Dalla guerra all’ambiente, dalla storia alla tecnologia: una selezione di nuovi saggi consigliati, che si confrontano con i grandi temi del presente e del futuro prossimo

Nuovi saggi, in libreria nella seconda parte del 2022, che si confrontano con i grandi temi del presente e del futuro prossimo, che analizzano (spesso guardando al passato) i problemi della contemporaneità, argomentando sulle possibili cause e conseguenze.

In questa selezione, che non ha la pretesa di essere esaustiva e in cui i libri non sono proposti in ordine di importanza, trovano spazio saggi che parlano di clima e salvaguardia dell’ambiente, di geopolitica ed economia, di storia e geografia, di scienza e drammi sociali, di tecnologia e filosofia, passando per numerosi altri argomenti e materie. Nell’era frenetica dei social, la lettura di un saggio resta l’occasione ideale per fermarsi a riflettere, per imparare e per superare i pregiudizi.

Etica per giorni difficili

Etica per giorni difficili

La sensazione più diffusa, in questi giorni difficili, è di smarrimento: viviamo in balia di un consumismo sempre più sfrenato, della paura suscitata da una guerra vicina e assurda, di una crescente incertezza del futuro. Avvertiamo il naturale bisogno di trovare un punto fermo su cui poter fare affidamento, ma al contempo constatiamo come a vincere e prosperare, attorno a noi, sia non di rado l’immoralità. Perché quindi il bene dovrebbe essere preferito al male, se questo risulta più conveniente e piacevole? Aiutandoci a fare chiarezza nel nostro intimo, con il suo nuovo libro, Etica per giorni difficili, Vito Mancuso ingaggia prima un ideale corpo a corpo con il più radicale tra i suoi nemici filosofici, Nietzsche, e poi ci guida, per mezzo di insegnamenti concreti e attraverso la pratica quotidiana dell’agire morale, verso la risoluzione dei tormenti, dubbi e conflitti che attanagliano le coscienze. Perché è solo ritrovando un’etica condivisa, e rinnovando il legame che ci unisce in quanto esseri umani, che le nostre ferite potranno finalmente essere rimarginate. La posta in gioco è altissima: chiamati a invertire la rotta di questa “nave dei folli” in cui si è trasformata la società, dall’esito delle nostre scelte dipenderanno il futuro del pianeta e le sorti delle generazioni future.

La maledizione della noce moscata

La maledizione della noce moscata

Amitav Ghosh, nato a Calcutta nel 1956, ha studiato a Oxford e vive tra la sua città natale e New York. Considerato “uno dei piú grandi scrittori indiani”, torna in libreria per Neri Pozza con La maledizione della noce moscata – Parabole per un pianeta in crisi, in cui ripercorre una storia di conquista e sfruttamento – dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sulla natura – che assurge a parabola della furia devastatrice del colonialismo occidentale e delle sue irreversibili conseguenze fino ai giorni nostri. L’autore infatti porta il lettore nel 1621, a Selamon, un villaggio nell’arcipelago delle Banda, una spruzzata di minuscole isole perse tra l’Oceano Indiano e il Pacifico…

La pace è finita

Lucio Caracciolo La pace è finita

Per trent’anni abbiamo chiamato Guerra fredda l’unica pace possibile. Il 24 febbraio 2022 ha infranto le apparenze: la storia è tornata in Europa. Come sonnambuli siamo scivolati in una guerra che apre un’epoca nuova. La pace è finita – Così ricomincia la storia in Europa (Feltrinelli) è il nuovo saggio di Lucio Caracciolo, che getta luce sulle radici e sugli scenari futuri di questa instabilità. L’autore, presidente e responsabile delle analisi geopolitiche presso MacroGeo, direttore di Limes, rivista italiana di geopolitica, e di Heartland, rivista di studi geopolitici dell’area euroasiatica, pubblicata a Roma e Hong Kong.

Il ritorno degli imperi

maurizio molinari il ritorno degli imperi

Il conflitto innescato da Vladimir Putin nel cuore dell’Europa accelera un mutamento che fa emergere come sul pianeta vi siano quattro grandi attori, Russia, Unione europea, Stati Uniti e Cina popolare, le cui caratteristiche e capacità sono a tal punto superiori rispetto al resto della comunità internazionale da poter rispolverare la definizione di imperi, reali o potenziali. Nel saggio Il ritorno degli imperi – Come la guerra in Ucraina ha stravolto l’ordine globale (Rizzoli), il direttore di Repubblica Maurizio Molinari aiuta a capire quali esiti può avere questo confronto, spiegando, anche con lo strumento delle mappe, la portata dei mutamenti a cui stiamo assistendo e la minaccia che incombe sulla sicurezza dei Paesi.

