Sempre più determinanti nel guidare i fenomeni che influenzano il settore librario sono le giovani generazioni, che trovano nei generi del fantasy, del giallo, dell’horror e dei fumetti le forme di linguaggio maggiormente in linea con le loro passioni. Non solo: la fascia d’età 11 – 14 anni si distingue per la ricerca di un’esperienza di lettura che punta a essere sempre meno individuale e sempre più condivisa, come dimostra la recente ascesa di Booktoker – Ecco i dati raccolti dal nuovo Osservatorio sul Futuro dell’Editoria della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

L’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria – il progetto ideato da Fondazione Giangiacomo Feltrinelli in collaborazione con il Gruppo Feltrinelli, nato dalla volontà di intercettare e analizzare le trasformazioni del settore nel perimetro della transizione digitale – presenta oggi, venerdì 18 novembre alle ore 18.30, nell’ambito di Bookcity Milano, “Cosa leggeremo l’anno prossimo?”, il primo rapporto annuale sui fenomeni che guideranno il mercato dell’editoria nel 2023.

Con il contributo di professionisti ed esperti del mondo accademico, editoriale, tecnologico e manageriale, lo studio – che si pone come punto di avvio di ulteriori indagini future – propone le evidenze raccolte dall’Osservatorio nei suoi diversi ambiti di studio: dall’evoluzione dell’oggetto libro nel tempo alla recente diffusione di nuove modalità di lettura e, ancora, dall’impatto della multimedialità e del digitale sulla produzione, distribuzione e fruizione dei contenuti fino alle risposte del settore alle nuove esigenze del pubblico.

Qui è possibile scaricare le 76 pagine del rapporto in pdf, e qui di seguito alcuni dati in sintesi:

La lettura e le giovani generazioni: cosa e come leggono i ragazzi?

  • Determinanti nel guidare i fenomeni che oggi influenzano il settore sono le giovani generazioni, che trovano nei generi del fantasy, del giallo, dell’horror e dei fumetti le forme di linguaggio maggiormente in linea con le loro passioni. (dal contributo di Lodovica Cima)
  • Le ragazze leggono di più dei ragazzi e, in una classe di studenti, la percentuale media di lettori forti si attesta al di sotto del 15%. Questi ultimi prediligono il libro cartaceo, mentre meno del 12% del campione totale preferisce l’ebook. Inoltre, la fascia d’età 11 – 14 anni si distingue per la ricerca di un’esperienza di lettura che punta a essere sempre meno individuale e sempre più condivisa – come dimostra la recente ascesa di Booktoker, Book Club e di piattaforme di narrazione online – oltre che multimediale. (dal contributo di Lodovica Cima)
  • Tra le piattaforme di condivisione, Wattpad è quella di maggior successo: qui la community italiana conta 1.5 milioni di utenti con 14 milioni di storie scritte in italiano. (dal contributo di Paola Dubini)
  • Tra gli adolescenti emerge un fenomeno di “doppio ingresso nella lettura”: durante il giorno – in alternanza allo studio – i ragazzi leggono i titoli consigliati dagli adulti; la sera e durante il weekend leggono invece libri scelti in autonomia. Si incrociano quindi due tipi di lettura: una più emozionale e autonoma; una cognitiva e guidata. (dal contributo di Lodovica Cima)

