Dal nuovo marchio Feltrinelli Gramma alle novità in arrivo nelle librerie della catena: il Gruppo Feltrinelli, in cui non poco sta cambiando negli ultimi tempi, lancia la sua prima campagna di comunicazione, “un invito alla lettura come strumento per fotografare la realtà, comprenderla e provare a dare un nome alle più controverse sfide del presente” – I particolari e le immagini

Dalla nomina di Alessandra Carra a inizio 2022 (al posto di Roberto Rivellino), nel Gruppo Feltrinelli non poche cose sono cambiate.

Vale la pena riassumere alcune delle novità volute dalla nuova Amministratrice delegata: la scorsa primavera, per citare un esempio non a caso, a dirigere il “Polo canali di vendita, librerie e ecommerce” è arrivata Barbara Nardi, mentre Claudio Calò ha assunto il ruolo di Chief Marketing Officer del Gruppo (entrambi, come Carra, provengono dal mondo del lusso e della moda).

campagna feltrinelli leggere insegna a leggere

In precedenza, a inizio 2023, dalle parti di via Andegari e viale Pasubio si è deciso di affidare il rilancio del marchio SEM (oltre ad altri progetti editoriali e multimediali del Gruppo) a Michele Rossi, a lungo in Rizzoli e poi in Chora.

Sempre all’inizio di quest’anno, Alessandro Magno è stato nominato Chief Digital and Information Officer, mentre la novità che ha fatto ineluttabilmente più parlare, e che genera più curiosità tra gli addetti ai lavori, è rappresentata dall’annuncio del debutto di un nuovo marchio, Feltrinelli Gramma: a guidarlo Giuseppe Russo, dal 2000 al 2023 alla direzione editoriale di Neri Pozza; con lui, sempre dalla casa editrice del Gruppo editoriale Athesis (che ha poi scelto per la direzione editoriale l’ex Mondadori Giovanni Francesio), sono arrivati nel Gruppo Feltrinelli anche l’editor e scrittore Roberto Cotroneo e Daniela Pagani (comunicazione), mentre da Sellerio è stata chiamata l’apprezzata editor Marcella Marini. I primi titoli di Gramma (circa 30 l’anno) sono attesi per la primavera 2024 (staremo a vedere come andranno effettivamente a collocarsi nella produzione della casa editrice).

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Non è finita: a proposito di cambiamenti, la veneziana Marsilio (dall’ottobre 2017 parte del Gruppo Feltrinelli) ha nominato nuovo direttore editoriale Fabio Ferlin, che da 16 anni lavora per la casa editrice oggi amministrata da Luca De Michelis (figlio di Cesare), e che ha mantenuto il ruolo di direttore del marketing.

Questa premessa per introdurre un’altra novità che riguarda il Gruppo presieduto da Carlo Feltrinelli. No, stavolta non si parla di cambi di poltrona o nuovi marchi o collane, ma della prima campagna di comunicazione firmata Feltrinelli, presentata in anteprima a Milano nel corso di una serata ospitata dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, a cui hanno partecipato, tra gli altri, Isabel Allende (collegata dagli Stati Uniti), Umberto Galimberti e Alessio Boni.

“Leggere insegna a leggere”, questo il pay-off della campagna, “un invito alla lettura come strumento per fotografare la realtà, comprenderla e provare a dare un nome alle più controverse sfide del presente”. A realizzarla, l’agenzia creativa AUGE.

L’obiettivo di Feltrinelli? “Riaffermare i suoi valori fondanti: autonomia e libertà di pensiero, passione civile, coraggio e sperimentazione, dialogo e confronto“. Valori che, sottolineano dal Gruppo, “costituiscono l’ossatura portante di un’idea precisa di essere editore e di ‘fare libreria'”.

I libri al centro delle trasformazioni del contemporaneo. I libri come lenti indagatrici per leggere il presente e costruire il futuro“, questa l’idea creativa che ha guidato la campagna.

