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La ruga del cretino
A. Vitali
Da rita764
Non è una recensione ma ho deciso di comprare l'ultimo libro di Andre
a Vitale _ la ruga del cretino_
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I fratelli Ashkenazi
Israel J. Singer
Da Woland
Avevo letto lo scorso anno la "Famiglia Karnowski" edito da Adelphi e l'avevo trovato molto bello, tanto da regalarlo al mio migliore amico.
Ma "I fratelli Ashkenazi", edito da Bollati, è più che bello, è straordinario; un capolavoro in grado di raccontare un'epoca, un popolo e le sue traversie, le trasformazioni dell'Europa orientale, la rivoluzione industriale in Polonia, insomma la Storia, attraverso dei personaggi che rimangono indelebili nella memoria, in particolare Max Ashkenazi.
Leggete questo libro!
Io l'ho amato così tanto che ho subito iniziato un altro libro dello stesso autore, "A oriente del giardino dell'Eden" da poco riscoperto da Bollati. Quest'ultimo è pure un romanzo pregevole, ma non riuscito quanto "I fratelli Ashkenazi" che di questo autore è il capolavoro.
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Molto forte, incredibilmente vicino
J. Foer
Da corinnaverniani
il dolore privato, la ferita più grande ancora aperta nel nostro mondo degli ultimi cinquant'anni, la solitudine e la malattia raccontati col candore, la delicatezza e l'innocenza degli occhi di un bambino o di chi ci osserva da un mondo oltre il mondo...commovente dalle lacrime al sorriso
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Una lunga estate crudele
A. Gazzola
Da dakkar68
Dico solo che aspetto con tantissima curiosità il prossimo... Non vedo l'ora!!!
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Mi chiamavano Piccolo Fallimento
G. Shteyngart
Da derosamarioforzanapoli
Un bellissimo libro molto commovente. Gia da come ho letto di quello che stava scitto sotto al libro mi e piaciuto molto, non oso pensare quando lo comprerò cosa succederà.
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I Custodi della Biblioteca
G. Cooper
Da antoniolecce72
Libro ben scritto e trama scorrevole ma, onestamente, dei tre libri della trilogia (che diventano quattro considerando "Il giorno del giudizio") questo mi sembra il meno riuscito, Il finale lascia intendere che potrebbe esserci un ulteriore seguito... ma senza il "nostro eroe" William Piper, in questa storia lasciato ai suoi problemi cardiaci.
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Sindrome da cuore in sospeso
A. Gazzola
Da antoniolecce72
"Sindrome da cuore in sospeso" è il terzo libro di Alessia Gazzola ma, in ordine cronologico, segna l'esordio di Alice Allevi, l'eroina dei primi due libri. Qui, in pratica, scopriamo come in Alice sia nata la passione per la medicina legale. Libro (anzi, mini-libro) ben scritto che getta le basi, e fa conoscere gli altri protagonisti, degli altri due lavori: ben scritto, stile fresco e giovanile e trama non troppo ingarbugliata.
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Entra nella mia vita
C. Sánchez
Da antoniolecce72
Anche questo libro, così come i due precedenti della Sánchez, è scritto dal punto di vista delle due protagoniste (Veronica e Laura, in questo caso) ma, per la prima volta, qui c'è una trama molto più ingarbugliata... ad un certo punto pensavo si trattasse di uno "scambio di culla" tra Laura ed una terza ragazza. Tralascio la trama (non vorrei rovinare la storia a chi ancora deve leggere il libro) e mi limito soltanto a dire che dei tre libri fin qui scritti da Clara Sánchez questo mi sembra il meno riuscito: a parte la "matassa" da sbrogliare, la storia è assai "piatta" e non ci sono grossi colpi di scena o sorprese. Tuttavia, bisogna riconoscere che è scritto davvero bene (brava Clara) e la sua lettura non stanca.
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IL TEMPO DELLA VERITA’
G. Cooper
Da antoniolecce72
Questo libro di Glenn Cooper è solo un racconto breve che si colloca tra il secondo ed il terzo libro della saga della Biblioteca. La trama, come idea di fondo, non è niente male e, proprio per essere un racconto breve, mi sembra parecchio sprecata. Io ne avrei fatto un libro vero e proprio...
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Il calice della vita
G. Cooper
Da antoniolecce72
Beh, onestamente questo libro mi sembra il meno riuscito di Glenn Cooper. L'idea di fondo del Graal (con il coinvolgimento di Antoni Gaudí) ci può anche stare, ma la trama è troppo piatta e mancano i colpi di scena, ci sono parecchi personaggi inseriti un po' ovunque e a casaccio e verso la fine (se non siete laureati in fisica) non ci capirete granché! Per il futuro mi auguro che Cooper rispolveri il suo talento magnificamente espresso con i libri della "biblioteca".
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Le ossa della principessa
A. Gazzola
Da antoniolecce72
Questo romanzo segna la definitiva maturazione di Alessia Gazzola come scrittrice di gialli. La trama (in verità, qui ci troviamo ben due trame indipendenti e quasi intrecciate tra loro) è abbastanza rilassante ma, andando avanti con la lettura, ti cattura e ti stimola ad investigare affianco ad Alice, la protagonista di questo e dei precedenti libri di Alessia. Sin qui, quindi, tutto ok... ma, se proprio dobbiamo trovare qualcosa di negativo in questo libro, dico che non mi è piaciuto che due dei personaggi, comunque secondari, siano spariti dalla saga: Yukino (ricomparsa brevemente solo alla fine del racconto) e Ambra Negri Della Valle (forse uscita definitivamente di scena).
