Da giovedì 19 a lunedì 23 maggio (pochi giorni dopo l’atteso Eurovision Song Contest) torna al Lingotto il Salone del libro di Torino. Ecco le prime anticipazioni sull’edizione 2022 della manifestazione diretta da Nicola Lagioia (che resterà in carica anche nel 2023, per il suo ultimo mandato, quando sarà affiancato dal nuovo direttore o dalla nuova direttrice, selezionata nei prossimi mesi). Tra gli ospiti, Joël Dicker, Jennifer Egan, Annie Ernaux, Werner Herzog, Marcell Jacobs, Benjamín Labatut, Joe R. Lansdale, Cristina Morales e Jean-Claude Mourlevat

Nel 2022 il Salone Internazionale del Libro di Torino torna alla sua stagione naturale: la primavera. Dopo l’esperienza dello scorso ottobre – allestita eccezionalmente in autunno a causa della situazione sanitaria – la XXXIV edizione avrà luogo tra giovedì 19 e lunedì 23 maggio. Nei padiglioni del Lingotto Fiere torneranno a incontrarsi l’editoria italiana, i protagonisti della letteratura nazionale e internazionale e la comunità di lettori e lettrici.

“Cuori selvaggi” è il titolo di questa edizione (e il manifesto)

“Viviamo in un mondo inquieto, turbolento, pieno di enormi problemi ma di altrettanta speranza nel futuro. La cultura e l’arte hanno sempre cercato di esplorare il nostro cuore di tenebra, ma anche gli slanci luminosi di cui i nostri cuori sono parimenti capaci. Nel nome dell’amicizia, della pace tra i popoli, del dialogo, del confronto tra culture, Torino sarà a maggio uno dei più importanti luoghi di ragionamento e di incontro per chiunque crede che a dischiudersi, nei nostri cuori, possa e debba essere la parte luminosa”, si spiega nella presentazione, per introdurre il titolo scelto per l’edizione 2022 del Salone.

manifesto salone del libro di torino 2022

La scelta estetica, compositiva e di “temperatura” del manifesto di Emiliano Ponzi accompagna lo sguardo dei lettori verso l’orizzonte.

L’edizione 2022 è stata presentata al Teatro Astra martedì 8 marzo 2022 da Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro; Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori e da Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino che ha dialogato con alcuni rappresentanti del gruppo di lavoro del Salone: Babu Carena, Pamela Tarantino, Marco Pautasso, Francesca Mancini, Mariagiulia Brizio e Andrea Gregorio. Sono intervenuti Vittoria Poggio, Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, sindaco della Città di Torino. La conferenza stampa di presentazione è stata tradotta in LIS, Lingua dei Segni Italiana, da Anna Di Domizio.

La conferenza stampa si è aperta con la lettura di alcune poesie di Taras Shevchenko, Lina Kostenko e un post del 2 marzo di una donna di Kharvok a cura dell’attrice Lidia Liberman.

“Il Salone Internazionale del Libro di Torino torna a maggio, dopo il successo dell’edizione autunnale. ritrovando la sua consueta ciclicità e riunendo editori, librai, bibliotecari, autori e lettori: una comunità coesa e appassionata felice di ritrovarsi nei padiglioni del Lingotto. Nell’edizione della fiera che presentiamo numerosi saranno anche gli appuntamenti diffusi in tutto il territorio cittadino e regionale, segno evidente del forte legame della fiera con la città e il Piemonte e con il loro tessuto imprenditoriale e associativo. La squadra del Salone è al lavoro per regalare a Torino, come ogni anno, un evento dall’indiscusso richiamo culturale e turistico” ha sottolineato Silvio Viale, Presidente dell’Associazione Torino, la Città del Libro.

“Trentaquattro anni e non sentirli. Il Salone Internazionale del Libro di Torino è giunto infatti alla XXXIV edizione con l’entusiasmo di un giovane adolescente: le sfide affrontate negli anni lo hanno reso più energico e vitale che mai. ‘Wild at heart’, Cuore Selvaggio, si intitolava un celeberrimo film di David Lynch e ‘Cuori Selvaggi’ si intitola questa edizione del Salone del Libro. Non un cuore soltanto, ma tanti cuori quanti sono quelli che, ogni anno, lo aspettano e lo amano senza riserve e poi selvaggi perché liberi e senza confini, proprio come senza confini saranno i temi e gli ospiti che animeranno il Lingotto e tutta Torino nei magici giorni del Salone. Un Salone capace non soltanto di pensare al ‘dopo’, ma soprattutto capace di guardare “oltre”, in questi tempi ancora una volta difficili e incerti. Riflessioni audaci, pensieri originali, parole coraggiose e di incoraggiamento. Ancora una volta un appuntamento straordinario e da non perdere per perdersi nei libri, tra i libri e con i libri”, ha aggiunto Giulio Biino, Presidente della Fondazione Circolo dei lettori di Torino.

