Racconti romani
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Sinossi
Una Roma mista e metafisica, contemporanea ma eternamente sospesa fra passato e futuro, è la vera protagonista, non l’ambientazione, di questa raccolta. Nove racconti, alcuni di respiro romanzesco, in cui riconosciamo una città contraddittoria che ridefinisce sempre se stessa, trasformandosi di generazione in generazione in un amalgama, in un viavai ibrido di stranieri e romani che si sentono comunque sempre tutti fuori posto. Segnati da un ambiente al contempo ospitale e ostile, i personaggi che abitano questi racconti vivono momenti di epifania ma anche violente battute di arresto. Così Il confine descrive le vacanze di una famiglia in una casa della bella campagna romana, ma la voce narrante è quella della figlia del custode che un tempo faceva il venditore di fiori in città e nasconde una ferita. Ne Le feste di P. un uomo rievoca le animate serate nell’accogliente casa di un’amica che non c’è più. La scalinata, una storia corale di quartiere, raduna sei personaggi, diversissimi per origine e appartenenza, attorno a un ritrovo comune, un saliscendi continuo di vita nel centro di Roma. Nella Processione una coppia cerca invano in città consolazione e sollievo per un episodio del passato che ha segnato tragicamente le loro vite. In Dante Alighieri il poeta affiora rigoroso e a suo modo inedito nella vita di una donna americana trasferitasi in Italia, tra memorie del passato e inadeguatezze del presente, finché incipit vita nova. L’andamento della scrittura è riconducibile agli autori italiani del Novecento che Jhumpa Lahiri conosce e profondamente ama, a partire da Moravia che riecheggia nel titolo. Ma i temi di questo libro, il quinto che l’autrice scrive direttamente in italiano, sono tutti suoi: lo sradicamento, lo spaesamento, la ricerca di un’identità e di una casa, il sentimento di essere stranieri e soli ma, proprio per questo, in lotta e vitali.
- ISBN: 8823526108
- Casa Editrice: Guanda
- Pagine: 256
- Data di uscita: 13-09-2022
Recensioni
In a Nutshell: I admire what the author attempted with this collection, but I don’t admire the collection itself. I am a huge fan of Jhumpa Lahiri. About two decades ago, I had taken a chance on a new Indian author who had won the Pulitzer for her debut story collection, ‘Interpreter of Maladies.’ Th Leggi tutto
maybe, when you're a brilliant writer as it stands and you've won major awards, learning another language and refusing to write in anything but that might have an effect. possibly. i spent more than half of this collection writing mini-reviews for each story, but i had to stop because it was negativit Leggi tutto
Unfortunately I was not a fan of this book. I so loved Jhumpa Lahiri’s The Lowland and Unaccustomed Earth for her ability to capture an accumulation of small moments that defined grand emotions and complex characters. In Roman Stories , however, I found her writing vague, unfocused, and tedio
Stylistically and thematically the stories collected in Racconti Romani/Roman Stories resonate a lot with Jhumpa Lahiri’s previous collections. Unlike those however Roman Stories features stories written directly in Italian. Having loved Lahiri’s previous Italian work, Dove Mi Trovo/Whereabouts , I w Leggi tutto
Jhumpa Lahiri has lived in Italy for some time now and has made the decision to write only in Italian. Thus her new book, Roman Stories, a collection of tales set in Rome, are all translations, with all but three translated by the author herself. I mention this at the start because I wonder if this
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