L’amicizia è un legame prezioso e complesso, che nei secoli ha catturato l’attenzione di molti scrittori e scrittrici, i quali hanno messo al centro delle loro storie il rapporto tra due o più amici. Ecco quindi una selezione di libri sull’amicizia, dai classici ai romanzi contemporanei, che indagano – da prospettive diverse – questa forma di affetto, tra risate, complicità, conflitti e riflessioni…
Un confidente, un complice, un consigliere: un amico è tutte queste cose allo stesso tempo. Una spalla su cui piangere, un ascoltatore disponibile, un compagno di avventure, qualcuno pronto a superare ogni ostacolo per offrire il suo aiuto.
Proprio per questo, l’amicizia appare come un legame così prezioso e complesso, un legame che nei secoli ha catturato l’attenzione di molti scrittori e scrittrici, oltre che di artisti, filosofi e intellettuali, che hanno cercato di afferrarne l’essenza.
Fin dall’antichità, sono stati scritti libri che si interrogano sull’amicizia: pensiamo all’ottavo e nono libro dell’Etica Nicomachea di Aristotele o al dialogo ciceroniano Laelius de amicitia, più noto come De amicitia, sostenitore dell’amicizia libera dall’impegno politico.
Ma non solo opere provenienti dall’antichità classica: in tutte le epoche, sono stati molti gli autori e le autrici a mettere al centro delle loro storie il rapporto tra due o più amici. In molti di questi libri sono contenute alcune delle più belle citazioni sull’amicizia, capaci di riassumere l’importanza di questo legame, ma solo immergendoci completamente nella lettura di questi romanzi possiamo riflettere su quanto l’incontro con una persona possa cambiare per sempre il corso della nostra vita (così come il rapporto naturale tra fratelli e sorelle, a cui abbiamo dedicato un articolo a parte).
Abbiamo quindi raccolto alcuni dei più celebri libri che parlano di amicizia, unendo in un solo percorso di lettura romanzi classici e contemporanei, per dare una visione il più ampia possibile delle sue diverse sfumature.
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L’amica geniale
E iniziamo con L’amica geniale (edizioni e/o), romanzo bestseller di Elena Ferrante, primo libro di una serie composta da altri tre romanzi di grande successo. Pubblicato nel 2011, il libro è stato inserito dal New York Times tra le opere di maggiore influenza del XXI secolo, mentre l’identità della sua autrice rimane ancora avvolta dal mistero. Il libro racconta l’infanzia e l’adolescenza di Elena e Raffaella, rispettivamente “Lenù” e “Lila“, legate da un’amicizia molto stretta, che verrà messa alla prova dai loro diversi percorsi di vita. Sullo sfondo della Napoli degli anni Cinquanta e Sessanta, le due amiche crescono influenzandosi a vicenda e costruendo un rapporto intenso quanto conflittuale, approfondito ulteriormente nel corso dei romanzi successivi. Da questa serie è stata tratta l’omonima (e popolare) serie televisiva, creata da Saverio Costanzo.
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L’amico ritrovato
Passiamo ora a un vero e proprio classico tra i libri sull’amicizia: L’amico ritrovato di Fred Uhlman, contenuto nella Trilogia del ritorno (Guanda, traduzione di Bruno Cesare Armando e Elena Bona). L’amico ritrovato è il racconto di un’amicizia spezzata ma mai dimenticata: quella tra Hans Schwarz, ebreo di famiglia borghese, e il nobile Konradin von Hohenfels. Dopo essere diventati amici inseparabili durante gli anni della scuola, i due ragazzi vengono separati dai sentimenti antisemiti dei genitori di Konradin e dall’avvento del nazismo. Fuggito in America con il peggiorare del clima politico, Hans continua la sua vita lontano dalla sua terra d’origine, senza dimenticare il tradimento di Konradin. Il secondo racconto contenuto nella Trilogia, Un anima non vile, mostra invece i reali pensieri di Konradin e la sua fedeltà, infine, all’amico perduto.