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Le cose che sai di me
C. Sánchez
Da antoniolecce72
Forse non è il miglior romanzo di Clara Sánchez (almeno dal mio punto di vista... che continuo a preferire "La voce invisibile del vento") ma è senza dubbio il più intimista: ci invoglia a guardare dentro di noi per poter comprendere davvero coloro che ci circondano ed interagiscono con noi stessi ogni giorno. Bella la trama, non particolarmente pesante (fatta di luci, ombre, inganni, coincidenze e superstizioni) e bello il cammino intrapreso "a sua insaputa" dalla protagonista per arrivare alla rivelazione finale! Consigliatissimo agli amanti del genere.
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Il seggio vacante – Edizione regalo
J.K. Rowling
Da antoniolecce72
E' la prima volta che leggo qualcosa della "mamma di Harry Potter"... e non sono rimasto certamente deluso. Tutto ciò che accade dentro i piccoli confini di Pagford è lo specchio di un mondo sempre più malato e corroso da invidia ed avidità. Bellissima la trama ed ottima descrizione dei personaggi (anche se mi son sembrati un po' troppi), dei loro legami/intrecci e dei luoghi. Lo consiglio a chi è alla ricerca di una lettura tranquilla ma che faccia riflettere.
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La donna dei fiori di carta
D. Carrisi
Da antoniolecce72
Non sono un appassionato di scrittori italiani quindi, come prima cosa, faccio "mea culpa" perchè non avevo mai letto niente di Donato Carrisi. Questo è il suo primo libro che acquisto... e devo dire che mi ha subito conquistato e sono già corso ai ripari comprando anche le altre sue opere! La trama, che (sperando di non rovinare la lettura a qualcuno) all'inizio appare abbastanza contorta e un po' oscura, non è altro che una sorta di fiaba corale (tra un medico austriaco, un misterioso prigioniero italiano, Guzman, Davì, Madame Lì, Dardamel ed altri) in cui si parla dell'Amore con con la A maiuscola e si entra nella Storia con S maiuscola (affondamento del Titanic e Prima guerra mondiale).
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Dannati
G. Cooper
Da antoniolecce72
Beh, onestamente questo libro mi sembra il meno riuscito di Glenn Cooper. L'idea di fondo del nuovo Inferno dantesco (in cui finiscono i tiranni, i dittatori e chiunque si sia macchiato di crimini crudeli) ci può anche stare, ma la trama (senza né capo né coda) è troppo distante dal vero "spirito" del libro e ci sono parecchi personaggi famosi inseriti un po' ovunque e a casaccio. Infine, fatto non secondario, se non siete laureati in fisica o chimica, non ci capirete granché! Per il futuro mi auguro che Cooper rispolveri il suo talento magnificamente espresso con i libri della "biblioteca".
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Il tribunale delle anime
D. Carrisi
Da antoniolecce72
E' il secondo libro (dopo La donna dei fiori di carta) che leggo di Donato Carrisi, e devo dire che ormai mi ha conquistato... e lo dico proprio io che preferisco gli scrittori stranieri! In questo thriller/giallo "spirituale" abbiamo 3-4 trame che, strada facendo, si intrecciano in un finale davvero inatteso, spettacolare ed avvincente. E, una volta giunto all'ultima pagina, impossibile non chiedersi "Nasciamo cattivi o sono le esperienze della vita e le interazioni con chi ci circonda che ci fanno diventare tali?". Io me lo sono chiesto davvero; ma questo non è il luogo adatto a dirvi la risposta che mi son dato... altrimenti Donato Carrisi scrive un libro anche su di me! In conclusione, a mio modesto parere l'unico neo del libro è dato dai troppi personaggi principali e dalle tante situazioni (e location) presenti nel corso della lettura.
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LA VOCE INVISIBILE DEL VENTO
C. Sánchez
Da antoniolecce72
Libro letto tutto d'un fiato. Scritto benissimo ed usando un linguaggio chiaro e limpido. Bello il modo in cui si sviluppa la trama (dal finale scontatissimo ma non banale): il libro, per farla breve, è una specie di diario scritto "a turno" dai due protagonisti. Brava Clara Sanchez.
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La voce del destino
M. Buticchi
Da antoniolecce72
Gran bel libro: ritmo incalzante ed ottima descrizione dei luoghi e dei personaggi. E bella anche l'idea di mischiare fatti reali (quindi, io immagino un notevole studio "documentaristico" preliminare) con quelli frutto della fantasia dell'autore. Io preferisco autori stranieri ma, devo riconoscere che Marco Buticchi mi ha davvero stregato, appassionato e... definitivamente conquistato!
