Dalle classiche serie a fumetti come “Asterix” e “Tex”, alle celebri e divertenti strisce a fumetti come “Mafalda” e “Peanuts”, passando per volumi autoconclusivi di culto come “Maus” e “Sandman”. Ecco una selezione di oltre 30 fumetti e graphic novel italiani e internazionali da leggere nella vita, selezionati fra i (sotto)generi più rappresentativi e dedicati alle tematiche più diverse

A lungo considerati un genere minore, e come un passatempo prettamente infantile o adolescenziale, con il passare degli anni i fumetti sono riusciti a ottenere il dovuto riconoscimento. Parliamo infatti di una forma d’arte, di un genere letterario a tutti gli effetti, ricco di sottocategorie, evoluzioni e interpretazioni, apprezzato e letto da piccoli e grandi, considerato finalmente anche dalla critica e protagonista non solo nelle classifiche di vendita, ma anche ai premi.

Fatta questa premessa, è evidente come negli ultimi anni si registri così un crescente interesse verso fumetti, graphic novel e, in particolare, nei confronti dei manga (che, però, necessitano di un approfondimento a parte).

La produzione è in ascesa, come pure le vendite; nascono nuovi progetti, nuove collane, aumentano i festival di settore. Inolte, oltre alle numerose novità, italiane ed estere, tornano nuovamente disponibili sul mercato opere che fino a non molto tempo fa risultavano difficilmente reperibili.

Come tutte le forme artistiche, anche il fumetto ha la sua storia, i suoi svariati sottogeneri, i suoi personaggi iconici e i suoi capolavori.

Per chi ha voglia di avvicinarsi al vasto mondo dei fumetti, può essere senz’altro utile partire alternando le novità contemporanee ai “classici” del genere. Ma quali sono i classici del fumetto? Ecco, come sempre in questi casi, l’elenco completo sarebbe davvero troppo lungo (oltre che inevitabilmente discutibile).

Quella che proponiamo è dunque una selezione, che non ha la pretesa di essere esaustiva (e in cui i titoli non sono posti in ordine di importanza), di opere a fumetti italiane e internazionali considerate tra le più rappresentative. Una selezione di personaggi molto amati, un elenco di 30 fumetti da leggere nelle vita.

Troverete alcuni tra i capisaldi della storia del fumetto. Tra serie a fumetti, divertenti strisce a fumetti e volumi autoconclusivi, i cosiddetti graphic novel, ovvero dei veri e propri romanzi a fumetti.

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Maus

Maus di Art Spiegelman

Iniziamo la nostra selezione di fumetti da leggere nella vita con il primo (e ad oggi ultimo) graphic novel a vincere il premio Pulitzer, nel 1992Maus, la principale opera del fumettista statunitense Art Spiegelman. Ambientato durante la Seconda guerra mondiale, in cui gli ebrei sono rappresentati come topi (“Maus” in tedesco) e i nazisti come gatti, il libro racconta la vera storia della famiglia Spiegelman, in particolare quella del padre dell’autore, sopravvissuto al campo di concentramento di Majdanek. Inizialmente la saga venne serializzata a puntate sulla rivista Raw, dal 1980 al 1991, per venire poi pubblicata in due volumi finali. Del libro si è tornato di recente a parlare negli Usa, dove alcune famiglie hanno chiesto che fosse bandito dalle biblioteche scolastiche. Ovviamente non sono mancate le polemiche.

Sandman

Sandman di Neil Gaiman

Composta da 75 numeri pubblicati tra il 1989 e il 1996 (più qualche speciale), creata e sceneggiata da Neil Gaiman, Sandman ha come protagonista Sogno (noto anche come Morfeo o Sandman), una delle sette entità note come Eterni che regolano ogni aspetto della vita umana. Si tratta di uno dei graphic novel più amati e riconosciuti di sempre, capace di ridefinire il fumetto fantastico con il suo lirismo e la sua maturità. Gaiman riesce a fondere nelle sue pagine la narrativa contemporanea, il romanzo storico e il mito, intrecciando mitologia antica e moderna. Il fumetto diventerà presto una serie tv (in uscita su Netflix nel corso del 2022) divisa in 11 episodi, sviluppata da Allan Heinberg e da lui prodotta insieme allo stesso Gaiman e a David Goyer.