Confidiamo nei cuori selvaggi perché sconfiggano il selvaggio nei cuori. ‘Cuori selvaggi’ è il titolo del XXXIV Salone Internazionale del Libro di Torino. Crediamo cioè ci sia bisogno di pensieri audaci, di slanci in avanti, nel nome della pace e dell’amicizia tra i popoli, del confronto costruttivo tra culture e generazioni, perché un mondo messo in difficoltà da due anni di pandemia, e minacciato adesso da odi e tensioni internazionali, possa risollevarsi e affrontare le sfide del futuro. Mai come quest’anno il Salone del Libro sarà il luogo dell’amicizia, della festa, del confronto pacifico tra idee e culture, e mai come quest’anno la città di Torino (tenendo conto degli autori e delle autrici straordinari che da tutto il mondo arriveranno in città a maggio) sarà il simbolo di come la cultura e l’espressione artistica possano insieme provare a immaginare, per il mondo, grandi idee e buone pratiche”, ha dichiarato a sua volta Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Il piano industriale e il futuro del direttore Lagioia…

L’Associazione Torino la Città del Libro e la Fondazione Circolo dei Lettori con la Regione Piemonte e la Città di Torino hanno inoltre comunicato di aver definito le linee guida di un piano industriale per la manifestazione a partire dall’edizione dell’anno 2023. “Il piano si basa su due cardini principali, la continuità e il rinnovamento, e ha l’obiettivo di rafforzare l’organo di programmazione dell’evento e stabilire la procedura che favorisca l’evoluzione delle linee culturali, senza rinunciare all’esperienza e alle competenze maturate nel tempo”. Il primo passo del piano industriale sarà “la condivisione da parte di tutti i partner stabili del Salone della procedura per la nomina della Direzione Editoriale che consisterà nella pubblicazione di una manifestazione di interesse per la raccolta dei curricula delle candidature. I partner stessi definiranno dapprima i criteri necessari alla ricezione delle candidature e successivamente provvederanno alla nomina della figura direttoriale che affiancherà il Direttore uscente durante il suo ultimo anno di mandato“.  Per l’anno 2023 la direzione del Salone sarà dunque ancora di Nicola Lagioia, a cui sarà affiancata la figura individuata dall’avviso pubblico. La selezione è prevista al termine dell’edizione 2022 del Salone e il Direttore o la Direttrice assumerà piena titolarità nel suo ruolo a partire dall’anno 2024.

Il sostegno all’Ucraina

E torniamo alle altre novità della conferenza stampa, arrivata nei giorni drammatici dell’invasione russa in Ucraina: “Il Salone condanna l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e osserva con estrema preoccupazione lo svolgimento della guerra in atto. A sostegno del popolo ucraino verrà allestita al Lingotto, la Casa della Pace, in cui oltre a essere ospitate e supportate le tante iniziative umanitarie attivate pro Ucraina, verranno organizzati incontri pubblici sul tema della pace e del dialogo tra culture. Troverà posto, inoltre, una libreria tematica – a cura del Consorzio Colti – che ospiterà testi su questi temi e una bibliografia dedicata alla letteratura ucraina, nonché uno spazio in cui i visitatori potranno lasciare il proprio pensiero o messaggio di pace”.

Le prime anticipazioni sul programma

Il programma completo sarà diffuso ad aprile, ma qui di seguito alcune anticipazioni.

Dall’Oman arriverà a Torino Jokha al-Harthi per presentare Corpi Celesti, libro vincitore del prestigioso Man Booker International Prize nel 2019 e pubblicato in Italia da Bompiani con la traduzione di Giacomo Longhi. Il romanzo tratteggia un vivido affresco dell’Oman di oggi con le luci e le ombre che lo contraddistinguono, muovendosi tra passato e presente e intrecciando le vicende di tre sorelle.

Lo scrittore svizzero Joël Dicker sarà in Italia per presentare in anteprima al Salone del Libro il suo nuovo romanzo Il caso Alaska Sanders, in uscita per La nave di Teseo il 26 maggio, nella traduzione di Milena Zemira Ciccimarra. Dicker trascinerà i suoi numerosi lettori di nuovo nella vita di Marcus Goldman, protagonista di La verità sul caso Harry Quebert (2013) e Il libro dei Baltimore (2016).

In uscita a maggio per Mondadori anche l’ultima opera di Jennifer Egan dal titolo La casa di marzapane tradotta da Gianni Pannofino. L’autrice statunitense – già vincitrice del Premio Pulitzer – racconterà al Salone il nuovo romanzo che rappresenta una sorta di sequel de  Il tempo è un bastardo (minimum fax, 2011), riprendendone alcuni personaggi, punti della trama e la polifonicità ipnotica e meravigliosa degli stili.

Regista, autore e produttore Werner Herzog, istituzione della cinematografia tedesca e non solo, porterà al Salone Il crepuscolo del mondo, edito da Feltrinelli e tradotto da Nicoletta Giacon.

Dopo aver tenuto l’Italia col fiato sospeso per 9 secondi e 80 centesimi, il campione olimpico Marcell Jacobs sarà a Torino per presentare Flash. La mia storia. L’autobiografia dell’italiano vincitore dei 100 metri piani ai Giochi di Tokyo 2020 uscirà per Piemme Edizioni il 17 maggio.

Ancora, l’autore cileno Benjamín Labatut racconterà a maggio il suo Quando abbiamo smesso di capire il mondo, edito da Adelphi con la traduzione di Lisa Topi.

Per la XXXIV edizione del Salone del Libro arriverà anche il romanziere americano Joe R. Lansdale, con il nuovo Moon Lake, edito da Einaudi Stile Libero con la traduzione di Luca Briasco.