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Breaking News
F. Schätzing
Da antoniolecce72
Uno dei migliori libri di Frank Schätzing (ma per me il migliore in assoluto resta sempre "Il Quinto Giorno"), ricco di suspense e di colpi di scena a ripetizione che tengono incollato il lettore alle sue tante (anche troppe) pagine. In questo libro troviamo ben due trame che, via via che la lettura avanza, si intrecciano con la storia (reale ed inventata) di Israele: nella prima troviamo un giornalista che, caduto in disgrazia, trova l'occasione del riscatto; nella seconda abbiamo la storia di un'intera famiglia che va dalla fondazione di Israele sino ai giorni nostri. Come detto, le due storie si intrecciano quando spunta fuori che Ariel Sharon è entrato in coma non per un ictus ma per un tentativo di omicidio. Non aggiungo altro per non rovinare la lettura a chi ancora lo deve leggere... ma fatelo perché ne vale davvero la pena! Chiudo con quello che, a mio avviso, è l'unica nota stonata: ci sono troppi personaggi secondari che fanno perdere il "filo del discorso" e che con la trama vera e propria non hanno nulla a che vedere.
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Non son degno di tre
J. Rance
Da ely101
Sono stata incuriosita da questo libro perche poco dopo che era uscito nelle librerie l'ho trovato già nelle biblioteche, ho pensato che poteva essere carino.
Di sicuro posso dire da subito che non é il mio solito genere, ma in generale la storia non mi é dispiaciuta.
Tutta la narrazione é sviluppata sotto forma di diario scritto dal protagonista, Harry, che racconta le sue giornate.
Harry é il tipico uomo che non ha voglia di crescere, ma un bel giorno sua moglie Emily gli dice che stanno per diventare genitori e da li tutto cambia.
É il momento per Harry di diventare adulto e smetterla di fare certe "ragazzate" ma lui non ne é molto convinto.
Proprio in questo suo periodo di transizione il caso vuole che si rimetta in contatto con una sua ex che lo stuzzica su face book, e da li lui inizia a mettere in dubbio tutto e pensare di farsi pure l'amante.... certo non é facile gestire sia una moglie incinta sia una possibile amante, ed Harry é pasticcione per natura quindi....
Degni di nota sono i personaggi del nonno, descritto in modo esilarante, e della preside della scuola dove Harry lavora, una vera megera!
Come si sviluppa il racconto non ve lo anticipo perché trovo che valga la pena leggerlo.
Ho trovato divertente pensare che questo libro vada bene per tutti, sia per gli uomini che si sentono sempre oppressi dalle mogli, dove troveranno in Harry un alleato e forse impareranno anche qualcosa, sia per noi donne che stiamo sempre cercare di raddrizzare i nostri mariti con risultati pressoché inesistenti, troveremo in Emily una di noi che ci capisce ed é alle prese con gli stessi problemi.
Pillole di vita comune, narrate con un tocco di ironia chele rende più divertenti.
In generale é un libro ben narrato, con descrizioni chiare e dettagliate.
Unico dettaglio che posso dire, va bene che il personaggio di Emily é stato reso così "bacchettona" per rendere più piacevole e divertente la lettura, ma in certi passi é davvero troppo e si sente che é quasi forzato, insomma si vede proprio che il libro é stato scritto da un uomo.
Non mi resta che augurarvi buona lettura!
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Una lunga estate crudele
A. Gazzola
Da Chiaral
Il libro è coinvolgente, a tratti divertente e ironico. L'ho letto in due giorni, mi è piaciuto. Il giallo di per sè non è molto appassionante, lo sono molto di più le vicende sentimentali di Alice! Carino.
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Passeggera del silenzio
F. Verdier
Da corinna.v
Un racconto che ti costringe a viaggiare con la protagonista-scrittrice attraverso una Cina contraddittoria, antichissima e contemporanea, così lontana così vicina dalla società europea che conosciamo e al tempo stesso così intriso di millenari sediment culturali. Una giovane hippie francese convinta di essere abituata alle durezze della vita che subirà una trasformazione radicale messa al confronto con la vita vera di una terra lontana. Un libro bellissimo e molto somigliante alla vita, pieno di momenti bui e di attimi luminosi, dove la tentazione di rinunciare a scalare la montagna e lasciare l'impresa è sempre dietro l'angolo, il tutto descrivendo magistralmente uno dei momenti storici cruciali di una grandissima nazione come la Cina: gli anni della rivoluzione culturale. Molto consigliato
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IL PROFUMO DELLE FOGLIE DI LIMONE
C. Sánchez
Da sabr8a
Non tutte le persone che conosciamo sono buone, e questo libro te lo insegna veramente. Una storia ben scritta, che ti coinvolge e ti inganna al tempo stesso. Una storia una giovane ragazza incinta che si fida di due amabili vecchi, che li crede amici e li immagina i suoi nonni, ma che in realtà sono spietati nazisti. Avvincente
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LA VOCE INVISIBILE DEL VENTO
C. Sánchez
Da sabr8a
Strano racconto. Racconto impossibile da dimenticare. Ti insegna quanto la vita sia dura e a volte quanto male la viviamo.
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ENTRA NELLA MIA VITA
C. Sánchez
Da sabr8a
Questo è il libro che mi ha fatto conoscere ed apprezzare una scrittrice come Clara Sànchez. Romanzo stupendo che ti trasporta e ti fa vivere le emozioni e le angosce di Veronica, la sua protagonista.
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Le cose che sai di me
C. Sánchez
Da sabr8a
Clara Sànchez è un'ottima scrittrice, e questo romanzo ne è la prova.
Un libro intenso che ti fa capire che non tutti quelli che stanno al tuo fianco vogliono il tuo bene, e che bisogna sempre guardarsi alle spalle. Tradimenti e grandi emozioni minano la felicità della protagonista, che nonostante tutto va avanti con coraggio.
