Carrie Leighton, pseudonimo di un’autrice 29enne italiana (vive a Trieste), è in libreria con “Better. Dannazione”, il secondo capitolo della saga iniziata con “Better. Collisione”. Il libro, subito al primo posto assoluto in classifica, riprende la storia di Thomas e Vanessa, fatta di passione, conflitti e riavvicinamenti. Intervistata da ilLibraio.it, Leighton racconta il suo percorso, iniziato su Wattpad alla fine del 2019: “Avevo soltanto un’idea che mi frullava nella testa, e una grande voglia di dargli vita attraverso i miei pensieri, le mie esperienze e la mia fantasia”. Ma c’è spazio anche per parlare di temi delicati come la violenza e la dipendenza, che nel romanzo si intrecciano alla relazione tra i protagonisti: “Sono tematiche per cui mi batto da sempre. Che, in un modo o nell’altro, attraverso me stessa o chi mi circondava, ho vissuto sulla mia pelle. Forse è stata proprio questa cruda realtà a darmi la forza e la voglia di parlarne. Farlo attraverso una storia d’amore mi è sembrato un ottimo mezzo di comunicazione per arrivare ai più giovani…”. Poi svela: “È stata la lettura della saga ‘Cinquanta sfumature’ durante l’adolescenza a farmi avvicinare al mondo dei romance e dei dark romance”

Una storia travagliata e intensa, un dark romance appassionante con protagonisti due giovani legati dall’amore, in lotta contro i loro demoni interiori: ecco gli ingredienti dietro al successo della saga di Better (Magazzini Salani), firmata da Carrie Leighton.

A meno di un anno dall’uscita del primo libro della saga, Better. Collisione (già molto amato dagli utenti di TikTok e non solo), l’autrice, di cui si sa che ha 29 anni e vive a Trieste, ha fatto ritorno in libreria con il secondo capitolo, Better. Dannazione, che ha riconfermato l’interesse del pubblico verso la storia d’amore tra Thomas e Vanessa: il romanzo ha infatti debuttato al primo posto assoluto in classifica.

Un altro chiaro esempio dell’attuale entusiasmo delle lettrici e dei lettori per il genere romance, e delle grandi potenzialità della piattaforma di Wattpad da cui sono partiti diversi recenti successi.

Carrie Leighton è lo pseudonimo dietro cui si cela l’autrice (che ha scelto la via dell’anonimato per tutelare la sua riservatezza e quella della sua famiglia) che, sul finire del 2019, ha deciso inaspettatamente di intraprendere la via della scrittura, pubblicando la sua storia sulla piattaforma di social reading Wattpad.

È così che negli anni sono stati scoperti molti altri romanzi, come Fabbricante di lacrime (libro più venduto in Italia nel 2022) e Nel modo in cui cade la neve di Erin Doom, o come Dangerously Mine. Pericolosamente mio di A. J. Foster, sempre editi da Magazzini Salani.

Nell’intervista che Carrie Leighton ha rilasciato a ilLibraio.it, l’autrice non solo ha spiegato il suo percorso e il suo legame con Wattpad, ma ha parlato anche delle sue fonti d’ispirazione e del suo rapporto con la lettura, oltre che di temi come la violenza e la dipendenza, che nel suo romanzo si intrecciano alla storia d’amore…

Better dannazione Carrie Leighton

Partiamo dalla genesi del suo romanzo: com’è cominciato tutto?
“Ho iniziato a muovere i primi passi su Wattpad alla fine del 2019, pochi mesi prima della pandemia. Non avevo un piano, non sapevo dove volessi andare, né tantomeno come si sarebbero potute evolvere le cose in futuro. Avevo soltanto un’idea che mi frullava nella testa già da un po’, e una grande voglia di dargli vita attraverso i miei pensieri, le mie esperienze e la mia fantasia”.

E com’è andata?
“Durante un pomeriggio di pioggia, seduta sul mio divano, mentre ripulivo il cellulare da alcune applicazioni inutilizzate, mi sono imbattuta in quella di Wattpad, che avevo scaricato anni prima senza un particolare motivo e che poi non avevo mai più utilizzato. Quel giorno, prima di procedere alla disinstallazione dell’app, mi sono detta: ‘dai, proviamo a darle una possibilità a distanza di anni’. Quindi ci ho bazzicato un po’ per capire come funzionasse, e pian piano mi sono convinta a pubblicare il primo capitolo di Better. Da quel momento non ho più smesso, fino a quando non ho terminato la storia, nel dicembre del 2022″.

La proposta di pubblicazione da parte di Magazzini Salani è arrivata prima che la sua storia venisse conclusa su Wattpad. Ci racconti come ha vissuto quella fase…
“È stato un percorso lungo e a tratti faticoso, ma ricco di inaspettate sorprese e soddisfazioni, tra cui anche la proposta di pubblicazione, avvenuta nel 2021, in un momento in cui in effetti la storia non era ancora terminata. Ho comunque scelto di accettare la proposta, anche per via di una forte richiesta da parte dei miei lettori. Loro desideravano poter avere questa storia nelle loro librerie, e io, seppur con non pochi dubbi e insicurezze, desideravo con tutta me stessa accontentarli”.