Sfida allo Zar

sfida allo zar

In libreria per Chiarelettere Sfida allo Zar (Freezing order), il bestseller di Bill Browder: la storia vera dell’uomo che ha smascherato gli affari illegali di Vladimir Putin. Da quando il suo avvocato russo Sergej Magnitskij è morto in una prigione moscovita in circostanze poco chiare, il finanziere Bill Browder vive per rendergli giustizia e smascherarne gli assassini. Sa bene che l’unica colpa del suo giovane legale è stata quella di aver portato alla luce una maxi frode fiscale da 230 milioni di dollari. Chi si cela dietro quei soldi? Browder e il suo team si mettono sulle tracce dei colpevoli e non credono ai loro occhi quando scoprono che, fatto passare attraverso conti esteri nei Paesi Baltici e Cipro, in Europa occidentale e America, quello e altro denaro, frutto di truffe e corruzione di Stato, serve ad alimentare le mire di onnipotenza di Putin e l’avidità dei suoi oligarchi…

Un giorno senza fine

un giorno senza fine

Da Kiev, Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, raccoglie le storie di chi ha perso i familiari nei bombardamenti, di chi non è riuscito a scappare, di chi è tornato per combattere e vuole arruolarsi, di chi ha scelto di vivere nel sottosuolo delle città ridotte in macerie o è stato costretto a fuggire. Ma riflette anche sul racconto della guerra e sulle sue retoriche, sulla distanza da tenere quando si descrive la sofferenza degli altri. Il risultato è il libro-reportage Un giorno senza fine – Storie dall’Ucraina in guerra (Ponte alle Grazie – qui un estratto).

L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia

L'Ucraina e Putin tra storia e ideologia

L’invasione russa dell’Ucraina non è soltanto una tragedia, ma rischia di essere anche lo spartiacque tra due diverse fasi della storia europea. Per comprendere le cause e le ragioni di questi avvenimenti è necessario conoscere la storia dei due paesi e l’ideologia di cui sono imbevuti Putin e la sua classe dirigente. In aiuto arriva il saggio L’Ucraina e Putin tra storia e ideologia (Laterza) di Andrea Graziosi, professore di Storia contemporanea all’Università di Napoli Federico II.

Il posto della guerra e il costo della libertà

Il posto della guerra e il costo della libertà

Vittorio Emanuele Parsi, professore ordinario di Relazioni internazionali alla facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica di Milano, dove insegna anche Studi strategici ed è direttore di ASERI (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali), è in libreria per Bompiani con il saggio Il posto della guerra e il costo della libertà. Per l’autore, affinché l’Europa torni a essere il posto della pace, dovremo ripensare qual è il posto della guerra nella prospettiva della nostra vita.

Senza respiro

david quammen senza respiro

David Quammen, l’autore di Spillover, uno dei libri di cui si più si è parlato negli anni della pandemia, torna in libreria con Senza respiro (Adelphi, traduzione di Milena Zemira Ciccimarra), e ci ricorda che i virus, come il fuoco, sono un fenomeno non necessariamente negativo, e che può anche portare vantaggi. Come i batteri, fanno parte di noi. Sono “gli angeli oscuri dell’evoluzione“, meravigliosi e terribili, e questo li rende meritevoli di essere compresi, più che temuti e aborriti.

Guida semiseria per aspiranti storici social

Guida semiseria per aspiranti storici social

Fino a poco tempo fa la “mentalità storica” diffusa si alimentava di libri, giornali e talvolta programmi televisivi. Con l’avvento dei social è avvenuto un mutamento epocale: Facebook, Twitter, Instagram e TikTok sono diventate arene pubbliche di discussioni muscolari, nelle quali la storia fa capolino continuamente. Perché frequentando i gruppi online una cosa è certa: agli italiani piace moltissimo parlare del passato; il problema è che troppo spesso ne parlano male, senza strumenti adeguati, piegando ogni argomento alla propria preconcetta visione del mondo, ignari dei pericoli che tutto ciò comporta per il presente. Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore per l’Associazione di Promozione Sociale Deina, e autore, tra gli altri, di Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (2019), torna in libreria, sempre per Bollati Boringhieri, con Guida semiseria per aspiranti storici social.