Batman: Il ritorno del cavaliere oscuro

Batman il ritorno del cavaliere oscuro di Frank miller

Dal suo esordio, ormai più di ottant’anni fa, il mito di Batman è cresciuto nel corso dei decenni attraverso diversi autori, allargandosi anche al cinema e alla tv. A metà di questo percorso si trova l’opera che più di tutte ha saputo ridefinire il personaggio e con la quale tutti hanno dovuto avere a che fare: Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro, di Frank Miller, rappresenta la vera essenza di Bruce Wayne, qui cinquantenne ed acciaccato, e del suo alter ego mascherato. Uscita per la prima volta nel 1986 in quattro numeri, la serie contribuì a svecchiare l’immagine stereotipata del fumetto americano nell’immaginario collettivo, elevandolo di fatto a un livello superiore.

Watchmen

Watchmen di Alan Moore

“Diario di Rorschach, 12 ottobre 1985”, per gli appassionati di fumetti questo non è solo un incipit, ma l’inizio di Watchmen, l’iconica opera di Alan Moore e Dave Gibbons che ha stravolto le sorti del fumetto americano e non solo. In un 1985 alternativo, in cui gli Stati Uniti escono vincitori dalla guerra del Vietnam e la sicurezza è affidata a un gruppo di vigilantes privi di poteri, la tensione con l’Unione Sovietica e altissima e il rischio di una guerra atomica è più che reale. Al centro della storia, pubblicata in 12 capitoli dalla DC Comics tra il 1986 e il 1987, c’è il rapporto tra l’uomo e la maschera, tra dilemmi etici e deliri d’onnipotenza.

Il corvo

Il corvo di James O’Barr

La storia narrata ne Il corvo di James O’Barr, pubblicato negli Stati Uniti nel 1989, è apparentemente semplice: un giovane, Eric Draven, viene ucciso insieme alla fidanzata da una gang e in seguito resuscitato e reso invulnerabile da un corvo, traghettatore di anime e simbolo di morte e resurrezione. O’Barr lo aveva immaginato sul finire degli anni Settanta, per esprimere sé stesso e i drammi della sua vita, culminata nella tragica morte della fidanzata, investita da un pirata della strada. La grandezza dell’opera sta nel riuscire a ricreare perfettamente la carica cupa, oscura e romantica tipica dei suoi tempi (sono numerosissime le citazioni in tal senso, dai poeti maledetti Baudelaire, Edgar Allan Poe e Rimbaud alle band post punk quali Cure e Joy Division), grazie a un protagonista che rispecchia alla perfezione decadenza e nichilismo. Il fumetto deve inoltre parte del suo successo al film Il Corvo (1994) Alex Proyas, definito maledetto: il protagonista Brandon Lee, infatti, morì sul set a pochi giorni dal termine delle riprese a causa di un colpo di pistola caricata a salve, in cui però era precedentemente rimasta bloccata una pallottola all’interno della canna.

Palestina

Palestina di Joe Sacco

Palestina, scritto e disegnato dal fumettista e giornalista di origini maltesi Joe Sacco, è un reportage a fumetti sulla storia e sulla condizione degli abitanti di questo delicato territorio. Gli eventi narrati si svolgono tra il 1991 e il 1992, periodo in cui l’autore, deciso a verificare di persona le condizioni di vita dei palestinesi sotto l’occupazione israeliana, parte in solitaria per Gerusalemme Est, per poi recarsi in Cisgiordania e nella striscia di Gaza. Una storia nata dai fatti e dalle voci, in cui Sacco è allo stesso tempo testimone e narratore, osservatore e raccoglitore di storie.

