Sinossi
La piccola fanfara di Bellano,
le aspirazioni e le ambizioni personali
delle autorità e di un musicista dilettante,
gli intrecci e gli intrighi della vita di paese
Ad accogliere i viaggiatori che d’estate sbarcano sul molo di Bellano dal traghetto Savoia c’è solo la scalcagnata fanfara guidata dal maestro Zaccaria Vergottini, prima cornetta e direttore. Un organico di otto elementi che fa sfigurare l’intero paese, anche se nel gruppetto svetta il virtuoso del bombardino, Lindo Nasazzi, fresco vedovo alle prese con la giovane e robusta seconda moglie Noemi. Per dare alla città un Corpo Musicale degno di questo nome ci vuole un uomo di polso, un visionario che sappia però districarsi nelle trame e nelle inerzie della politica e della burocrazia, che riesca a mettere d’accordo il podestà Parpaiola, il segretario comunale Fainetti, il segretario della locale sezione del Partito Bongioanni, il parroco e tutti i notabili della zona. Un insieme di imprevedibili circostanze – assai fortunato per alcuni, e invece piuttosto sfortunato per altri – può forse portare verso Bellano il ragionier Onorato Geminazzi, che vive sull’altra sponda del lago, a Menaggio, con la consorte Estenuata e la numerosa prole.
Almeno il cappello racconta la gloriosa avventura del Corpo Musicale Bellanese, le mille difficoltà dell’impresa e la determinazione di chi volle farsene artefice. A ritmo di valzer e mazurca, con il contorno di marcette e inni, Andrea Vitali s’inventa un’altra storia tutta italiana, fatta di furbizie e sogni, ripicche e generosità, pettegolezzi e amori. E la scrive con la passione per l’intrigo, il brio e il buonumore, la verità e la semplicità che servono per farci capire la ricchezza e gli imprevisti che punteggiano tutte le nostre vite.
Il romanzo è arricchito dal racconto Il suonatore di genis. La mia storia di trombone mancato.
- ISBN: 8811673232
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 416
- Data di uscita: 04-05-2017
Recensioni
Kod nas objavljena pod naslovom Gradski orkestar... Andrea Vitali je po profesiji lekar i živi u malom mestu na jezeru Komo... i u slobodno vreme piše duhovite romane o malim ljudima iz svoje sredine... Ne poznajem nikoga ko je pročitao makar jednu njegovu knjigu a da se nije odmah zaljubio u njegov Leggi tutto
Che meraviglia questo mio primo incontro con Andrea Vitali! Un paese affacciato sul lago di Como, Bellano. Epoca fascista, con le gerarchie e i soprusi di cui abbiamo memoria. Una pletora di personaggi dai nomi improbabili che alludono alle loro caratteristiche più salienti. Un progetto: fondare una Leggi tutto
Primo libro di Vitali che leggo e l'ho trovato davvero gradevole. Bella costruzione della storia, bellissimi i personaggi e precisi e divertenti i dialoghi.
Se compri un libro di Vitali sai già cosa ti aspetta: ironia, leggerezza, una storia di paese. Questa volta c'è di mezzo la musica, musica di banda, si intende! I personaggi sono i soliti, irresistibili paesani dai nomi auto-esplicativi: il fascista Detonati, il podestà Parpaiola, il viscido segretari Leggi tutto
Per chi, come me, la vita in una banda di paese l'ha vissuta per 20 anni, questo romanzo diverte e commuove allo stesso tempo. Le storie dei vari "bandisti" narrate sembrano i vecchi ricordi di alcuni del mio gruppo e ti vedi passare davanti le immagini come vecchie fotografie con il sottofondo di u Leggi tutto
Ritorna il Vitali delle piccole storie bellanesi. Non è un capolavoro, ma una storia estremamente piacevole che dona qualche ora di relax.
E' il mio secondo volume di Vitali, ed è una piacevole riconferma. Lo stile piacevole, fluido, semplice ma non banale accompagna il lettore attraverso una storia che, anche in questo romanzo, sembra un pretesto per raccontare il Ventennio nella provincia del nord Italia. La vicenda si svolge ancora Leggi tutto
Adoro le ambientazioni di paese di Vitali, i personaggi delineati argutamente con i loro pregi e i loro difetti, e le vicende che si intessono a formare una storia mai scontata. E collocare la storia nel periodo fascista permette di sottolineare le piccinerie dei potenti che sicuramente ancora adess Leggi tutto
Una piacevole storia di musica (bandistica) ambientata nei paesaggi abbastanza desueti, letterariamente parlando, del Lago di Como (vabbé, Manzoni a parte; Piero Chiara, d'altra parte, scriveva del Lago Maggiore), all'epoca di un fascismo più folcloristico che manganellatore. Peccato per i capitoli Leggi tutto
Citazioni
Al momento non ci sono citazioni, inserisci tu la prima!