Lo slancio dei prodotti audio

  • Un fenomeno rivoluzionario per l’editoria, in una società in cui l’enfasi viene comunemente posta sulla prevalenza delle immagini, è quello della crescita dei prodotti audio. I podcast sono ascoltati da poco più di 11 milioni di lettori; gli audiolibri contano invece un milione di utilizzatori. (dai contributi di Paola Dubini e Marco Ferrario).
  • A livello europeo, nel Nord Europa, la media di ascolto degli audiolibri copre tra le 25 e le 30 ore al mese – l’equivalente di quasi tre libri; al Sud la media si attesta tra le 14 e le 22 ore, che equivalgono a meno di due libri. (dati Ipsos, dal contributo di Marco Ferrario)
  • Quale il profilo attuale dell’ascoltatore di prodotti audio? Prevalgono persone di età inferiore ai 35 anni (41%), donne (58%) e ascoltatori con un elevato grado di istruzione (laurea per il 30% del campione analizzato). (dati Ipsos, dal contributo di Marco Ferrario)
  • La grande maggioranza degli ascolti avviene in casa (73%) e, a seguire, in auto (28%), sui mezzi di trasporto (22%) e camminando (21%). Se esiste una base di appassionati che durante l’ascolto si concentra solo su questo, la maggioranza dei fruitori “ascolta mentre fa altro”, una delle principali ragioni di apprezzamento di questi prodotti. (dati Ipsos Digital Audio Survey, dal contributo di Marco Ferrario)

Una panoramica dell’offerta nell’editoria

  • A una crescita dell’offerta in termini di titoli (85.000 novità nel 2021) si sta sempre più contrapponendo una riduzione della tiratura (5.730 copie di editoria varia tra le categorie adulti e ragazzi). (dati AIE, dal contributo di Paola Dubini)
  • I lettori over 65 crescono più di quelli giovani: rispetto ai 7 milioni degli anni ’70, oggi sono il doppio. Il libro cartaceo si conferma il principale strumento di lettura: 3 persone su 4 (73,6%) leggono esclusivamente su carta; il 9,4% solo e-book. (dati AIE, dal contributo di Paola Dubini)
  • Emerge in maniera sempre più evidente una polarizzazione tra bestseller di grande successo e titoli che raggiungono una tiratura contenuta (meno di 10.000 copie), mentre sono in progressiva riduzione i titoli di successo medio. (dati AIE, dal contributo di Paola Dubini)
  • Il 43% dei libri venduti viene acquistato online, canale di vendita privilegiato soprattutto per gli editori di piccole dimensioni (dati AIE, dal contributo di Paola Dubini)
  • I generi più acquistati nel 2021, in crescita rispetto al 2020, sono i fumetti (+134%), la narrativa di genere straniera (+15%), i libri per bambini 0-5 anni (+23%), la narrativa di genere italiana (+13%), biografie e autobiografie (+22%), politica e attualità (+32%) e famiglia e benessere (+25%) (dati AIE). Al contempo, si assiste alla “rivincita” di alcuni generi un tempo considerati paraletterari, come il Rosa, l’avventuroso, l’erotico, il fantastico, l’esotico e il poliziesco-noir. (dal contributo di Bruno Pischedda)

“Quando si parla di futuro dell’editoria si pensa spesso ai suoi prodotti: a come possono evolvere, cambiare nel tempo. Questa è sicuramente una sfida, ma non è la sola,” ha commentato Alessandra Carra, Amministratrice Delegata di Gruppo Feltrinelli. “La vera sfida dell’editoria sarà la capacità di comprendere il contesto, di ascoltare e anticipare interessi, abitudini, gusti dei lettori. E di creare comunità. È nelle comunità di lettori, infatti, che si trova oggi il vero motore del cambiamento, come dimostra, solo per citare un esempio, l’inaspettato ritorno dei BookClub, che oggi prendono vita e un nuovo slancio tra le generazioni più giovani”.

“In un contesto editoriale affollato che oggi conta una pluralità di forme e contenuti e che si muove al ritmo incalzante di rivoluzioni tecnologiche continue, l’Osservatorio che presentiamonasce con l’intento di indagare con precisione il contesto in cui ci troviamo, per aiutare l’editoria a muoversi in sintonia con il presente”, ha dichiarato Massimiliano Tarantino, Direttore di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli. “La sfida per l’editoria è duplice: da una parte farsi spazio in questo scenario restando fedele a sé stessa; dall’altra comprendere e raccontare la tecnologia e il digitale in modo tale da accogliere anche le nuove generazioni, in veste di autori e di lettori”.

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