Dalla Spagna sarà presente l’autrice andalusa Cristina Morales con il suo titolo più recente Ultime sere con Teresa d’Avila, in uscita per Guanda con traduzione di Roberta Arrigoni. L’opera si configura come la reinvenzione di una straordinaria figura di donna religiosa, Teresa d’Avila, simbolo di radicalismo e libertà femminile che cercava nella scrittura un riscatto in un mondo dominato dagli uomini. Lettura facile, primo romanzo di Morales pubblicato in Italia sempre da Guanda nel 2021, ha vinto il Premio Nacional de Narrativa e il Premio Herralde de Novela.

Dopo la partecipazione dello scorso autunno di Michel Houellebecq, non poteva mancare al Salone la vincitrice della 48° edizione del Premio Letterario Internazionale Mondello – Sezione Autore Straniero Annie Ernaux, una delle voci più autorevoli del panorama culturale francese, pubblicata in Italia dalla casa editrice L’orma, con le traduzioni di Lorenzo Flabbi. “Ernaux – come afferma il giudice monocratico Lorenzo Tomasinha rivisitato in modo originale e sovversivo le forme canoniche della narrativa contemporanea sperimentando un linguaggio di grande eleganza e precisione, capace però di far sussultare le strutture del testo e del racconto”. I due autori si incontreranno a Torino per il conferimento del premio da parte di Giovanni Puglisi, Presidente della Giuria e Professore emerito di Letterature Comparate.

Tra i numerosi ospiti che animeranno il Bookstock 2022, spicca il nome di Jean-Claude Mourlevat, vincitore nel 2021 dell’Astrid Lindgren Memorial Award, il più prestigioso riconoscimento al mondo destinato alla letteratura giovanile.

La mostra per ricordare Enzo Sellerio

A dieci anni dalla scomparsa, il Salone del Libro celebrerà inoltre il fondatore della casa editrice Sellerio, Enzo Sellerio, grande fotografo, editore inventore di copertine, con una mostra fotografica allestita in uno spazio a lui dedicato nel cuore del Lingotto che proporrà un’ampia selezione di scatti scelti dai suoi straordinari reportage. Al Salone si avrà modo di parlare di Enzo Sellerio anche attraverso l’attesa ristampa di una perla del suo catalogo, Inventario siciliano.

I consulenti

Sono confermati i progetti e le curatele dei consulenti del Salone che anche in questa edizione arricchiranno il programma con incontri tematici: Paola Caridi; Ilide Carmignani; Mattia Carratello; Giuseppe Culicchia; Claudia Durastanti; Lorenzo Fazzini; Fabio Geda; Giorgio Gianotto; Alessandro Grazioli; Helena Janeczek; Loredana Lipperini; Giordano Meacci; Eros Miari; Francesco Pacifico; Valeria Parrella; Alessia Polli; Rebecca Servadio; Lucia Sorbera; Annamaria Testa. Spirito guida, sempre, Alessandro Leogrande.

I progetti per scuole, famiglie e ragazzi

Come si ricorda nella presentazione, “da sempre il Salone considera il lavoro con i ragazzi e i docenti uno dei suoi obiettivi fondanti”. Alle attività storiche si sono aggiunti, grazie anche alla nuova piattaforma SalTo+ e alle attività online, altri progetti.

Il Bookstock

Il Bookstock è da quindici anni, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, lo spazio dei giovani, di tutti coloro che amano scoprire e sperimentare, delle scuole, dei bambini e delle loro famiglie. Collocato al fondo del padiglione 2, il progetto per i lettori più giovani occupa dalla passata edizione una superficie di 7.500 metri quadri e accoglie il BookLab dedicato alla formazione e costruito in collaborazione con la Camera di commercio di Torino.

Novità di questa edizione sarà la presenza di una Biblioteca Scolastica, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione – Cabina di regia del piano nazionale d’azione per la promozione della lettura e le 18 scuole polo regionali. Con il Ministero dell’Istruzione è stato inoltre siglato un protocollo d’intesa che ha come obiettivi la promozione della lettura, la partecipazione delle istituzioni scolastiche al Salone Internazionale del Libro di Torino e azioni di formazione per i docenti.

Nel Bookstock si svolge anche gran parte della programmazione di Educare alla lettura il progetto condiviso con Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura nato nel 2017. Dal 2020 il Bookstock si struttura in due aree distinte: l’area 0-13, per le scuole e le famiglie e l’area 14+ per i giovani lettori accompagnati dagli insegnanti o in visita con gli amici; mentre al centro del Bookstock la grande piazza e l’arena da oltre 300 posti. A caratterizzare visivamente gli spazi è l’intervento del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea che ogni anno reinterpreta il tema dell’edizione.

Lo spazio 14+

Uno spazio in cui i giovani sono protagonisti: dai gruppi spontanei del Fridays For Future per l’attivismo ambientale al gruppo Tutto annodato per la sensibilizzazione alla salute mentale, dai gruppi lettura che modereranno gli incontri sino ai reporter del Bookblog che racconteranno i giorni del Salone mentre i giovani studenti in stage e PCTO accoglieranno le scuole. I giovani al Bookstock si confrontano direttamente con gli autori, collaborano con l’organizzazione portando la loro sensibilità e visione del mondo.