Eroina. Dieci storie di ieri e di oggi

Eroina. Dieci storie di ieri e di oggi

Valentina ha iniziato a fumare eroina a 13 anni. Era il 2002. Nessuno pensava che l’eroina fosse ancora una minaccia, si diceva che a farsi erano ormai solo i tossicomani sopravvissuti agli anni Ottanta, simbolo di un passato da dimenticare. Oggi Valentina ha 33 anni, è entrata e uscita da dodici comunità terapeutiche, solo per finire in carcere. Parte da qui, dalla vicenda di una ragazza come tante, il percorso di ricerca di Vanessa Roghi, in libreria con il titolo Eroina. Dieci storie di ieri e di oggi (Mondadori) sul mondo delle cosiddette “droghe pesanti”. Una storia che inizia alla fine dell’Ottocento, quando i derivati dell’oppio furono salutati come i rimedi definitivi contro il dolore, prima che se ne conoscesse il risvolto dell’assuefazione e della dipendenza, e arriva ai giorni nostri, quando nel 2019, poco prima dello scoppio della pandemia, si è verificata una nuova impennata nel consumo di eroina, dopo quindici anni di calo costante.

Il giro del mondo nell’Antropocene – Una mappa dell’umanità del futuro

Il giro del mondo nell'Antropocene Una mappa dell'umanità del futuro

Non abbiamo fatto nulla per mitigare il riscaldamento climatico. Fra attese, rinvii e altre scuse, le conferenze sul clima sono fallite una dopo l’altra. Nel corso dei secoli, i mari si sono alzati di 65 metri. Il giro del mondo nell’Antropocene – Una mappa dell’umanità del futuro (Raffaello Cortina edizioni) di Telmo Pievani e Mauro Varotto racconta, a distanza di mille anni, dunque nel 2872, il viaggio intrapreso, sempre per scommessa, da un aristocratico inglese sulle orme di Phileas Fogg nel 1872, protagonista del romanzo di Jules Verne Il giro del mondo in 80 giorni, pubblicato nel 1873. Ogni tappa del viaggio, in mongolfiera, in otto puntate è corredata da una serie di mappe dei luoghi attraversati e da una scheda di approfondimento scientifico. Il libro alterna tre linguaggi e livelli di lettura che dialogano tra loro: la dimensione narrativa del viaggio immaginario, la dimensione scientifica della geografia fisica e umana del mondo nell’Antropocene e il linguaggio cartografico, con tutta la sua carica di visualizzazione intuitiva…

Il futuro è sottoterra

Il futuro è sottoterra

Nel libro Il futuro è sottoterra (Mondadori), il giornalista e attivista ambientale George Monbiot smaschera le contraddizioni che si celano dietro la rete alimentare e condivide le soluzioni a nostra disposizione per vincere una delle sfide del nostro tempo: sfamare il mondo tutelando la vita sulla Terra. Riscoprire l’ecologia del suolo è certamente tra queste. Secondo l’autore, “per la prima volta dal Neolitico, abbiamo l’occasione di trasformare non soltanto il nostro sistema alimentare ma il nostro intero rapporto con il mondo vivente”.

Costituzionalismo ambientale – Atlante giuridico per l’Antropocene

costituzionalismo ambientale

La crisi ambientale chiama in causa tutte le dimensioni della persona umana (individuale, sociale e biologico-naturale), di conseguenza il costituzionalismo è uno degli strumenti con il quale possiamo cercare di risolverla. Più vicine ai cittadini rispetto alle dichiarazioni internazionali, le Costituzioni posseggono una forza normativa superiore a quella delle leggi e una valenza morale che sola può radicare i cambiamenti epocali che ci troviamo a dover affrontare nelle culture politiche e giuridiche delle società complesse. Analizzando la diffusione del costituzionalismo ambientale nel mondo e comparando le diverse Carte (156 Costituzioni su 193 paesi ONU oggi tutelano l’ambiente, al riguardo la Costituzione italiana è appena stata riformata), Costituzionalismo ambientale – Atlante giuridico per l’Antropocene di Domenico Amirante, in libreria per Il Mulino, disegna un “atlante costituzionale” che aiuta a cogliere le più importanti tendenze in atto a livello globale.

Essere natura

essere natura

“È giunto il momento di fondare un’ecologia dove tutto il vivente – uomo compreso – interagisca senza frontiere di specie, e la natura sia pensata e vissuta non come separata dall’uomo ma come un insieme di relazioni. Il paesaggio è prima di tutto un luogo di ‘vite’ da rispettare e comprendere, non un oggetto da museificare, patrimonializzare e mercificare. La natura è un intreccio di vite, non uno slogan per rilanciare l’economia in crisi”. Andrea Staid, docente di Antropologia culturale e visuale alla Naba di Milano e di Antropologia culturale all’Università di Genova, in libreria per Utet (nella collana “Dialoghi di Pistoia” diretta da Giulia Cogoli) con Essere natura – Uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente.