V for vendetta

V for vendetta di Alan Moore

Originariamente pubblicata in bianco e nero, tra il 1982 e il 1985, nelle pagine della rivista inglese Warrior, V for vendetta è un’opera di grande importanza, con un impatto sull’immaginario che va molto oltre il valore del fumetto. Un titolo imprescindibile e immancabile in ogni selezione dedicata a fumetti da leggere. I modelli sono facilmente riscontrabili in opere come 1984 di George Orwell e Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Ed è proprio questa la sua grandezza: un’accurata tecnica di ri-elaborazione delle fonti culturali e letterarie, grazie alle quali l’autore costruisce una fitta rete di riferimenti (testuali e non). In V c’è un’idea veramente geniale: far indossare al protagonista una maschera di Guy Fawkes, personaggio quasi sconosciuto ma poi grazie all’opera storicamente rivalutato, fino a divenire un simbolo di ribellione. È innegabile che il successo di questa opera sia stato ulteriormente innalzato grazie all’omonimo film del 2005 diretto da James McTeigue.

Marvels

Marvels di Kurt Busiek

Marvels, miniserie a fumetti di quattro numeri scritta da Kurt Busiek e disegnata da Alex Ross, ci racconta della vita del fotografo Phil Sheldon, intento a documentare alcuni dei momenti cruciali dell’universo Marvel (la nascita della Torcia Umana originale, l’entrata in scena degli Avengers e degli X-Men, l’arrivo di Galactus). L’opera, pubblicata dalla Marvel Comics nel 1994, rappresentò una svolta davvero innovativa, in cui i supereroi sono protagonisti invisibili, semplici comparse di un mondo in cui i veri protagonisti sono gli esseri umani, proponendo un inedito sguardo dal basso dell’uomo comune.

300

300 di Frank Miller

Scritto e disegnato da Frank Miller, con i colori di Lynn Varley, 300 venne pubblicato negli Stati Uniti nel 1998 dalla Dark Horse Comics. La storia, anche grazie al film del diretto da Zack Snyder, non ha bisogno di presentazioni: Miller si ispirò agli eventi storici della Battaglia delle Termopili del 480 a.C., quando un gruppo di appena 300 spartani, guidati da re Leonida, tenne testa e riuscì a rallentare l’inarrestabile avanzata del ben più numeroso esercito persiano guidato da Serse. Pur ricevendo svariate critiche per la veridicità della ricostruzione storica, l’opera di Miller ebbe da subito un grande successo, ottenendo nel 1999 tre Einsner Award.

Persepolis

Persepolis di Marjane Satrapi

Marjane Satrapi, autrice iraniana del graphic novel autobiografico Persepolis, è una delle fumettiste contemporanee più importanti. L’opera, pubblicata nel 2000, è il racconto del proprio paese attraverso i ricordi personali dell’autrice: seguendo le vicende della famiglia progressista Satrapi, scopriamo come è avvenuto il recente deterioramento della florida tradizione culturale dell’Iran e delle libertà personali, dovuto all’ascesa di sanguinosi regimi totalitari che hanno segnato il recente passato del Paese. Nel 2007 Persepolis è diventato un film d’animazione di successo e il fumetto è stato inserito dal Guardian nella lista dei 100 libri più rappresentativi del XXI secolo.

Blankets

Blankets di Craig Thompson

Blankets è il graphic novel autobiografico scritto e illustrato nel 2003 da Craig Thompson, nato, a detta dell’autore, dalla sua esigenza di descrivere come ci si sente nel dormire vicino a qualcuno per la prima volta. Da qui ha inizio un delicato racconto esistenziale che si interroga sulla vita, sulla crescita e sulla separazione, sulla solitudine, sulle paure e sulle gabbie in cui inconsapevolmente ci si rifugia. Sia la narrazione che i disegni descrivono un’intera vitta fatta di privazioni e divieti, fino all’arrivo di una svolta. Al momento della sua uscita l’opera rappresentò un unicum per l’editoria del fumetto, non tanto per ciò che narrava (in quegli anni la produzione autobiografica era piuttosto florida), ma in virtù della sua voluminosità: si trattava di un tomo di oltre 600 pagine, diviso in 9 capitoli.