I gruppi lettura, provenienti da varie città d’Italia, si occuperanno della conduzione di 9 appuntamenti con autori.

Continua per il terzo anno la collaborazione con il gruppo dei Fridays For Future che condurranno incontri e condivideranno con i ragazzi in visita una bibliografia di testi utili per conoscere i problemi eco-climatici; ed è anche grazie alla relazione con il Salone che il gruppo nazionale ha dato vita a un movimento dedicato alla lettura, il Books For Future. Come ogni anno i giovani reporter della redazione Bookblog seguiranno i cinque giorni del Salone con interviste agli ospiti, resoconti, reportage dalla fiera in collaborazione con La Stampa. Sempre giovani sono gli organizzatori del CFC, concorso fotografico rivolto agli studenti delle scuole superiori, dedicato al tema Cuori Selvaggi. I migliori scatti saranno esposti nel Bookstock e i visitatori potranno osservare e votare durante tutti i giorni del Salone. Per parlare del grave e dilagante malessere giovanile il Salone accoglie, in collaborazione con La Tazza Blu, un incontro con gruppi di ragazze e ragazzi che hanno affrontato il suicidio del loro compagno, Andrea, e che parleranno del loro progetto Tutto Annodato.

Numerosi gli incontri in programma con personalità del mondo della cultura, mentre tra le attività laboratoriali è previsto un laboratorio di scrittura a cura di Fronte del Borgo – Scuola Holden, e un laboratorio di fumetto che proporrà attività per le scuole ma anche workshop destinati ai giovani e agli adulti.

Spazio 0-13

Per le famiglie e gli alunni in visita con le scuole ci saranno spazi e incontri dedicati, per accompagnare lettori e lettrici nella loro crescita. Per i più piccoli, il laboratorio di lettura ad alta voce Nati per Leggere, dedicato all’omonimo premio che seleziona il meglio della produzione editoriale dedicata a piccoli e piccolissimi; ma non solo, dai più piccoli ai più grandi potranno cimentarsi nei laboratori interattivi sulla scienza e sull’arte.

Non mancheranno i laboratori dedicati all’illustrazione, linguaggio trasversale e inclusivo che coinvolge tramite parole e immagini bambini di tutte le età. Infatti, all’interno del Bookstock sarà possibile ammirare le tavole dei finalisti della IX Edizione del Silent Book Contest – Gianni De Conno Award, che premia, in collaborazione con la Bologna Children’s Book Fair, libri senza parole di artisti provenienti da 41 paesi. A grande richiesta, dopo il successo della passata edizione, torna anche per questa edizione l’Albero Azzurro con Dodò grazie alla collaborazione con Rai Ragazzi.

Tanti appuntamenti in programma faranno incontrare il giovane pubblico con autori e autrici: aprirà il palinsesto per i più piccoli la lettura-spettacolo di Cipì con Giorgio Scaramuzzino; la scelta di aprire con il capolavoro di Mario Lodi “vuole essere un omaggio al grande maestro nel centenario della sua nascita”.

Il Bookstock è anche lo spazio del Salone nel quale la Fondazione Compagnia di San Paolo si dedica a raccontare il proprio impegno per il bene comune. “In questa edizione lo farà con la collaborazione di alcuni Enti, alleati strategici degli Obiettivi Cultura, Persone e Pianeta con cui sono state costruite nel tempo relazioni proficue. Insieme a questi soggetti la Compagnia proporrà alle scuole, ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie attività laboratoriali e ludiche che affrontano molti dei grandi nodi del nostro tempo”.

Educare alla lettura

Il percorso, nelle giornate del Salone del Libro, offre a docenti e bibliotecari la possibilità di sviluppare competenze specifiche e approfondite sui fondamenti dell’educazione alla lettura grazie al confronto e al dialogo con scrittori, illustratori, pedagogisti e scienziati italiani e stranieri. Educare alla lettura tornerà al Salone del Libro in presenza a maggio 2022 ed è in collaborazione con Centro per il libro e la lettura. In programma una serie di incontri sul mondo della scuola, della didattica e del benessere dei bambini e dei giovani e attività in collaborazione con gli editori.

Il percorso si sviluppa grazie al contributo degli editori presenti al Salone ma anche grazie ad altri enti e istituzioni con cui il Salone e il Centro per il libro e la lettura collaborano da anni, come ​ Ibby Italia – International Board on Book for Young people che porterà la sua BILL – Biblioteche della Legalità e il Forum del Libro con incontri incentrati sul tema delle biblioteche scolastiche. In collaborazione con il Comitato per il Centenario di Mario Lodi e con la Casa delle Arti e del Gioco si terranno appuntamenti di approfondimento incentrati sulla pedagogia di Lodi mentre altri incontri saranno dedicati ai temi della scienza, delle illustrazioni e alla lettura delle immagini. All’interno del percorso anche l’incontro conclusivo e di restituzione di Educare alla lettura “ad alta voce” in calendario sabato 21 maggio.