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La misura della felicità
G. Zevin
Da sabr8a
Penso sia uno dei libri che più mi hanno emozionato ultimamente. Ti coinvolge, ti fa amare i libri e capire il valore della vita. Stupendo.
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La biblioteca dei libri proibiti
J. Harding
Da sabr8a
libro intrigante e con un finale per niente scontato. Mi ha colpito molto, e ci ho messo un pò a realizzare ciò che era successo alla Brithe House.
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Heaven
A. Adornetto
Da ely101
Siamo arrivati all' ultimo capitolo della saga, e quasi quasi mi spiace che sia finita.
Ma veniamo alla trama.
Beth e Xavier finalmente si sposano e coronano il loro sogno d'amore, ma l'unione di un angelo con un umano non é vista di
buon grado dagli altri angeli, e infatti i guai per i novelli sposini arrivano subito dopo il si.
Angeli potenti e indipendenti che agiscono per conto loro si mettono sulle tracce degli sposini, con lo scopo di dividerli
e punirli per questo oltraggio.
Anche Gabriel e Ivy non riescono a fare nulla se non cercare di aiutare la sorella a non farsi trovare, e per questo
scappano da una parte all'altra senza fermarsi in un posto fisso.
Ma la vita da fuggitivi non va bene per gli angeli, i loro poteri vengono facilmente intercettati da chi li insegue, e non
possono fare altro che spostarsi nuovamente, cercando in ogni posto nuovo di passare una vita apparentemente normale.
Beth inizia ad avere dubbi che il matrimonio con Xavier non sia stata una buona idea, per lui avrebbe voluto una vita
felice e serena non certo una vita da fuggitivo.
Ma l'amore che provano l'uno per l'altra supera qualunque ostacolo, e i due ragazzi ne hanno passate davvero tante.
Durante uno degli attacchi degli angeli punitori però, sembra quasi che siano più interessati a Xavier che a Beth. Ma come
mai, visto che dovrebbe essere un semplice umano?
Xavier nasconde una verità sulla sua natura di cui nemmeno lui é a conoscenza, e questa sarà l'ennesima prova che dovrà
superare... accettare se stesso.
Gli angeli non mollano, e alla fine riusciranno a catturare Beth e a riportarla in paradiso dove sarà giudicata per la sua
insubordinazione, ma Beth ha un solo pensiero in mente, tornate sulla terra dal suo amato.
In fondo, dopo essere stata portata all'inferno ed essere riuscita a scappare, potrebbe anche essere possibile che possa
scappare anche dal paradiso.
Non sarà cosi semplice perche gli angeli intuiscono le sue intenzioni e non la perdono di vista, ma per fortuna Beth
troverà degli amici e degli alleati che la supportano e cercano di aiutarla nel suo intento.
Questa volta però le cose non sono affatto semplici nemmeno per Beth e per i suoi amici, in fondo lei é un angelo e
risponde a regole e doveri dettati dal corpo celeste.
Siamo dunque arrivati all'ultimo capitolo della saga, dove saranno tanti i colpi di scena, dove incontreremo nuovi amici e
vecchi nemici, dove tutto é possibile quando é l'amore a spingere tutte le azioni e le decisioni.
Se finalmente Beth e Xavier riusciranno a vivere il loro sogno d'amore ve lo lascio scoprire leggendo il libro, ma vi
anticipo che non sará il solito "e vissero tutti felici e contenti " senza rinunce e senza sacrifici.
Finisco con il dire che ho apprezzato non solo il racconto e tutta la saga ovviamente, ma in particolar modo lo stile di
narrazione dell'autrice, molto dettagliato nei personaggi e nelle ambientazioni, ma mai lungo o noioso, sempre molto
coinvolgente.
Sicuramente sarà una delle autrici che terrò sotto controllo per scoprire se usciranno suoi nuovi lavori.
Non mi resta che augurare a tutti una Buona Lettura!
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Rebel
A. Adornetto
Da ely101
Sono stata subito attratta dalla copertina del libro e incuriosita ho deciso di leggerlo.
Devo dire che la storia non é affatto male.
Si narra di Bethany, Gabriel e Ivy, tre angeli mandati in missione sulla terra per cercare di ripristinare
la pace su una piccola paesino dove continuano ad accadere fatti strani e negativi.
Dopo i primi tempi dove cercano di ambientarsi nel loro nuovo corpo umano, si capisce subito che Beth é diversa dai suoi due fratelli perche incuriosita dalla vita degli umani, e non indifferente alle emozioni umane, che sembra provare anche lei anche se dovrebbe essere impossibile.
Per mimetizzarsi con la cittadina Beth diventa una studentessa alla scuola locale, e già dal primo giorni incontra quella che diventerà la sua migliore amica, ma non solo, perche farà l' incontro anche di Xavier un ragazzo bellissimo ma inavvicinabile dal punto di vista sentimentale a causa di una storia passata che lo ha scottato nel profondo.
Peccato che fin da subito Beth e Xavier sono attratti l'uno dall'altro e non possono stare lontani.
Facile pensare che sia davvero destino che debbano stare insieme, ma non dimentichiamoci che Beth in realtà è un angelo e sarà difficile mantenere il segreto von il ragazzo che tanto ama.
Intanto a scuola arriva un nuovo studente, Jake, che fin da subito da impulsi negativi a tutti gli studenti e sembra molto interessato a Beth.