Ha in parte cambiato il suo modo di scrivere quando è arrivata la proposta?
“Il mio modo di scrivere è rimasto sempre lo stesso: semplice e diretto. Ma indubbiamente è maturato molto rispetto a quando ho iniziato a scrivere per la prima volta, tre anni fa”.

Da dove trae l’ispirazione per i suoi personaggi? Ne ha uno a cui si sente particolarmente affine?
“L’ispirazione nasce da una buona combinazione tra fantasia ed esperienze di vita reale. Sarebbe molto difficile per me scrivere di qualcosa o qualcuno che sento lontano o addirittura sconosciuto, motivo per cui ogni personaggio di cui scrivo si porta dietro una parte di me, minima in alcuni casi, maggiore in altri. Thomas e Vanessa sono senza dubbio i personaggi che più mi rappresentano”.

Nel romanzo, Vanessa ama moltissimo leggere, quindi la domanda è d’obbligo. Quali sono le letture che l’hanno maggiormente segnata, sia come lettrice sia come scrittrice?
“Al contrario di Vanessa non sono una lettrice accanita, anzi, per buona parte della mia vita ho faticato ad aprire un libro. Le cose sono cambiate quando nella mia fase adolescenziale mi sono imbattuta nella saga delle Cinquanta sfumature. Sarà bizzarro, ma è stata proprio quella saga a farmi avvicinare al mondo dei romance e dei dark romance”.

All’interno del suo ultimo romanzo si trattano temi come la dipendenza, la depressione, la violenza, l’abbandono. È stato difficile per lei trattare argomenti così delicati?
“Trattare determinate tematiche ed entrare nella mente di chi queste situazioni le vive quotidianamente è stato sicuramente difficile, e spesso molto doloroso. Volevo però portare alla luce situazioni che a volte diamo per scontate, senza nemmeno accorgercene”.

Ad esempio?
“Le ripercussioni psicologiche che l’abbandono può avere su un individuo, o come la dipendenza (che sia affettiva, o data da sostanze stupefacenti) abbia degli effetti collaterali devastanti, sia sulla singola persona sia su chi la circonda. O ancora, volevo denunciare nelle sue mille sfaccettature la violenza domestica, fisica e psicologica. Parlare di quest’ultima in particolare mi sta molto a cuore, perché è tra le forme di violenza più frequenti… ma, al contempo, è anche quella che si cela dietro una falsa benevolenza”.

Com’è riuscita a far incontrare questi temi così delicati con la storia d’amore tra due giovani?
“Sono tematiche per cui mi batto da sempre, ancor prima di scrivere questa storia. Problematiche che, in un modo o nell’altro, attraverso me stessa o chi mi circondava, ho vissuto sulla mia pelle. Forse è stata proprio questa cruda realtà a darmi la forza e la voglia di parlarne, e di far arrivare la mia voce a quante più persone possibili. Farlo attraverso una storia d’amore mi è sembrato un ottimo mezzo di comunicazione per arrivare ai più giovani e farli sentire compresi o, in alternativa, per renderli consapevoli. Se ci sono riuscita, non lo so, lo spero tanto”.

Better è la storia di un amore complicato, fatto di scontri, riavvicinamenti, passione e sofferenza. A partire dalla storia di Thomas e Vanessa, quanto è importante in una relazione lottare contro le difficoltà? L’amore supera ogni ostacolo, o a volte ci sono delle eccezioni?
“Sono convinta che lottare per amore sia giusto: inizia a essere sbagliato quando, per farlo, annulliamo noi stessi. Ed è ciò che ho voluto far capire attraverso la relazione di Thomas e Vanessa”.

Passiamo a un bilancio del suo percorso: porta con sé qualche esperienza significativa appresa su Wattpad, che l’ha resa la scrittrice di oggi? Che cosa ha imparato invece lavorando affiancata dall’editor di una casa editrice come Magazzini Salani?
“Wattpad è stata un’ottima palestra, specialmente per me, perché era la prima volta che mi confrontavo con il mondo della scrittura e della lettura. Mi ha permesso di mettermi alla prova e di interfacciarmi con un pubblico che valutava il mio testo in tempo reale, sia in positivo sia in negativo, dandomi di conseguenza la possibilità di migliorare di volta in volta, rafforzando i miei punti di forza e migliorando quelli di debolezza. Aver avuto la fortuna, poi, di essere affiancata da una figura professionale, mi ha portato a comprendere meglio alcuni meccanismi utili a rendere il testo più dinamico e pulito, e le scene più d’impatto”.

Cosa pensa del recente successo di molte giovani autrici come lei, nate su Wattpad e poi approdate in libreria?
“Trovo che non ci sia niente di più bello che raggiungere il successo attraverso ciò che ami fare. Wattpad apre le porte a tutto questo, offre la possibilità di realizzare un sogno. E se in questo modo più persone riescono a realizzarlo, non posso che esserne felice”.

Che rapporto ha con le sue colleghe autrice?
“Bellissimo. Ci confrontiamo, ci supportiamo a vicenda e gioiamo dei rispettivi traguardi. Prima di essere semplici colleghe, siamo delle amiche fidate”.

Le va di raccontarci che cosa si aspetta dal futuro?
“Non ho aspettative, preferisco lasciarmi sorprendere dalla vita”.

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