La Biblioteca Scolastica

La novità di questa edizione, come detto, è la presenza di una Biblioteca Scolastica all’interno del Bookstock. La biblioteca comprenderà uno spazio incontri, un’area laboratorio, un’area studio e consultazione con postazioni multimediali e sarà in grado di accogliere al suo interno le attività per le scuole, i docenti e i bibliotecari in visita al Salone. Il progetto è in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione – Cabina di regia del piano nazionale d’azione per la promozione della lettura e le 18 scuole polo regionali. All’interno un programma con attività per docenti, inclusi workshop riservati ai referenti delle scuole polo regionali che prevedono momenti laboratoriali, di confronto e tavoli di lavoro.

L’area prevede anche convegni, lezioni, laboratori in prenotazione per i docenti e i bibliotecari in visita. Nella Biblioteca sarà presente anche uno sportello informativo per insegnanti che lavorano all’apertura o al rilancio della biblioteca del loro Istituto a cura del CRBS – Coordinamento delle Reti di Biblioteche Scolastiche con una postazione dedicata. Lo sportello accoglierà sia richieste legate all’apertura di una nuova biblioteca scolastica che alla gestione di biblioteche già avviate, ma non solo.

La biblioteca ospiterà anche una programmazione per gli studenti: da appuntamenti con autori e gruppi di lettura a incontri laboratoriali, legati in particolare a iniziative per la promozione della cittadinanza attiva, da laboratori di scrittura ad attività di alfabetizzazione informativa. I ragazzi saranno protagonisti di un’attività di presentazione dello spazio biblioteca ad altri giovani, in un’ottica di service learning. Prende avvio nella biblioteca scolastica al Salone anche il progetto La biblioteca che ti piace del Forum del libro. Ai ragazzi in visita sarà chiesto di compilare un questionario con l’obiettivo di mappare i loro interessi per costruire nelle biblioteche un’offerta più vicina ai gusti delle ragazze e dei ragazzi. Il questionario sarà diffuso dopo il Salone attraverso altri canali in accordo con Cabina di regia del Ministero dell’Istruzione per l’attuazione del Piano Nazionale d’Azione per la promozione della lettura.

Prenotazioni per le scuole

Le scuole possono già prenotare la visita al Salone per le loro classi tramite la piattaforma SalTo+. Il Salone, grazie all’U.S.R. Piemonte – Ufficio V Ambito Territoriale Torino, offre per il secondo anno consecutivo la possibilità a numerosi istituti torinesi selezionati dalla Rete in zone fragili della città di partecipare alla fiera attraverso i patti formativi.

Vent’anni di Adotta uno scrittore

Il progetto che mette al centro la lettura e ruota attorno alla reciproca conoscenza tra la classe e gli autori e autrici che vengono adottati, compie vent’anni. Quest’anno, 26 adozioni e 27 autori e autrici adottati in 19 scuole (dalle primarie alle secondarie di secondo grado), 10 scuole carcerarie e 2 università. A maggio sarà presentato anche il documentario che ripercorre la storia del progetto e le 6 pillole di Si fa presto a dire Adotta!. Il progetto del Salone Internazionale del Libro di Torino è sostenuto sin dalla prima edizione dall’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, in collaborazione con la Fondazione con il Sud, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria per il Piemonte, Liguria e Valle D’Aosta, il Cesp, Centro studi scuola pubblica – Rete nazionale delle scuole ristrette.

Un libro, tante scuole

Il progetto di lettura condivisa che intende riunire, attorno a un grande classico, studentesse e studenti da tutta Italia. Per la seconda edizione del progetto è stata scelta L’isola di Arturo di Elsa Morante, secondo volume dopo La peste di Albert Camus della collana “La biblioteca del Salone”. Il progetto è in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e ha come partner Intesa Sanpaolo e il sostegno dell’Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, con la partecipazione di Chora Media. Il libro è realizzato con Einaudi, con la veste grafica a cura di Riccardo Falcinelli e verrà distribuito gratuitamente a 6.000 studenti della scuola secondaria di secondo grado di tutta Italia. A disposizione delle classi anche una serie di contenuti di approfondimento: una video-lezione, sei podcast, lezioni dal vivo. Autrici e autori, infatti, incontreranno dal vivo studentesse e studenti delle scuole nelle diverse sedi delle Gallerie d’Italia, i musei di Intesa Sanpaolo a Milano, Napoli, Vicenza e Torino. Le candidature sono ancora aperte su SalTo+.

Lavorare con i libri

Al via a marzo 2022, il corso di formazione che invita alla scoperta della filiera del libro gli studenti che prestano servizio al Salone all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO, ex alternanza scuola-lavoro) e di stage. Il corso prevede due incontri collettivi teorici propedeutici all’immersione nel contesto della filiera del libro. Parallelamente a questi incontri, quattro percorsi laboratoriali per approfondire le professioni legate all’editoria. Il lavoro dell’editor con Marco Peano, editor di Einaudi e autore per Bompiani; la traduzione, con Emanuelle Caillat, traduttrice, tra gli altri, di Muriel Barbery e di Patrick Modiano e di libri per l’infanzia e fumetti; la produzione di podcast con Sabrina Tinelli, già autrice Rai e curatrice di podcast per Audible, oggi Head of editorial Content per Chora Media e Michele Rossi, già direttore della narrativa italiana per Rizzoli, adesso Head of Publishing & IP development a Chora Media; la graphic novel con Lorenza di Sepio, fumettista e autrice di Simple&Madama – Ti sblocco un ricordo (Tunué) che collabora alla produzione di diversi cartoon e serie animate anche per la Rai. Parteciperanno circa 200 studenti da diverse parti d’Italia. Il progetto è in collaborazione con la Camera di commercio di Torino e TorinoReteLibri Piemonte.

