Fra acquisti, accessori, rapporti con gli altri lettori, citazioni e ritagli di tempo da consacrare a un capitolo avvincente, ecco una selezione di abitudini (e manie) estive particolarmente diffuse tra chi ama leggere anche quando va in vacanza. E chissà che, fra le righe, non troviate uno o più identikit su misura per voi…

Anche voi quando partite per le vacanze non rinunciate a concedervi un bel libro, in qualunque formato esso sia? Allora è probabile che vi sarà successo di prendere delle decisioni, piccole o grandi che siano, proprio in considerazione della vostra passione per la lettura, senza magari nemmeno rendervene conto.

Fra acquisti, accessori, rapporti con gli altri lettori, citazioni e ritagli di tempo da consacrare a un capitolo avvincente, ecco alcune abitudini estive particolarmente diffuse. E chissà che, fra le righe, non troviate uno o più identikit su misura per voi…

Lo spazio in valigia? Si deve trovare

Passi un paio di scarpe in meno, un pareo o un cappello di paglia. Passi addirittura la protezione solare, ché tanto si può comprare in loco, ma almeno un libro (o un ereader) in valigia è a dir poco immancabile quando si parte per le vacanze. Ecco perché chi legge ha collaudato negli anni decine di trucchi per rendere meno voluminoso il contenuto della sua valigia, piegando o arrotolando pantaloni e magliette finché anche la storia che ci si ripromette di finire da settimane non avrà un suo cantuccio, al riparo dagli urti e da eventuali pieghe accidentali…

Corpo al sole, testa all’ombra

Nel momento in cui si pianta l’ombrellone e si ha di fronte una giornata di relax, c’è solo una cosa che interessa a chi prevede di leggere: scegliere la posizione perfetta per abbronzarsi, evitare il caldo e gustarsi l’opera per cui si si è tanto aspettata l’estate. Gli “spiaggiati culturali” avranno quindi il corpo per lo più al sole, almeno nelle ore più fresche, e la testa rigorosamente all’ombra. Così facendo, potranno ambire a una tintarella di luna mentre sfogliano le pagine con curiosità, e state certi che al rientro si diranno doppiamente soddisfatti di sé.

Toglietemi tutto, ma non la mia cover

A chi in villeggiatura non è mai capitato di tornare indietro dopo aver chiuso la porta, perché ci si è dimenticati gli occhiali da sole, le chiavi della macchina o il telo da mare? Ebbene, a chi ama la lettura succede invece di tanto in tanto di scordare una cover protettiva per il volume che sta portando con sé. Cosa fare, allora? Anche in questo caso rincasare al volo è a dir poco un must, per proteggere un libro o un dispositivo digitale da schizzi, sabbia, sporco o luce diretta – d’altronde, prendersi cura di ciò che si ama è pur sempre un istinto naturale…

A che ora va puntata la sveglia?

Estate è spesso sinonimo (specie ora che si torna a organizzare incontri in presenza e anche tanti festival) di aperitivi, serate fuori e appuntamenti in compagnia, ma non per questo il tempo da dedicare alla lettura deve diminuire. Spesso lettori e lettrici si concedono una pennichella immergendosi fra le pagine di un’opera letteraria, ecco perché inserire una sveglia che ricordi loro quando iniziare a prepararsi è essenziale per non perdere di vista gli impegni, senza però rinunciare a finire quel capitolo che li stava tenendo col fiato sospeso.

Dove vai se un segnalibro non ce l’hai?

Chi legge in cartaceo lo sa: avere un segnalibro è fondamentale, se possibile pure più di uno (per proseguire più opere in contemporanea, o anche solo per variare un po’ in base all’umore, alla stagione, al tipo di lettura). A volte, però, capita di andare in vacanza e lasciare a casa le proprie scorte, ecco perché a quel punto è la creatività a venire in aiuto di lettori e lettrici. Biglietti da visita, menù pizza, campioncini e perfino inserzioni pubblicitarie possono rivelarsi ottimi alleati, basta che la pagina da cui ripartire rimanga sempre lì ad aspettarli…

Iniziano i saldi, sì, ma in libreria

Il mese di luglio è quello in cui i negozi di abbigliamento e di accessori si riempiono a suon di sconti e prendi-2-paghi-1, ma che dire invece delle librerie (fisiche e digitali)? Molte di loro propongono offerte imperdibili, che in certi casi includono anche gadget letterari a cui sarebbe impossibile rinunciare. Un giro esplorativo e tanti nuovi acquisti (con buste o carrelli virtuali pesanti anche solo da guardare) sono quindi un’abitudine immancabile nell’estate di chi legge (anche in ebook), per scoprire nuove storie di cui innamorarsi a “prima pagina”.

Ho scritto Tasso sulla sabbia

Un’altra abitudine quasi involontaria di chi non sa fare a meno dei libri è quella di prendere spunto dalla storia in cui si è coinvolti per inserirne citazioni in ogni conversazione. La variante estiva di questa tendenza può portare a ritrovarsi sulla spiaggia con un legnetto in mano e a scrivere di getto, senza quasi pensarci, frasi d’autore entrate ormai nel proprio idioletto: “L’essenziale è invisibile agli occhi”, per esempio, o “Ho in me tutti i sogni del mondo”, perché dopotutto i libri del cuore restano sempre con noi, perfino in riva al mare.

Una sbirciatina non guasta mai

Quante volte un vicino di villeggiatura ha tirato fuori un libro proprio mentre se ne stava leggendo uno sulla propria sdraio? E quante volte si è tentato di allungare il collo per guardarne di sottecchi il titolo, fantasticando sui gusti letterari di chi ci è accanto e provando ad avviare una conversazione a partire dall’opera che si ha fra le mani? A qualcuno potrà sembrare un po’ invadente, ma per chi legge trovare un altro appassionato è un piacere irresistibile, che infatti spesso si trasforma in una affiatata amicizia (magari con “bookcrossing” incluso).

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