A darle corpo, cinque titoli pubblicati negli anni dalla collana Universale Economica Feltrinelli, “che diventano altrettante polaroid per raccontare i cambiamenti sociali e culturali di oggi”: Odissea di Omero, “l’opera che esprime il faticoso viaggio delle coppie omogenitoriali in Italia”; Cecità di Josè Saramago, che “diventa metafora della nostra disattenzione nei confronti dell’ambiente”; Gli sdraiati di Michele Serra, che “sovverte il pensiero comune sull’indolenza dei giovani”; Piccole donne crescono di Louisa May Alcott, che si interroga sulla presenza onnipervasiva della tecnologia nella crescita delle nuove generazioni; e infine Umano, troppo umano di Friedrich Nietzsche, che “pone sotto i riflettori il complesso tema dell’intelligenza artificiale”.

alessandro baricco abel

Nel corso della serata milanese, Boni ha letto dei brani da Abel, il nuovo western metafisico di Alessandro Baricco (assente per motivi di salute) in uscita a novembre; spazio inoltre a L’etica del viandante, nuovo saggio di Galimberti e a Il vento conosce il mio nome di Isabel Allende, entrambi appena pubblicati; e ancora, a Ingemaus di Marco Meier, dedicato a Inge Feltrinelli.

A Carlo Feltrinelli il compito di introdurre la prima biografia dedicata alla madre, in libreria tra pochi giorni: “Nel Gruppo lavorano circa 2000 persone. A ciascuna sarà regalata una copia di Ingemaus. Vogliamo restare ambiziosi come mia madre ha sempre voluto“.

ingemaus inge feltrinelli

Per il figlio del fondatore Giangiacomo, “Feltrinelli punta a rimanere un editore indipendente e moderno“, nonostante il “contesto complesso”, da un lato per la presenza di giganti come Amazon, dall’altro perché “non ci piace l’Italia di questi anni“. A questo proposito, l’obiettivo a breve termine è quello di “scalzare dal primo posto della classifica il libro del generale Vannacci“.

A prendere la parola la stessa Carra, che cita Giangiacomo Feltrinelli (“Il grado di civiltà del nostro Paese dipenderà anche, e in larga misura, da cosa, anche nel campo della letteratura di consumo, gli italiani avranno letto”). L’Amministratrice delegata, che si dice preoccupata per i dati sul numero di lettori in Italia, vuole che Feltrinelli faccia la sua parte per “invertire la tendenza. Per farlo, in questi mesi siamo ripartiti dalle nostra storia e identità“.

A Foglia, invece, il compito di anticipare le uscite più attese dei prossimi mesi e di rivendicare i numeri in crescita del “polo editoriale Feltrinelli”.

leggere insegna a leggere

Alla Fondazione Feltrinelli si è dato così spazio alla nascita di Feltrinelli Gramma e di Italian Tabloid, la collana true crime che battezza il rilancio di SEM, ma anche a Marsilio Arte e a Crocetti.

E, ovviamente, della catena di librerie (con Barbara Nardi): Feltrinelli ha in programma l’inaugurazione di nuovi punti vendita nei prossimi mesi, “secondo un nuovo concept di libreria“, come evidenziato dalle due recenti aperture di Napoli Piazza dei Martiri (un restyling, quest’ultimo) e Venezia San Polo (la prima Feltrinelli in città, in cui Venezia, tra l’altro, è protagonista anche nella selezione dei titoli), a cui a novembre si aggiungerà la nuova Feltrinelli di Lucca.

Quanto alla Fondazione, è stato presentato da Caterina Croce e Massimiliano Tarantino Democrazia Minima, “Forum Internazionale antidoto alla crisi della democrazia”. Spazio infine ad alcuni dei libri pubblicati negli ultimi mesi, tra cui Cile un popolo in movimento, a cura della sottosegretaria agli esteri cilena Gloria de La Fuente e del professore Juan Pablo Luna, e Donna Faber. Lavori maschili, sex – sismo e forme di r-esistenza, della sociologa Emanuela Abbatecola.

A proposito, nel corso del 2024 dovrebbe arrivare un’altra novità: il trasloco del Gruppo nella nuova sede (non lontana da quella della Fondazione)…

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