Educare alla lettura “ad alta voce”

In svolgimento in questi mesi la parte di sperimentazione in classe del percorso di formazione Educare alla lettura “ad alta voce”. Hanno preso parte al percorso formativo sulla piattaforma SalTo+ tenutosi dal 21 ottobre al 26 novembre 2021 1.000 docenti. Di questi, 435 hanno aderito al percorso di sperimentazione che li sta impegnando nell’applicazione della lettura quotidiana ad alta voce in classe sino al Salone di maggio. La sperimentazione ha raggiunto 56 province e 99 comuni in tutta Italia, coinvolgendo 3.390 tra bambini e ragazzi tra i 2 ed i 19 anni. Dai diari di bordo dei docenti per monitorare l’attività emerge come ad oggi siano stati 67.962 i minuti di lettura (140 ore a settimana) a partire da 735 titoli letti. Il progetto si concluderà a maggio 2022, con un incontro finale di restituzione sabato 21 maggio al Salone del Libro.
 Il percorso di formazione per docenti di ogni ordine e grado è organizzato dal Salone Internazionale del Libro insieme al Centro per il libro e la lettura – Ministero della Cultura, in collaborazione con l’Università degli Studi di Perugia e Nausika LaAV e con la direzione scientifica di Federico Batini.

Concorso di fotografia sul tema Cuori Selvaggi

In partenza il Concorso Fotografico Cavour, un concorso di fotografia aperto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, organizzato dal Liceo Classico Cavour e gestito da un gruppo interclasse di studenti, con il supporto dello staff docente del Liceo, il dipartimento educativo della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e con la collaborazione del Salone. Il concorso si inserisce nell’ambito di Verso, un progetto promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte che vuole fornire uno spazio di confronto per i giovani che utilizzano la fotografia come mezzo di espressione, narrazione e comunicazione. Il tema si ispira al titolo del Salone del Libro 2022, Cuori Selvaggi. L’idea è di esprimere in immagine una personale interpretazione del tema: una sfida per riflettere sul mondo che ci circonda, proiettando i giovani oltre il presente. Per partecipare sarà necessario iscriversi entro il 25 aprile, inviando una fotografia via e-mail all’indirizzo: concorso.cavour@gmail.com specificando autore, titolo e scuola di appartenenza. Le immagini verranno condivise sulla pagina Instagram @concorsofotograficocavour, le più votate sui social saranno esposte al Salone del Libro 2022, dal 19 al 23 maggio, nello spazio del Bookstock. Il pubblico potrà votare i tre migliori scatti durante i giorni di apertura del Salone. Le foto più votate saranno presentate e premiate il 27 maggio presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per l’occasione sarà assegnato anche il premio speciale Verso, dedicato ai partecipanti piemontesi.

Comix Games

In pieno svolgimento i Comix Games, il contest di ludolinguistica per gli studenti delle scuole medie e superiori organizzato da Agenda Comix, il Salone Internazionale del Libro di Torino e Repubblica@scuola. Fino al 15 marzo i ragazzi e le ragazze avranno tempo per consegnare la seconda prova: il “lipogramma”, un componimento letterario in cui, per artificio retorico, si omettono tutte le parole in cui compare una determinata lettera o sillaba. I dieci gruppi che si troveranno in cima alla classifica a marzo (5 per le scuole medie e 5 per le superiori) si sfideranno nella finalissima al Salone del Libro lunedì 23 maggio 2022. Una sfida che va avanti da undici anni e che mette alla prova i ragazzi di tutta Italia facendoli giocare con le parole, la letteratura e la fantasia.

Il Salone in Italia e nel mondo: le collaborazioni

Anche quest’anno molte sono le collaborazioni che contribuiscono ad arricchire il programma del Salone grazie all’apporto di alcune delle istituzioni culturali più autorevoli. Tra queste, il Premio Strega Ragazze e Ragazzi e il Premio Strega Europeo che, come ormai da tradizione, porta al Lingotto gli autori della cinquina finalista, ciascuno presente con un proprio incontro dedicato all’interno della programmazione ufficiale; il Premio letterario internazionale Mondello che ogni anno incorona a Torino un importante autore straniero indicato come maestro da una personalità del panorama culturale italiano, in veste di giudice monocratico; il Premio FUORI!, che vede tra i suoi principali animatori lo stesso Angelo Pezzana che, con Guido Accornero, ha ideato e fondato il Salone del Libro.

E poi, i festival: da Pordenonelegge.it, che quest’anno innesta il suo contributo per il programma dedicato alla poesia nel più ampio quadro del Friuli Venezia Giulia come regione ospite, alla partnership, per il secondo anno consecutivo, con il festival veneziano Incroci di Civiltà, che condividerà con il Salone l’invito a importanti scrittori internazionali; confermata anche la collaborazione con la Milanesiana di Elisabetta Sgarbi. Un legame speciale il Salone lo stringe quest’anno con l’Università di Padova, nella ricorrenza dell’ottocentesimo anniversario dalla sua fondazione. Sul versante internazionale, proseguono le iniziative congiunte con Frankfurter Buchmesse e Goethe Institut, per il coinvolgimento di autori e autrici di lingua tedesca, con l’Institut Français, per quelli di lingua francese, con l’Instituto Cervantes, per quelli di lingua spagnola.