Che sia proprio lui una delle forze oscure che Beth e i suoi fratelli devono combattere?
Di certo non avranno vita facile nella loro battaglia.
Come andranno le cose, se i tre angeli riusciranno a sconfiggere il male, e sopratutto come andrà a finire la storia all'apparenza impossibile tra i due innamorati lo scoprirete solo leggendo il libro.
Concludo con il dire che e scritto bene, con personaggi, location e dettagli ben definiti, e la trama ha sempre un filo logico che si segue per tutto il libro.
Io ammetto di averlo letto piacevolmente in poco tempo.
Ho visto che questo libro e il primo di una saga composta da tre libri, e ora non vedi l'ora di potere leggere il seguito.
Buona lettura a tutti !
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SACRIFICE
A. Adornetto
Da ely101
Secondo capitolo della saga, dove abbiamo lasciato i protagonisti dopo una battaglia vinta contro le forze del male.
In questo libro ritroviamo Beth e Xavier sempre più innamorati, e Gabriel e Ivy ormai non solo si sono abituati all'idea ma hanno accettato Xavier.
Sembra tutto bene, se non fosse che durante la festa di Halloween Beth viene rapita e portata all'inferno, nel mondo di Lucifero e di Jack, che credevano avere confinato li durante l'ultima battaglia.
Dopo la prima paura e lo sconforto, Beth ha un solo pensiero in mente, tornare da Xavier e dai suoi cari.
Certo per un angelo la vita all'inferno non è affatto facile, un mondo completamente nuovo e totalmente impossibile da sopportare per una creatura celaste.
Sulla terra intanto Xavier, Gabriel e Ivy non perdono tempo e cercano in tutti i modi di capire dove è stata portata Beth e come riuscire a portarla a casa, cosa non facile visto che i due mondi, Inferno e Paradiso, sono sempre stati inaccessibili a chi appartiene al regno opposto.
Il consiglio degli angeli tarda a dare istruzioni, anche loro spiazzati perche non era mai accaduto che un angelo fosse confinato in Inferno contro la sua volontà, e la paura di un inizio dell'apocalisse si avvicina sempre più.
Ma i nostri amici non si perdono d'animo.
La nostra Beth intanto mentre è reclusa riesce a farsi alcuni amici e alleati che la vogliono aiutare, anche solo supportandola durante la sua prigionia per farla sembrare meno angusta, e si rivelano non solo dei validi supporti morali, ma anche in grado di aiutarla nel suo scopo di tornare sulla terra.
La domanda principale però è quale è il vero motivo per cui Jack ha portato Beth all'Inferno. Si tratta di una vendetta personale o c'è sotto di più?
Non posso dirvi altro perche rischio di darvi troppe notizie o di svelarvi colpi di scena che sono piacevolissimi da scoprire durante la lettura.
Vi lascio quindi con due domande principali. Perche Beth é stata rapita? E riusciranno i suoi cari a riportarla a casa?
Come sempre lo scoprirete solamente leggendo il libro, che vi assicuro non vi deluderà.
Concludo con il dire che anche questo capitolo della saga é scritto molto bene, con descrizioni dettagliate delle location e dei nuovi personaggi.
La narrazione é fluida e mai banale, anzi il colpo di scena é sempre dietro.... la pagina!
Buona lettura a Tutti!
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Silver. La porta di Liv
K. Gier
Da ely101
Per chi non se lo ricordasse, abbiamo lasciato Liv e i suoi amici con la minaccia da parte di Anabel che non era finita.
Ed eccoci al nuovo capitolo della saga, dove troviamo i nostri personaggi di sempre alle prese con le porte dei loro sogni.
Liv ed Henry continuano ad incontrarsi nei sogni. Sicuramente molto romantico ma non riposante. Ma Liv ormai è esperta nella preparazione del triplo espresso mattutino.
I corridoi dei sogni, da cui tutto è iniziato, iniziano ad essere sempre più affollati, e Liv e i suoi amici fanno la conoscenza di uno strano personaggio. Ma certo non può essere Anabel travestita, lei è rinchiusa e controllata a vista...
oppure no?
Come se non bastasse a movimentare la vita di Liv ci si mette anche Henry con i suoi segreti, di cui tutti sono a conoscenza tranne Liv, e di certo lei non è contenta.
Mia, la sorellina pestifera di Liv (a proposito ve l'ho già detto che adoro Mia? ) inizia ad avere degli attacchi di sonnambulismo, che sarebbe anche una cosa passabile se non fosse che mentre dorme cerca di farsi del male o fare del male a Liv.
Si potrebbe quasi pensare che dietro al sonnambulismo di Mia ci sia qualcuno, qualcuno come Anabel, se non fosse sempre rinchiusa.
Non vi dico altro perchè se no vi svelo tutto.
Concludo con il dire che la storia è ben scritta e si legge facilmente, i passaggi dal mondo reale a quello dei sogni sono ben chiari e il libro è di facile comprensione.
I passaggi del mondo onirico sono quelli più movimentati rispetto al mondo reale, ma non mancheranno i momenti di attività frenetica in tutti e due, in fondo sono collegati.
Ci sono situazioni più delicate aggiunti a momenti di pura comicità per le vicende che accadono, il tutto ben unito per rendere il libro una lettura da cui è difficile staccarsi.