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Il Piccolo Principe
Antoine De Saint-Exupéry è l’autore di un libro poetico e profondo, un longseller in grado di trattare il tema dell’amicizia con parole adatte a grandi e piccoli: Il Piccolo Principe (Garzanti, traduzione di Massimo Birattari). Il protagonista è, per l’appunto, il Piccolo Principe, che vive sull’asteroide B 612, in compagnia di tre vulcani e della sua amata rosa. Partito per un viaggio attraverso lo spazio, il Piccolo Principe incontra molti personaggi insoliti, arrivando alla fine sulla terra. Qui incontra una volpe, che gli insegna il valore dell’amicizia e l’importanza dell’essere “addomesticati” – “Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell’altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo”.
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Il cacciatore di aquiloni
Oltre a essere un potentissimo affresco dell’Afghanistan, terra ricca di tradizioni e ferite, Il cacciatore di aquiloni (Feltrinelli, traduzione di Mariagiulia Castagnone) di Khaled Hosseini è anche il racconto di un’amicizia, quella tra Amir e Hassan, spezzata dal silenzio di fronte alla violenza. I due amici vengono ulteriormente divisi dal trasferimento di Amir negli Stati Uniti in seguito all’invasione russa dell’Afghanistan. Ormai adulto, Amir torna in Afghanistan per cercare un riscatto dalle proprie colpe, rientrando così in contatto con il suo passato e con le ombre della sua vecchia amicizia.
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I tre moschettieri
“Tutti per uno, uno per tutti“. Questa frase, espressione di una lealtà incondizionata, è l’iconico motto dei moschettieri al servizio di Luigi XIII, protagonisti del romanzo di Alexandre Dumas (qui proposto nell’edizione Garzanti, a cura di Lanfranco Binni): Athos, Porthos, Aramis e il giovane d’Artagnan, che si unisce a loro. Con le loro personalità uniche e distintive (d’Artagnan, coraggioso e carismatico; Athos, nobile e riflessivo; Porthos, vitale e orgoglioso; Aramis, elegante e profondo), i tre (+1) moschettieri sono molto diversi tra loro, ma sempre pronti a contare l’uno sull’altro nella lotta contro il potente e astuto Cardinale Richelieu.
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Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop
Tra i libri sull’amicizia troviamo anche Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop (Rizzoli, traduzione di Olivia Crosio) di Fannie Flagg. Questo romanzo è, innanzitutto, la storia di una comunità unita da un forte senso di solidarietà, quella della cittadina di Whistle Stop, con il suo piccolo caffè pieno di pietanze appetitose e con un ricco mosaico di personaggi insoliti. Il romanzo, pubblicato nel 1987, è suddiviso su più linee temporali – da un lato gli anni Trenta e Quaranta, dall’altro gli anni Ottanta – e su entrambi i piani possiamo osservare un’ampia gamma di forme di affetto: sorellanza, fratellanza, genitorialità, amore romantico e, ovviamente, amicizia. Come quella tra Idgie e Ruth, che sfocia in un amore tenero e spontaneo, o come il bizzarro legame tra la vecchia Ninny Threadgoode ed Evelyn Couch, casalinga depressa che trova nei racconti di Ninny uno spunto per riprendere in mano la sua vita.
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Trilogia dell’amicizia
Trilogia dell’amicizia (Guanda, traduzione di Ilide Carmignani, illustrazioni di Simona Mulazzani) di Luis Sepúlveda comprende il grande classico dell’autore cileno, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare e altri due romanzi, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico e Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza. Sono racconti incentrati sulla solidarietà e sul superamento dei propri limiti attraverso l’amicizia: dalla storia del gatto Zorba, che insegna alla gabbianella Fortunata a volare con l’aiuto di tanti amici, a quella del gatto Mix, che inaspettatamente stringe amicizia con un piccolo topo senza nome. Arriviamo infine a conoscere una lumaca alla ricerca del proprio nome, che nel corso del suo viaggio incontra un gufo malinconico e una saggia tartaruga, da cui impara il significato della lentezza.