Tra le istituzioni torinesi e piemontesi coinvolte a vario titolo, “un ringraziamento particolare va al Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea che non solo è da sempre fondamentale per tramite del suo Dipartimento Educazione nella definizione dell’idea artistica che veste l’area di Bookstock, ma quest’anno interviene con un contributo più importante e convinto anche all’interno della programmazione”. Sul versante cinematografico, si rinnova la prestigiosa collaborazione che vede al Lingotto la partecipazione dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Su quello teatrale, quella con Emilia Romagna Teatro Fondazione (ERT). Per la prima volta, poi, il Salone si apre in modo deciso al mondo della cultura della montagna, e lo fa attraverso il contributo prezioso del Club Alpino Italiano – CAI, Premio ITAS per il Libro di montagna e il Trento Film Festival.

Ritorna anche la collaborazione con IBBY Italia – International Board on Book for Young people che supporta una serie di appuntamenti dedicati alla promozione di libri per bambini e con Bologna Children’s Book Fair (BCBF). Sul territorio si lavora in collaborazione con U.S.R. Piemonte – Ufficio V Ambito Territoriale Torino, TorinoReteLibri Piemonte e con tutto il CRBS Coordinamento delle Reti di biblioteche scolastiche, di cui il Salone è partner, e, sempre in città, si rinnova il legame con Scuola Holden, Università degli Studi di Torino. Ancora, si ristabilisce la partnership con la Fondazione Merz, centro d’arte contemporanea che ospita mostre, eventi, attività educative e porta avanti la ricerca e l’approfondimento dell’arte.

In evidenza inoltre gli appuntamenti di alcune delle associazioni di categoria più rappresentative dell’intera filiera editoriale, parte del Comitato d’indirizzo del Salone. Tra gli incontri già confermati quelli di ALI – Associazione Librai Italiani Confcommercio Imprese per l’Italia; AIB – Associazione Italiana Biblioteche; ADEI – Associazione degli Editori Indipendenti; AIE – Associazione Italiana Editori e Forum del Libro.

Gli spazi e i luoghi del Salone

“A poco più di due mesi dall’inizio del Salone sono già stati riservati 11mila metri quadrati acquistati dagli editori, un numero maggiore sia rispetto a quello delle passate edizioni in questa fase dei lavori che rispetto al numero di metri quadri all’apertura del 2021″. Sono 27 gli editori iscritti per la prima volta, di cui 13 nello spazio riservato ai nuovi editori.

La regione ospite

Al confine con Slovenia e Austria, tra mare Adriatico e alte montagne, sarà il Friuli Venezia Giulia la regione ospite del Salone del Libro 2022, “vantando un patrimonio culturale ricco e variegato, frutto di secoli di storia e della confluenza di diverse popolazioni e culture. In un ampio spazio incontri ed espositivo appositamente allestito, il Friuli Venezia Giulia si aprirà ai visitatori per raccontare le ricchezze culturali, storiche e artistiche che rendono unico il territorio, attraverso una serie di conversazioni, appuntamenti e presentando iniziative e progetti che animano la sua vita culturale”.

Ancora più Salone

“Con la chiusura del cantiere rotonda sottopasso e la restituzione di una porzione ampia di superficie esterna del quartiere fieristico, l’offerta all’aperto del Salone sarà ancora più ricca”. Saranno ancora una volta a disposizione gli storici padiglioni 1, 2, 3, l’Oval e il Centro Congressi, dove torna il Right Centre, oltre alle consuete sale per gli incontri con gli autori. Il Salone supera la superficie di 110.000 mq tra interno ed esterno, con una nuova area esterna, caratterizzata dalle attività che accompagneranno il passaggio di collegamento tra i padiglioni storici e l’Oval, più ampia di oltre 5.000 mq rispetto al 2021, raggiungerà infatti i 16.700 mq. Sarà adottata nuovamente una configurazione priva di distanziamento nelle sale che consentirà un ampliamento sia dello spazio sia del numero di incontri, verrà mantenuto invece l’assetto di ottobre per quanto riguarda il regolamento per limitare i contagi, che ha contribuito a rendere l’esperienza della fiera sicura, oltre che piacevole: biglietti acquistati online e gestione delle code tra le tante misure.

Area Sport

Per alcuni sarà il genere letterario degli anni Venti, per altri è un filone da tenere in forte considerazione anche alla luce dell’emozionante 2021 che abbiamo vissuto. Lo sport sarà ancora protagonista del Salone del Libro di Torino anche attraverso gli eventi che verranno ospitati nella Sala Olimpica. Lo sport, prima ancora che un genere, sta emergendo come un vero e proprio linguaggio, capace di raccontare ogni storia e di trattare qualsiasi argomento. Dentro la Sala Olimpica troveranno spazio tutte le sfumature del racconto sportivo.