Come il capitolo precedente, anche questo si chiude con un colpo di scena, e io non vedo l'ora di sapere come prosegue !
Buona Lettura a Tutti !
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I nostri giovedì al parco
H. Boyd
Da elenafaccioni
Ho letto questo libro attratta dalla trama diversa dal solito ma sono rimasta piuttosto delusa. I personaggi sono apparsi piuttosto superficiali, frivoli e di scarso interesse. Per i miei gusti ci sono troppi colpi di scena che rendono il tutto piuttosto irreale. Si tratta di un romanzo rosa, con una storia tutto sommato banale. Unica nota positiva a vantaggio dell'autrice è la scorrevolezza del testo.
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Io sono Malala
M. Yousafzai
Da sara.sgr
Fino al 17esimo capitolo l'ho trovato lento e noioso. Ma alla fine ho imparato a stimare questa ragazza il cui unico volere era aiutare il suo popolo a vivere libero da imposizioni.
Malala è speciale, così come lo era Benazir. Due grandi donne che con il loro contributo e sacrificio cambieranno il loro mondo.
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Dannati
G. Cooper
Da masina.lucia
Non sembra nemmeno più il Cooper della Biblioteca. Noioso e dispersivo non sono riuscita a finirlo. Peccato.
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Funny Girl
N. Hornby
Da _Giulietta_
"Barbara sapeva di non voler diventare reginetta per un giorno, e nemmeno per un anno. Non voleva diventare reginetta e basta. Voleva solo andare in televisione e far ridere la gente."
E' per questo che Barbara rifiuta il titolo di Miss. Blackpool, perché lei vuole trasferirsi a Londra, una città degli anni '60 vibrante e dinamica, pronta a cambiare e a modellarsi con il tempo.
Anche lei è disposta a cambiare, infatti Barbara presto modificherà la sua identità diventando Sophie, un nome adatto al suo obbiettivo: andare in televisione e far ridere la gente.
Non vuole essere una delle tante ragazze che vengono coperte d'oro per fare le soubrette (che a pensarci bene lei, non sa nemmeno cosa voglia dire).
Senza esperienza ne raccomandazione Sophie non è presa sul serio dal suo manager quando gli dice di voler fare l'attrice: ha conosciuto troppe belle ragazze partite con quel sogno, ma presto rimaste deluse. Per Sophie però sarà diverso e Brain dovrà ricredersi perché, fra tutti colloqui scadenti che le ha proposto per farla desistere, lei riuscirà a strabiliare il gruppo degli imbelli entrando nel loro cuore. Sta per diventare la protagonista di una sitcom prodotto dalla BBC e con lei iniziare la sua più bella avventura che porta un titolo: Barbara (e Jim). Un romanzo che segue la vita di questa giovane e seducente ragazza accompagnandola per tutta la sua carriera.
Un finale diverso e significativo che racconta il momento più temuto dalle star, ma che ognuna di esse primo o poi dovrà provare: perché la notorietà è come una ruota panoramica, quando raggiunge la vetta poi inizia a scendere.
_Giulietta_
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Harry Potter e la pietra filosofale
J.K. Rowling
Da francescabassini
Uno dei libri più belli che abbia mai letto ! Assolutamente da non perdere ! E' adatto a grandi e piccini, infatti J. K. Rowling è riuscita a creare un libro che ti catapulta direttamente nei fatti che sono narrati, infatti tramite le fantastiche descrizioni vi sembrerà davvero di essere ad Hogwarts, oppure al binario 9 e 3/4 o meglio ancora alla Cerimonia di Smistamento e anche voi potrete sedere con l'immaginazione davanti al famoso Cappello Parlante e in quale casa andrete ? Tassorosso, Corvonero, Serpeverde o Grifondoro ? Vabbè seguite Harry, Rom e Hermione alla scoperta di quello che i Babbani non possono vedere...La MAGIA !!! Vedrete non resterete delusi !
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Io sono Malala
M. Yousafzai
Da mariagraziaagnello
La lettura è un po lenta il messaggio è importantissimo,consiglio di adottarlo nelle strutture scolastiche il testo mette in rilievo l'istruzione la dove diventa difficile o quasi impossibile il coraggio di una ragazzina viene premiato.
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Estinzione
J. Rollins
Da Woland
E' il primo libro di Rollins che leggo. Premesso che non è un genere che frequenti molto, quello dell'avventura/thriller, devo dire che è costruito bene, con alcuni punti che ricordano "Jurassic Park", una buona conoscenza del tema pericoli dell'ingegneria genetica e momenti davvero avvincenti.
Se non fosse per le chiusure di capitolo, che a volte sono banalotte e peraltro inutili tipo:
<>
sarebbe perfetto, nel suo genere
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Il club degli incorreggibili ottimisti
J. Guenassia
Da Woland
Un bellissimo romanzo, una sorpresa: 4.5 stelle.
Diversi personaggi ben sviluppati, a partire dal giovane protagonista Michel Marini, si muovono in una Parigi fine anni '50. Humor e melanconia si alternano nelle vicende dei membri del cosiddetto 'Club' che dà il titolo al libro: una stanzetta sul retro di un bistrot dove si ritrovano parecchi profughi dell'URSS stalinista e di altri Paesi dell'Est, che ci fanno rivivere attraverso le loro storie e il loro sarcasmo le tragedie del comunismo sovietico. Una lettura in cui ci si immerge volentieri.