Narciso e Boccadoro
Ascesi e arte, logos ed eros, spiritualità e impulsività: Narciso e Boccadoro, protagonisti del romanzo di Herman Hesse (Mondadori, traduzione di Margherita Carbonaro) rappresentano due mondi tra loro opposti, portati a incontrarsi nell’abbazia di Mariabronn. Qui Boccadoro giunge per studiare, seguendo la volontà del padre, che desidera farne un uomo di Dio. Nel futuro di Boccadoro, però, c’è un destino errabondo, vitale, votato all’arte e alla passione. Narciso è il suo insegnante, giovane monaco amante delle lettere e del greco, destinato a una lunga carriera religiosa. È solo nel dialogo con Narciso che Boccadoro riesce a comprendere la sua natura e a seguire la sua strada. Viceversa, grazie all’amicizia con Boccadoro, il giovane erudito entra in contatto con altre forme di verità, raggiungendo una saggezza più piena.
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The Help
Continuiamo il nostro percorso tra i libri sull’amicizia con The Help (Mondadori, traduzione di Paola Frezza Pavese e Adriana Colombo) di Kathryn Stockett, da cui nel 2011 è stato tratto l’omonimo film. Ambientato nel 1962, in Mississippi, il libro racconta l’amicizia tra Eugenia “Skeeter” Phelan, aspirante scrittrice, e due domestiche nere, Aibileen e Minny, due donne colpite dal lutto, dalla violenza e dalla discriminazione. Dimostrando coraggio, intraprendenza e senso di comunità, le tre donne intraprendono un progetto segreto, alla ricerca di una società migliore.
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Non buttiamoci giù
A volte l’amicizia nasce nei contesti più improbabili: Nick Hornby ce ne fornisce una prova nel suo Non buttiamoci giù (Tea, traduzione di Massimo Bocchiola), adattato a film nel 2014. Martin, Maureen, Jess e JJ non potrebbero essere più diversi, infatti normalmente le loro strade non si incontrerebbero mai: sono un presentatore televisivo travolto da uno scandalo, una donna single con un figlio autistico, una ragazza alle prese con una delusione d’amore e un musicista fallito. Eppure si ritrovano tutti nello stesso posto – la cima di un grattacielo di Londra – pronti a buttarsi di sotto. Si crea così un bizzarro e apparentemente mal assortito gruppo di amici, unito da una complicità inaspettata e dall’obiettivo di aiutarsi a vicenda nell’affrontare le difficoltà della vita.
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La simmetria dei desideri
Yuval, Amichai, Ofir e Churchill sono quattro amici che hanno condiviso ogni fase della loro vita: gli studi, il servizio nell’esercito israeliano, gli amori, le difficoltà. Davanti a una partita di calcio dei Mondiali del 1998, i quattro ragazzi decidono di appuntare su un biglietto il loro desiderio più grande, nella speranza di poterlo avverare prima dei prossimi Mondiali, quando, tutti assieme, andranno a rileggere cosa hanno scritto. La simmetria dei desideri (traduzione di Raffaella Scardi e Ofra Bannet) di Eshkol Nevo mostra gli effetti dello scorrere del tempo su un’amicizia solida e indispensabile, in grado di superare il tradimento, la vergogna e il lutto. Un romanzo che mostra sia il lato più spensierato sia quello più vero dell’amicizia.
Due di due
Concludiamo questa panoramica di libri sull’amicizia con Due di due (La nave di Teseo), romanzo long-seller del 1989 che racconta la crescita di Mario e Guido attraverso un ventennio, dalla giovinezza piena di speranze e ideali alla difficile ricerca di un equilibrio nella vita adulta. Mario, voce narrante, vede in Guido la sua metà mancante: lui, introverso, indeciso e impaurito, mentre l’altro è carismatico, determinato e ribelle. Andrea De Carlo tratteggia la storia di un’intera generazione tramite due amici e i loro percorsi di formazione, individuali ma intrecciati.
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