Area Fumetti

“In continuità con la volontà del Salone di costruire nel primo padiglione del Lingotto un’area dedicata alle multi-narrazioni, Cuori Selvaggi partirà dalla nona arte: il linguaggio del fumetto”. Si tratta di un polo narrativo che ruoterà attorno alla Sala del Fumetto che ospiterà eventi, presentazioni, reading, dimostrazioni e sessioni di disegno dal vivo. Eventi che daranno spazio ai contenuti di quegli editori che attraverso il gioco, l’illustrazione, lo storytelling, l’arte, il mondo fantasy e i podcast hanno deciso di percorrere nuove strade per raccontare storie.

All’aria aperta

Riapre a maggio la grande area esterna del Salone. Sul piazzale esterno dell’Oval, come in un grande Luna Park, “i lettori e le lettrici potranno passeggiare e rilassarsi accompagnati da intrattenimenti letterari e musicali”. Tornerà infatti il palco – nato dall’esigenza contingente di offrire al pubblico del Salone uno spazio all’aria aperta più articolato – dove ambientare parte della proposta del Salone (e ampliare l’offerta culinaria con un efficiente food court). Anche in questa primavera vi si avvicenderanno, per tutti e cinque i giorni del Salone, musicisti, cantanti, comici e performer legati alla letteratura; venerdì e sabato sarà il turno di due eventi speciali: dj e musicisti regaleranno al pubblico due music episode nati dalla rinnovata collaborazione con Movement Entertainment autrice di Movement Festival e Kappa FuturFestival, tra le più qualificate rassegne internazionali dedicate alla musica elettronica e alle arti digitali.

Ad animare l’area esterna tornerà il camper di Ticket to Read! Dopo un viaggio per l’Italia con direzione Torino, la lettrice e speaker radiofonica Margherita Schirmacher aprirà il portellone laterale e intratterrà il pubblico con le sue selezioni musicali e interviste agli ospiti del Salone, che racconteranno quali libri li hanno trasformati in viaggiatori dai cuori selvaggi.

Il Salone Off

Quest’anno il Salone Off compirà 18 anni. Anche nel 2022 il proporrà un’offerta di appuntamenti: incontri con autori, reading, letture, proiezioni cinematografiche, concerti, spettacoli teatrali, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, workshop. Proposte e progetti raggiungeranno le otto Circoscrizioni torinesi e i diversi Comuni dell’Area Metropolitana, grazie alla collaborazione con numerose realtà: biblioteche, librerie, scuole di ogni ordine e grado, Università, Politecnico, musei, gallerie d’arte, teatri, cinema, case del quartiere, centri di protagonismo giovanile, ex fabbriche, circoli, strade e piazze, botteghe, aziende, centri commerciali, parchi e giardini, carceri con l’iniziativa Voltapagina, ospedali e case di riposo con Pagine in corsia e anche cimiteri con il progetto Sedute spiritiche.

Concorso Lingua Madre

Nell’ambito del XXXIV Salone Internazionale del Libro di Torino si terrà il consueto programma di incontri e la Premiazione del XVII Concorso letterario nazionale Lingua Madre. Progetto permanente di Regione Piemonte e Salone Internazionale del Libro, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, il Concorso è diretto a tutte le donne migranti (o di origine straniera) residenti in Italia.

Nati per leggere

Il Premio nazionale Nati per Leggere promuove la lettura ad alta voce per bambini in età prescolare. Istituito nel 2009 dalla Regione Piemonte e giunto alla XII edizione, il Premio è realizzato insieme a Città di Torino, Salone Internazionale del Libro, Coordinamento nazionale Nati per Leggere e la rivista LiBeR. Sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, ha ricevuto il patrocinio della sezione italiana IBBY e una medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana. Il Premio si compone di diverse sezioni, dedicate specificatamente a case editrici, biblioteche e pediatri.

Rights Centre

Torna quest’anno il Rights Centre, che si terrà da mercoledì 18 maggio a venerdì 20 maggio, negli spazi del Centro Congressi Lingotto, adiacente ai padiglioni della fiera. “Il confronto professionale e il mercato tornano quindi nel cuore del Salone, ma questa edizione vuole essere anche una grande festa in cui l’intera industria potrà incontrarsi dopo una lunga pausa”. Il SalTo Rights Centre conferma ed espande la sezione professionale Book to Book, dedicata al mercato dei diritti editoriali, e Book to Screen, specializzata nei diritti editoriali per lo sviluppo cinematografico e televisivo. Inoltre, è prevista una nuova sezione di approfondimento, Book To Sound, dedicata al mondo dei podcast e degli audiolibri, con un’attenzione particolare per le realtà italiane. Anche quest’anno è confermata la fellowship Book to Book, grazie al supporto di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ed alla sua rete di uffici all’estero, dedicata ad agenti, editor, editori, responsabili diritti e scout saranno invitati a partecipare circa 40 professionisti esteri selezionati, provenienti dai principali mercati internazionali.

L’organizzazione della manifestazione

Il Salone Internazionale del Libro di Torino è un progetto di Associazione Torino, la Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori, con il sostegno di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte, Camera di commercio di Torino, e di Ministero della Cultura, Centro per il libro e la lettura, Ministero dell’Istruzione, Italian Trade Agency ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, MAECI Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e Fondazione Sicilia.

Main Partner è Intesa Sanpaolo e Main Media Partner è la Rai.

Il marchio Salone Internazionale del Libro di Torino è tutelato dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e Valle d’Aosta – MiBACT.

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