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Il dio del deserto
W. Smith
Da biancamaria.piraccini
Non mi è' piaciuto. Ho trovato tutto molto banale, dalla superbia e il successo indiscusso del protagonista, alla storia scontata. Pochi accenni storici degni di nota. Non lo consiglio
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Demenza digitale
M. Spitzer
Da sandro.marchetti
Da leggere! Soprattutto per chi ha bambini.
Si scopre che i computer non aiutano affatto l'apprendimento e lo sviluppo dell'intelligenza. Nè la comprensione e la memorizzazione dei testi.
Un libro divulgativo, ma molto documentato a livello scientifico, e capace di scendere nei dettagli quando serve all'argomentazione.
Davvero una lettura utile, in fondo per tutti.
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Aspettami
E. Naughton
Da foschia75
Adoro essere rapita da un libro in questo modo. Adoro le scelte editoriali della Corbaccio... non fanno una grinza. E devo fare mea culpa per aver anche solo diffidato della qualità di questo romanzo. E' bello, intenso, vivido, emotivo, con il giusto equilibrio tra suspense e romance. C'è tutto, non manca proprio nulla. Trama ben ricamata, storia d'amore tra presente e passato, suspense legata agli spietati interessi delle case farmaceutiche sulla sperimentazione dei farmaci, interessantissimi personaggi secondari. Insomma se siete in cerca di una storia intensa e "senza tregua", Aspettami è il libro che fa per voi.
Tutto ha inizio con un incidente aereo. Le conseguenze innescano una reazione a catena, che sconvolge la tranquilla quanto apatica vita di Kate Alexander. Dopo quel disastro nulla sarà come prima e lei verrà inesorabilmente risucchiata dal suo sconosciuto passato, vittima di un incidente risalente a cinque anni prima che l'ha tenuta in coma per giorni, togliendole i ricordi e la memoria di tutta la sua vita fino a un anno prima. La morte del marito e il ritrovamento di documenti a lei incomprensibili la costringeranno a fare ricerche sul suo passato. Quello che scoprirà sarà troppo sconvolgente da affrontare da sola. Che legame ha lei con San Francisco? Perché i documenti trovati nello studio del marito fanno riferimento a una clinica della città? Per cercare di capire, si trasferirà lì e assumerà un avvocato per aiutarla a scoprire cosa è successo cinque anni prima. Come reagireste che scopriste che prima del coma eravate un'altra persona e avevate una vita completamente diversa? Quello che colpisce il lettore dritto al cuore, sono le sensazioni e le emozioni di Kate, quella vertigine che solo lo stare sull'orlo del baratro riesce a dare. Le sue emozioni sempre intense, si riverberano sul lettore con una forza disarmante. Ci sono stati dei momenti in cui l'avrei voluta stringere in un abbraccio per alleviarle il senso di impotenza, e altre volte in cui l'avrei volentieri strattonata per farla ritornare alla realtà, all'uomo che cerca disperatamente di farle ricordare chi è stata, Ryan Harrison... e qui potrei sviolinare una serie di aggettivi per cercare di descrivere il sexy quanto indisponente Mr. Harrison. Vi basti solo sapere che vi entrerà incondizionatamente sotto pelle, sia nella sua versione da sberla... sia nella sua versione da seduttore. Affiancato da un altro personaggio che conquisterà il cuore di tutte, lo zio Mitch, geologo dal sex appeal irresistibile dotato di sense of humor e fossetta sulla guancia, donnaiolo incallito (e anche per lui ci sarà una simpatica lezione).
Ma non fatevi ingannare dal mio entusiasmo romance... perché qualcuno sa che Kate è ancora viva, e costituisce un serio pericolo. Va eliminata. Ma chi c'è dietro il suo passato che piano piano torna a galla, e dietro la serie di "incidenti" degli ultimi giorni? Kate ha appena cominciato a riallacciare i fili tra presente e passato, quando viene scaraventata contro un castello di bugie, costruito in modo davvero magistrale e sadico dal marito defunto... e da Ryan che nasconde qualcosa.
Kate è stanca di bugie e segreti, vuole la verità su se stessa e la sua famiglia. Riuscirà a venire a capo di questo grande intrigo, rischiando la propria vita e quelle di chi le sta intorno? Potrà ancora fidarsi di quell'uomo che dice di amarla, ma soprattutto, lei è ancora capace di amare dopo tante sofferenze?
Un romanzo che non vi permetterà di abbassare la guardia un solo istante, una storia davvero ben congegnata e adrenalinica. Dopo questa lettura penso di essere portata per questo genere. Aspettami è il primo romanzo della serie Against All Odds di Elisabeth Naughton.
Libro consigliatissimo a chi ama il genere Romantic suspense, ma anche alle romance addicted in cerca di emozioni forti... senza tralasciare una sana e elegante dose di carica erotica.
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Io, te e la vita degli altri
V. Maston
Da memini91
Non sempre le storie comuni devono essere considerate mediocri o insignificanti.
Dobbiamo invece avere la pazienza di guardarvi attraverso e accorgerci che ogni storia contiene in sé un mistero, qualcosa per cui vale la pena spendere qualche minuto di lettura in più.
Ecco, questa è la storia di Germain e della sua balbuzie in una Parigi dei giorni nostri.