Il blu è un colore caldo

Il blu è un colore caldo fumetti da leggere

Il blu è un colore caldo, pubblicato in Italia nel 2013, è l’intenso graphic novel della fumettista francese Julie Maroh, che racconta l’amore tra due ragazze, Clémentine e Emma. La prima frequenta il quarto anno di superiori, mentre la seconda è molto più grande, studia le Belle Arti, è omosessuale e ha i capelli tinti di blu. Amore ma non solo, è anche una storia di vergogna, di negazione, di rabbia, di insicurezza: perché il nome della sua ossessione è Emma, e in un mondo intriso di pregiudizi vivere la propria omosessualità alla luce del sole può provocare fratture emotive insanabili, e deviare per sempre il corso di un’esistenza. Dal fumetto è stato tratto il film La vita di Adele, diretto da Abdellatif Kechiche e vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes.

Patience

Patience di Daniel Clowes

Pubblicato per la prima volta nel 2016, Patience di Daniel Clowes è il racconto di una storia d’amore, di viaggi nel tempo, di paradossi (non solo temporali) e di un profondo senso di perdita. Patience e Jack sono una giovane coppia contemporanea, alle prese con problemi comuni e insicurezze personali. Nel mezzo arriva anche la notizia di una gravidanza. Il già precario equilibrio emotivo di Jack crolla dopo un evento drammatico: l’omicidio di Patience. L’unica soluzione? Riscrivere il passato, viaggiando nel tempo.

Pippi Calzelunghe

Pippi Calzelunghe fumetti

Pippi Calzelunghe è la più strana e irresistibile delle bambine, amata da generazioni di lettori e simbolo di anticonformismo e libertà. Sempre in cerca di avventure, non ha paura di niente. Nemmeno di scappare di casa insieme a Tommy e Annika, i suoi migliori amici, stufi di obbedire alla madre. E così, in una giornata di sole, i tre organizzano una rocambolesca fuga in sella al cavallo di Pippi. In giro per il mondo li aspettano mille avventure: un viaggio in botte tra le rapide di un fiume e una montagna altissima da scalare, tante fragole da raccogliere nel bosco e un toro inferocito da placare. Scritto da Astrid Lindgren (14 novembre 1907 – 28 gennaio 2002) e illustrato da Fabian Göranson, Pippi scappa di casa è il primo fumetto dedicato al personaggio.

Diabolik

Diabolik fumetti da leggere 2022

È il 1° novembre del 1962 quando arriva nelle edicole italiane il primo numero di Diabolik. Da allora la creazione delle milanesi e rivoluzionarie sorelle Giussani riscrive la storia del fumetto nostrano, portando alla nascita del genere del fumetto nero italiano e diventando da subito una delle serie più vendute e apprezzate d’Europa. Un fumetto rivolto agli adulti che si ispira ai romanzi d’appendice francesi di inizio secolo come Arsenio Lupin di Maurice Leblanc e Fantômas di Marcel Allain e Pierre Souvestre. Dal fumetto delle sorelle Giussani sono stati realizzati due film: il primo nel 1968 diretto dal maestro del cinema horror italiano Mario Bava, considerato da alcuni uno dei migliori film pop degli anni Sessanta, mentre il secondo è del 2021 ed è diretto dai fratelli Marco e Antonio Manetti (Manetti Bros.).

Tex

Tex il patto di sangue Bonelli

Tex è la serie a fumetti italiana più duratura di sempre, nonché la testata principale della casa editrice milanese Sergio Bonelli Editore. La serie western per eccellenza racconta la storia dell’omonimo personaggio creato da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini nel 1948. La serie è stata una delle più vendute in Italia arrivando a vendere anche 700.000 copie al mese, mentre nel 2010 la tiratura superava le 200.000 copie. Anticipando parecchi storici, Tex è il primo personaggio che riesce ad offrire un diverso punto di vista sui nativi americani, che non appaiano più come selvaggi stereotipati, ma come popoli dotati di una ricca ed evoluta cultura.

