di non amore e La presunta santità di Irene, Dente è considerato uno dei cantautori più talentuosi (e malinconici). Dopo che un suo racconto è apparso nell’antologia Cosa volete sentire – Compilation di racconti di cantautori italiani (minimum fax, 2011), l’autore, originario di Fidenza, è tornato in libreria con Favole per bambini molto stanchi (Bompiani, 2015), un libro di testi che lui stesso definisce “un universo di pianeti curiosi e impertinenti, che rifiutano la logica, giocano con la morale, rovesciano le leggi della fisica e della sintassi. Eppure, come accade nella vita di tutti i giorni, i personaggi che li abitano si innamorano e si odiano, si parlano e non si capiscono, sono fragili e un po’ spietati, ma soprattutto ridono molto, rimanendo serissimi”.

questa è l'ultima volta che dimentico

Levante – Questa è l’ultima volta che ti dimentico

Levante, cantautrice di origini siciliane che l’anno scorso è stata giudice di X Factor e che si è fatta conoscere grazie al ritornello “Che vita di merda” del singolo Alfonso, è ormai al suo secondo romanzo. Nel primo, Se non ti vedo non esisti (Rizzoli), Claudia Lagona (questo il suo vero nome) racconta la storia di una donna di trent’anni alla ricerca dell’amore vero, mentre nel secondo, Questa è l’ultima volta che ti dimentico (Rizzoli), ripercorre il legame tra due amiche, dagli anni dell’infanzia fino all’adolescenza.

la distanza

Colapesce, Baronciani – La distanza 

Il duo Colapesce – Baronciani (uno cantautore, l’altro illustratore), già rodato dopo un tour di concerti disegnati, approda nel 2015 in libreria con il graphic novel La distanza (Bao Publishing): al centro, un viaggio in Sicilia fatto di amori interrotti, passioni indecise, appuntamenti mancati, canzoni appassionate e la distanza che, come sempre, rovina tutto.

nota: le immagini in copertina sono tratte dalla pagina Facebook ufficiale di Gazzelle e Levante

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