Dai racconti di Andrzej Sapkowski sullo strigo Geralt di Rivia, uno dei personaggi più crossmediali del fantasy, nasce la nuova serie Netflix “The Witcher”. Dopo i libri, i videogiochi, i fumetti, i giochi da tavolo e i giochi di ruolo, la storia del cacciatore di mostri sta ora per arrivare sul piccolo schermo, e segue le avventure iniziate con il primo libro, “Il guardiano degli innocenti”. Per l’occasione, l’autore torna al Lucca Comics and Games – L’approfondimento

Geralt di Rivia è senza dubbio uno dei personaggi più crossmediali del fantasy mondiale contemporaneo. Dopo essere stato protagonista di libri (il debutto è avvenuto proprio in libreria), videogiochi, fumetti, giochi da tavolo e giochi di ruolo, ora l’attesa è per la serie tv The Witcher (firmata Netflix).

Tutto, come detto, è partito dalla penna e dalla fantasia di uno scrittore, Andrzej Sapkowski: la sua saga è infatti cominciata negli anni ’90 con il volume Il guardiano degli innocenti. La saga di The Witcher, edita in Italia da Nord, è disponibile nella nuova veste grafica in libreria da ottobre, iniziando dai primi tre volumi.

The Witcher saga Nord

L’autore

Sapkowski, nato in Polonia nel 1948, inizia a scrivere per caso quando, nel 1986, legge di un concorso letterario sulla rivista fantascientifica Fantastyka e vi partecipa con Wiedźmin (Lo strigo). Da qui, senza alcuna previsione, ottiene l’appoggio di diversi lettori: per questo, decide di continuare i racconti su Geralt, iniziando così la sua carriera di scrittore.

Dopo il primo libro vengono pubblicati un totale di otto volumiLa spada del destinoIl Sangue degli Elfi, Il tempo della guerra, Il battesimo del fuocoLa Torre della RondineLa Signora del LagoLa stagione delle tempeste, portati in Italia da Editrice Nord. Nel 2017, lo stesso editore traduce Maladie in La strada senza ritorno, una nuova raccolta di racconti dell’autore, sempre di stampo fantasy.

Sapkowski è uno dei pochi nel genere a non avere una mappa del suo mondo, come può essere quella della Terra di Mezzo per J.R.R. Tolkien. Nonostante non ne abbia mai avuto il bisogno, in Spagna ne viene creata una e inserita nei suoi libri.

I libri

Geralt di Rivia, denominato Lupo Bianco, è il protagonista di The Witcher: forte e resistente più di qualsiasi altro umano, non ha rivali capaci di batterlo, e per questo è temuto anche da chi lo assolda. Il suo lavoro è uccidere mostri di qualsiasi tipo per conto di altri. Un mercenario che esegue, viene pagato, e sparisce.

Geralt di Rivia The Witcher

Strappato alla famiglia d’origine da bambino, Geralt viene sottoposto a un addestramento duro nel quale gli vengono imposte pozioni ed erbe che lo mutano nel profondo. Crescendo, il mercenario capisce che non può riporre la sua fiducia negli uomini, perché spesso si rivelano esseri peggiori delle creature che gli ordinano di uccidere.

Ne Il guardiano degli innocenti (Ostatnie życzenie, letteralmente “l’ultimo desiderio”) il protagonista rimane gravemente ferito e, senza esitazione, alcuni cavalieri si mettono alla sua ricerca, forti del fatto che questa sia l’unica occasione per eliminarlo definitivamente. Per sopravvivere, Geralt chiede aiuto a Nenneke, sacerdotessa del tempio della dea Melitele e guaritrice, che allo stesso tempo è anche l’unica persona che può trovare Yennefer, la sua amata

La saga

La serie è composta da due raccolte di racconti e sei romanzi. In Polonia la saga arriva in libreria nel 1990, in Gran Bretagna nel 2007, negli USA nel 2008 e in Italia nel 2010.

Il libro è stato tradotto in diversi Paesi, con la richiesta dell’autore di non avere intermediazione di altre lingue nella traduzione, proprio per preservare la narrazione e le sfumature della sua scrittura.

vecchia copertina the witcher

I videogames

Il videogioco polacco Wiedźmin, tradotto poi in The Witcher, è un action RPG sviluppato da CD Projekt RED, che ha riscosso successo fin dalla sua uscita nel 2007, vendendo in meno di un anno un milione di copie.

L’ultimo capitolo del videogames The Witcher 3 Wild Hunt, ha ricevuto nel 2015 diversi premi come gioco dell’anno. La trilogia ha così superato 40 milioni di copie in tutto il mondo, di cui la metà grazie alla terza parte.

Il film

Oltre a una serie tv polacca ispirata ai racconti di Sapkowski, il regista Marek Brodzki ha diretto un film dal titolo Wiedźmin, uscito nelle sale nel 2001. Al di fuori della Polonia, la pellicola, rinominata The Hexer, è stata tradotta con doppiaggio solo in tedesco, e in inglese con sottotitoli.

 La serie in arrivo

Annunciato a maggio 2017, l’adattamento Netflix di The Witcher dovrebbe uscire a fine 2019. La serie polacco-statunitense sarà basata sui libri di Sapkowski, e non sui videogiochi, e la prima stagione avrà otto episodi, ideati dalla showrunner Lauren S. Hissrich (DaredevilThe Defenders).

La data probabile sembra essere il 17 dicembre, secondo alcune indiscrezioni rilasciate su Twitter dall’attore protagonista Henry Cavill (Superman e Mission: Impossible). Per il cast sono state annunciate anche Freya Allan (Ciri), Anya Chalotra (Yennefer) e Anna Shaffer (Triss Merigold).

Per tutte le ultime novità è possibile consultare la pagina ufficiale facebook.

Andrzej Sapkowski a Lucca

Negli ultimi anni il creatore della avventure di Geralt è un ospite fisso al Lucca Comics and Games e, dopo aver partecipato alle edizioni del 2013 e 2015, ritornerà quest’anno per la terza volta.

Per conoscere le ultime novità sull’autore e sulla saga di The Witcher è possibile consultare la pagina ufficiale su Facebook.

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