Poema a fumetti

Poema a fumetti di Dino Buzzati

Con Poema a fumetti Buzzati contribuì a trasformare la concezione di fumetto, non più semplice intrattenimento, ma possibilità di narrare qualcosa di diverso, di più profondo, utilizzando un mezzo espressivo che nell’Italia di fine anni Sessanta era ancora relegato a bambini e ragazzini. Pubblicata da Mondadori nel 1969, è un’opera sperimentale e del tutto innovativa: per la prima volta un grande scrittore sceglie di esprimersi con il fumetto, andando di fatto a creare uno dei primi graphic novel mai realizzati in Italia. Lo scrittore propone un’opera narrativa del tutto inedita, il cui breve testo si intreccia a immagini realizzate dallo stesso autore, spiazzando inizialmente pubblico e critici.

Corto Maltese

Corto Maltese di Hugo Pratt

La storia di Corto Maltese ha inizio nell’isola di Malta, quando nel 1887 nacque a La Valletta da una gitana andalusa, che gli trasmise l’amore per la libertà, e un marinaio inglese, che gli trasmise il gusto di errare nei mari lontani. Mare e libertà, l’essenza di quest’opera. L’iconico personaggio creato da Hugo Pratt (15 giugno 1927 – 20 agosto 1995), uno degli indiscussi maestri del fumetto italiano, è il protagonista di storie avventurose e romantiche ambientate in ogni parte del mondo: conosce Rasputin, Jack London e tanti altri, impara a ballare il tango a Buenos Aires, vede un treno carico d’oro precipitare in un lago ghiacciato in Mongolia, sempre alla ricerca di tesori. Non è un eroe, ama viaggiare e detesta le regole. Sempre, ovviamente, indossando il suo berretto, la divisa da capitano e l’orecchino d’oro all’orecchio sinistro.

Il gioco

Il gioco Milo Manara

Il gioco è probabilmente il graphic novel più famoso e conturbante di Milo Manara. Il fumettista inventò una storia fresca e trasgressiva in cui la bellissima Claudia Cristiani, una sofisticata signora dell’alta borghesia, si trova preda di raptus sessuali ed esibizionistici a causa di un misterioso marchingegno che ne scatena le fantasie più perverse. La serie di fumetti, composta da quattro storie, debutta nel 1983 sulla rivista per adulti Playmen, della casa editrice Tattilo, mentre le tre storie successive vengono pubblicate rispettivamente nel 1991, nel 1994 e nel 2001.

Il Collezionista

Il collezionista di Sergio Toppi

Il Collezionista, una sorta di antieroe senza scrupoli che gira il mondo alla ricerca di oggetti particolari da collezione, è il personaggio creato dal fumettista milanese Sergio Toppi (11 ottobre 1932 – 21 agosto 2012) nel 1984 per la collana I protagonisti di Orient Express, unico realizzato in maniera continua dall’autore, che non è mai stato un’amante dei personaggi seriali. Nelle cinque storie che compongono l’opera, Toppi, grazie ai viaggi e alle vicende del collezionista, riesce a trasportare il lettore negli angoli più remoti della Terra, facendo rivivere vari momenti della Storia.

Gli ultimi giorni di Pompeo

Andrea Pazienza fumetti da leggere

Gli ultimi giorni di Pompeo, pubblicato a puntate su Alterlinus nel 1985 e in volume nel 1987, è il libro della maturità artistica di Andrea Pazienza (23 maggio 1956 – 16 giugno 1988). Una sorta di testamento artistico dell’autore, un poema moderno, scritto con una lingua lirica e densa, disegnato su fogli sparsi e quaderni a quadretti: il racconto della discesa negli inferi dell’eroina, demone personale dell’autore e di un’intera generazione, e di un insopprimibile desiderio di vita. Pompeo è Andrea Pazienza e la sua storia è quella dell’artista: mentre nelle opere precedenti erano presenti dei tratti autobiografici, qui la sovrapposizione fra l’artista e il personaggio non è solo suggerita.