Primavera ambientale

primavera ambientale

“Il primo gesto di attivismo climatico, il più doloroso e radicale, prima ancora di prendere la parola in pubblico, scendere in piazza e cercare alleanze, è cambiare noi stessi”. All’inizio del XXI secolo non sono più i partiti ma movimenti come Fridays for Future o Extinction Rebellion a occultare dietro a iniziative apparentemente simboliche come uno sciopero scolastico un messaggio radicale, le premesse per una “rivoluzione unicorno”, una rivoluzione che contro ogni apparenza scoppi davvero. Sarà una critica di massa al capitalismo a salvare il mondo dal disastro climatico? Se lo chiede il giornalista Ferdinando Cotugno nel libro Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine).

Guida definitiva a (quasi) tutto

guida definitiva a quasi tutto

Il genetista Adam Rutherford e la matematica Hannah Fry sono gli investigatori scientifici, alle prese con alcune domande davvero sconvolgenti: da dove viene il tempo? Esiste il libero arbitrio? Il mio cane mi ama? Perché gli animali hanno le dimensioni che hanno? Nel libro Guida definitiva a (quasi) tutto (Bollati Boringhieri, traduzione di Andrea Migliori), esilaranti note a margine presentano memorabili stranezze scientifiche e clamorosi intoppi e fallimenti (lumache ipnotizzate, formiche di dimensioni umane e il tempo medio che la maggior parte degli animali impiega per evacuare la vescica). Al tempo stesso rigorosa e giocosa, questa Guida (in “versione breve”) racconta la storia della scienza – storie di inciampi e passi falsi, errori ed ego, duro lavoro, incidenti e alcune decisioni davvero sbagliate – che ha creato la somma totale della conoscenza umana.

Tutto si trasforma

Tutto si trasforma

Breve storia dell’energia dal Big Bang al nucleare, dalla particelle elementari alla vita: a firmare per il Saggiatore Tutto si trasforma sono Edoardo Boncinelli e Antonio Ereditato. Il risultato viene presentato come un un prontuario con tutto ciò che avreste voluto sapere sull’energia e non avete mai osato chiedere…

Si vince solo insieme

si vince solo insieme

Cambiamento climatico, riorganizzazione dello smart working, opportunità e rischi legati alle nuove tecnologie: sono, questi, solo alcuni dei temi che si stanno imponendo all’attenzione di governi, imprese e cittadini. Claudia Parzani, avvocata riconosciuta a livello globale per il suo impegno nella promozione di una cultura inclusiva, e Sandro Catani, consulente e saggista, partendo da undici parole fondamentali, nel libro Si vince solo insieme (Garzanti) consegnano gli strumenti per far fronte alle incertezze e alle insidie degli anni che stiamo attraversando.

Ñamerica

namerica

C’è una regione del mondo dove venti paesi e più di quattrocento milioni di persone condividono una lingua, una storia, una cultura, preoccupazioni e speranze. La conosciamo male; conosciamo soprattutto i suoi miti, i suoi tratti salienti, i suoi luoghi comuni. La pensiamo allo stesso modo del tempo passato. Questa regione, ampia parte dell’America Latina dove si parla spagnolo, si chiama, o si potrebbe chiamare, Ñamerica, e il libro omonimo edito da Einaudi cerca di raccontarla e di comprenderla così come è adesso. Martín Caparrós, già autore de La fame, ha trascorso molti anni a rincorrerla e l’ha scrutata da ogni lato…

L’Europa come potenza

europa come potenza

A trent’anni dalla firma del Trattato di Maastricht, e in un contesto strategico in rapida evoluzione, l’attenzione pubblica per l’UE come attore internazionale continua a crescere, così come la domanda per un suo ruolo più incisivo sulla scena regionale e globale. Ma che tipo di “potenza” è l’Europa? L’Europa come potenza (Il Mulino) di Antonio Missiroli (che è stato consigliere alla Commissione Europea, direttore dell’Istituto di Studi per la Sicurezza dell’UE, e segretario generale aggiunto della NATO) ripercorre le tappe più importanti della diplomazia e dell’azione esterna dell’UE.