Unastoria

Unastoria di Gipi fumetti

Pubblicato nel 2013, Unastoria è uno dei fumetti che meglio esprimono la bravura e l’essenza del fumettista toscano Gipi. Non a caso è stato candidato al Premio Strega 2014, rientrando tra i dodici finalisti e segnando la prima volta di un romanzo a fumetti in lizza per l’ambito premio letterario. Protagonista del fumetto è Silvano Landi, ex scrittore di successo, che si ritrova ostaggio di un ospedale psichiatrico. Parallela alla storia di Silvano scorre quella del suo bisnonno, Mauro, che si trova al fronte, in prima linea, durante la Prima guerra mondiale. Due storie che diventano una, intrecciate tra poesia, follia e fango, mentre le loro vite sono in pausa, sospese nello spazio e nel tempo. Il punto chiave del fumetto è audacemente affidato a sei incredibili pagine mute, in cui Gipi esprime con i suoi paesaggi ad acquerello tutta la sua poesia.

Kobane calling

Kobane calling Zerocalcare fumetti

A inizio 2015, sulla rivista Internazionale, Zerocalcare pubblica un reportage a fumetti intitolato Kobane Calling, dove racconta la propria esperienza sul confine turco-siriano in supporto al popolo curdo. Questo fumetto è il frutto di tre viaggi in Turchia, Iraq e Siria, è un diario di viaggio personale, tragico e divertente, che pur non avendo la pretesa di essere considerato graphic journalism, ha di fatto cambiato la percezione della causa dei resistenti curdi agli occhi della gente. Il reportage, arricchito da una seconda parte inedita, è stato pubblicato in volume da BAO Publishing nel 2016.

Lupo Alberto

Lupo Alberto Silver

Nel febbraio del 1974, sul Corriere dei Ragazzi diretto da Giancarlo Francesconi, dove lavoravano autori del calibro di Hugo Pratt, compare per la prima volta il personaggio di Lupo Alberto. Da quel giorno, la vita dell’allora ventunenne Guido Silvestri, Silver, cresciuto artisticamente sotto l’ala protettiva di Bonvi (come ragazzo di bottega, figura che non esiste più), non sarebbe più stata la stessa. Lo strambo lupo blu, accompagnato dai tanti personaggi della fattoria McKenzie, diventa da subito popolarissimo nel panorama del fumetto seriale italiano, riuscendo ad attirare un pubblico trasversale di bambini, adolescenti e adulti, facendo ridere, riflettere e a volte addirittura commuovere.

Sturmtruppen

Sturmtruppen fumetti da leggere 2022

Specchio feroce del mondo contemporaneo, antidoto contro l’ottusità delle gerarchie, temibile fonte di risate. Queste sono le principali caratteristiche degli Sturmtruppen, l’esercito più antimilitarista della storia, frutto dell’umorismo graffiante e sorprendente del fumettista Bonvi (31 marzo 1941 – 10 dicembre 1995). Ambientato al fronte, il fumetto è una raffigurazione satirica della seconda guerra mondiale dal punto di vista delle truppe d’assalto tedesche. Realizzato dal 1968 fino al 1995, anno della morte dell’autore emiliano, è il primo fumetto italiano realizzato nel formato a strisce giornaliere che per molto tempo ha goduto di vasta popolarità non solo in Italia, dove venne pubblicato su un vasto numero di giornali, riviste e libri, ma anche all’estero dove è stato pubblicato e tradotto in undici lingue diverse.

Le avventure di Tintin

Le avventure di Tintin di Hergé

Le avventure di Tintin è un’opera fumettistica creata dal belga Hergé, la cui prima apparizione risale al 1929, ma andò avanti fino al 1983. Il protagonista dei fumetti è proprio Tintin, un giovane reporter (si sa praticamente solo questo di lui, non si conoscono età e famiglia) in giro per il mondo, accompagnato dall’inseparabile cane Milù e pronto ad affrontare ogni genere di pericolo. Sul piano visivo le tavole presentano uno stile che prevede l’uso di tratti limpidi e netti, vignette pulite e la mancanza di segni superflui come simbolo del cosiddetto ligne claire, ponendosi come modello di riferimento per quanto riguarda la scuola di disegno franco-belga.

Asterix

Asterix fumetti da leggere

Non può certo mancare in questa lista di fumetti da leggere nella vita Asterix, l’inconfondibile serie a fumetti francese incentrata sull’omonimo personaggio creata da René Goscinny (testi) e Albert Uderzo (disegni). La serie fece il suo esordio nel 1959 sulla rivista Pilote e successivamente fu pubblicata in ben trentasette volumi tradotti in oltre un centinaio di paesi. Il fumetto racconta la storia di uno strambo villaggio gallico, e in particolar modo segue le vicende di Asterix e Obelix, che rifiuta la dominazione romana e fa di tutto per resistere e difendersi. Tra azione e risate, la serie ha avuto un grandissimo successo, tra numerose trasposizioni cinematografiche (film d’animazione ma anche live action), la realizzazione di un grande merchandising e addirittura l’inaugurazione, nel 1989, di un parco divertimenti, il Parc Astérix.

Peanuts

Peanuts fumetti da leggere

I Peanuts sono la striscia probabilmente più famosa del mondo, pubblicata quotidianamente tra il 1950 e il 2000, anno della morte a 77 anni del suo autore Charles Schulz (26 novembre 1922 – 12 febbraio 2000). Attraverso le battute, i caratteri dei personaggi e le citazioni presenti, le storie dedicate a Charlie Brown, Snoopy, Linus e agli altri hanno raggiuto una popolarità tale da influenzare e divertire diverse generazioni diversissime tra loro. Dalle loro strisce venne tratta l’idea per il musical You’re a Good Man Charlie Brown del 1967 e per la serie televisiva animata The Charlie Brown and Snoopy Show del 1983. Nel 2014 in Francia venne prodotta la serie animata Peanuts e nel 2015 venne realizzato l’omonimo film, candidato al Golden Globe e al Critics Choice Award.

Mafalda

Mafalda fumetti da leggere

Cambiamo decisamente genere. Mafalda, l’irriverente personaggio creato da Joaquín Salvador Lavado Tejón che amava firmare i suoi lavori con lo pseudonimo di Quino (17 luglio 1932 – 30 settembre 2020), esordisce il 29 settembre del 1964, con due strisce settimanali sulla rivista Primera Plana. Le avventure della bambina ottengono da subito un grande successo, tanto che l’anno successivo vengono pubblicate sulle pagine del quotidiano spagnolo El Mundo, diffondendosi rapidamente in tutta l’America Latina e successivamente in Europa. Mafalda è una bambina di 6 anni che odia la minestra e si comporta come tutte le sue coetanee. È estremamente curiosa riguardo quello che accade nel mondo (come dimostrano le strisce in cui si parla della guerra in Vietnam o quelle in cui si riprendono i temi della fame del mondo e del razzismo) e le sue domande agli adulti sono per questo ficcanti, dirette e disarmanti.

Braccio di Ferro

Braccio di Ferro fumetto

Il marinaio Braccio di Ferro (in originale Popeye the Sailor Man), il mangiatore di spinaci più celebre dei fumetti, è stato creato da Elzie Crisler Segar quasi 100 anni fa: fa il suo esordio il 17 gennaio del 1929, sulla striscia a fumetti The Thimble Theatre che successivamente, in conseguenza del successo riscontrato dal personaggio, verrà rinominata Popeye. La sua fama internazionale presso il grande pubblico la si deve anche, e forse soprattutto, alla serie di cortometraggi animati cinematografici intitolata appunto Popeye the Sailor e realizzata dalla Fleischer nel 1933. Il fumetto viene serializzato in Italia dal 1963 al 1994 dall’Editoriale Metro, fondata dall’editore Renato Bianconi, e contenente storie inedite realizzate in Italia caratterizzate da una profonda rivisitazione del personaggio originario e rivolte a un pubblico molto giovane.

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