Snowden’s Box

Snowden's Box

Un giorno, nella primavera del 2013, un pacco appare fuori dalla porta al quarto piano di un appartamento di Brooklyn, New York. La destinataria, che non conosce il mittente, sa solo di dover portare questo pacco a un amico, che lo traghetterà a un altro amico. E il pacco di Edward Snowden – con materiale che prova che il governo degli Stati Uniti ha costruito un enorme apparato di sorveglianza e lo usa per spiare il suo stesso popolo – e l’amica alla fine di questa catena è la regista Laura Poitras, che racconterà questa storia nel film Premio Oscar Citizenfour. Il libro Snowden’s Box. La fiducia nell’era, pubblicato da Edizioni Clichy (traduzione di Giada Diano), è il racconto di come la più grande fuga di notizie sulla sicurezza nazionale nell’era digitale abbia viaggiato attraverso una rete straordinariamente analogica: il servizio postale statunitense. A firmarlo, Jessica Bruder (autrice di Nomadland) e Dale Maharidg (vincitore del Premio Pulitzer per la saggistica).

Tutte storie di maschi bianchi morti…

tutte storie di maschi bianchi morti

Davvero la cancel culture ha messo nel mirino il greco e il latino perché capisaldi di una cultura patriarcale e razzista? Davvero negli Stati Uniti si chiudono dipartimenti e si smette di studiare l’antichità perché sono solo storie di maschi bianchi morti? E se non è così, cosa mette a rischio lo studio di quelle che fino a poco tempo fa venivano considerate le nostre radici, ovvero la cultura greco-romana? Negli ultimi anni il tranquillo mondo delle discipline classiche è in subbuglio: ne parla Alice Borgna in Tutte storie di maschi bianchi morti… (Laterza).

Scontenti

marcello veneziani scontenti

“Non è la rabbia né l’odio e nemmeno il narcisismo, come invece si sente ripetere, la molla che spinge verso un atteggiamento negativo e ribelle, ma qualcosa di più profondo che li precede. Si tratta di uno stato d’animo personale ed epocale, che solo dopo muta in protesta e in rancore: la scontentezza. A lungo il potere ha puntato sulla rassegnazione, sull’accontentarsi delle persone. Poi è passato a veicolare l’insoddisfazione permanente, la voglia di essere, fare e avere altro, per asservirci tramite i consumi e renderci dipendenti. Ma la scontentezza è sfuggita di mano e si è fatta malcontento…”. In libreria per Marsilio Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo di Marcello Veneziani.

Caccia alla verità

Caccia alla verità

Mai come nell’era della post-verità, la nozione di verità, così vaga, misteriosa, quasi metafisica, è centrale per capire come agire, che cosa credere e a chi credere. Viviamo in un mondo che sembra aver sconvolto quel poco che resta delle nostre intuizioni su ciò che è vero e ciò che è falso, in una cacofonia di voci che dicono tutto e il contrario di tutto. Eppure la verità non è scomparsa dai nostri discorsi e dalle nostre preoccupazioni: è alla base delle nostre posizioni politiche, delle nostre decisioni di agire, del nostro senso morale. Ma che cos’è oggi la verità? È una nozione indipendente dalla politica o ne è parte integrante? La questione investe la scienza, che non è più indipendente e neutra rispetto agli interessi e ai valori della società, così come la politica e il concetto di democrazia e di tecnocrazia. Da dove viene l’autorità degli esperti? Che differenza c’è tra persuasione politica legittima e propaganda illegittima? Queste sono le domande a cui la filosofa Chiara Origgi si prefigge di rispondere nel suo saggio, Caccia alla verità (Egea)

Divertimento con rovine

Divertimento con rovine Raffaele Simone

La pandemia che si è abbattuta sul pianeta e la guerra in Europa stanno investendo con diabolico sincronismo non solo la salute, l’economia, le relazioni internazionali e le pratiche sociali quotidiane, ma anche la nostra mentalità e le nostre credenze. Saldando i propri effetti con quelli della globalizzazione, i due “Eventi Fatali” mostrano in modo spettacolare come anche le convinzioni che apparivano più salde possano dissolversi. In Divertimento con rovine (Solferino) Raffaele Simone si concentra su alcuni importanti temi, tra cui il progresso, l’identità personale e il divertimento, tre ambiti su cui la modernità sta imprimendo duramente la sua impronta, e analizza le drammatiche trasformazioni che l’umanità sta attraversando.

Scopri le nostre Newsletter

Iscrizione alla Newsletter
Il mondo della lettura a portata di mail

Notizie, approfondimenti e curiosità su libri, autori ed editori, selezionate dalla redazione de ilLibraio.it

scegli la tua newsletter Scegli la tua newsletter gratuita

Libri consigliati