Fin da piccolo l'introverso Germain aveva dimostrato difficoltà nell'articolare le parole.
Diventando grande però il problema non fece altro che peggiorare, costringendo il giovane a una vita d'incomprensione e compassione che chi incrocia il suo sguardo sembra provare istantaneamente alla vista del cartellino che Germain viene costretto a indossare durante le ore di lavoro: “Buongiorno, mi chiamo Germain e sono muto. Grazie per la comprensione”.
I giorni passano e passano le ore.
Finalmente arriva giovedì mattina e Germain sembra pervaso da un'euforia insolita; come ogni giovedì doveva recarsi presso lo studio della dottoressa Clotilde Kermarrec.
Dopo la seduta ecco sopraggiungere nuovamente un senso di rabbia e oppressione perché, come ogni volta da due anni ormai, Germain non riusciva a confessare alla bella Clotilde il proprio amore.
Per fortuna la soluzione è a portata di mano: la metropolitana. Quale occasione migliore, pensa Germain, per sfogarsi su quei passeggeri spavaldi e maleducati?
La quotidianità della vita di Germain continua inesorabile, lavoro – metropolitana – casa e viceversa.
Un giorno però, proprio in metropolitana, ecco comparire una misteriosa ragazza con una fascia rosa che sembra proprio condurre lo stesso gioco del giovane. Uno sguardo e la ragazza scompare tra la folla.
Le ricerche furono estenuanti, ma nulla da fare, nessuna traccia di colei che poi Germain scoprirà chiamarsi Claire. Da quel momento Germain non sarà più solo e le ´azioni` in metropolitana verranno studiate ed eseguite in gruppo: Claire, Marc, Vianney e Germain.
Grazie a questa ´nuova vita` e alla balbuzie, dalla quale sembra essere miracolosamente guarito, Germain trova il coraggio di confessare a Clotilde i propri sentimenti, sorprendendosi ricambiato.
Saranno tuttavia davvero terminate le sventure per lo sfortunato Germain?
In un coinvolgente stralcio di vita quotidiana, Vincent Maston ne “Io, te e la vita degli altri” (Salani, 2014), riesce a catturare l'attenzione lasciando i lettori con il fiato sospeso fino all'ultima pagina.
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Il pittore di ventagli
H. Haddad
Da memini91
Matabei Reien, giapponese solo per origini materne e cresciuto in uno orfanotrofio dopo aver perso entrambi i genitori nei bombardamenti subiti dal Giappone durante la seconda guerra sino-giapponese del 1937-1945, fu da sempre un uomo solitario. Dopo aver viaggiato a lungo, decise di stabilirsi nella ben nascosta pensione della Signora Hison, nella contrada di Atòra, sull’isola giapponese di Honshu tra una rigogliosa vegetazione e un limpido mare.
Qui avrà l’opportunità di stringere un profondo rapporto con il giardiniere Osaki, che si scoprirà essere in realtà uno straordinario pittore di ventagli e di cui molto presto Matabei diventerà allievo.
Una vita raccontata attraverso gli enigmatici dipinti nei quali Xi Hi-han, personaggio principale del romanzo, ritrova l’incredibile senso di vitalità e forza espressa dal maestro Matabei, incontrato proprio in quel luogo nel quale entrambi riuscirono a ritrovare l’armonia persa a causa di un tragico evento; soprattutto lo sfortunato Xu che, protagonista di un disastroso incidente avvenuto pochi giorni prima del terremoto del 1955, non riuscì a perdonarsi la morte, da lui causata, di una giovane studentessa
Durante il periodo di permanenza nella pensione, Xu riuscirà a ritrovare la voglia di vivere grazie a un clandestino rapporto con la Signora Hison, proprietaria dello stabile, e al profondo legame che si creerà tra lui e Matabei; almeno fino a un violento litigio che li separerà, portando Xu a trasferirsi a Tokyo.
Tuttavia, con il passare del tempo il senso di rimpianto e angoscia si farà troppo forte e Xu Hi-han deciderà di andare a ritrovare quei luoghi in cui aveva riscoperto la voglia di vivere.
Matabei è là, vecchio e malandato, ma ancora vivo, almeno per quell’ultimo giorno durante il quale Xu sarà costretto ad assisterlo e ad ammirare quei pochi ventagli, attaccati al muro con un paio di puntine, giungendo poco alla volta a comprendere che sarebbe stato lui l’erede dello sconosciuto artista.
«Non scorderò mai le ultime parole di Matabei: "Senti il vento che soffia. Si può passare la vita ad ascoltarlo ignorando tutto dei moti dell’aria. La mia storia è stata come il vento, più o meno incomprensibile tanto agli altri quanto a me stesso”...»
Ne Il pittore di ventagli di Hubert Haddad(Ponte alle Grazie, 2014) si ritrovano tre generazioni a confronto e un’importante eredità da accogliere, raccontata attraverso gli occhi dello stesso Matabei e del fedele Xu Hi-han.
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Il sentiero dei profumi
C. Caboni
Da memini91
“A un certo punto diventa necessario disfarsi di ciò che ti avvelena l'anima. È questione di sopravvivenza”
Elena Rossini, profumiera fiorentina appartenente a una famiglia che da secoli esercitava l'arte della profumeria, sa di non poter voltare le spalle al proprio destino nonostante si fosse da sempre sforzata di condurre una vita ́normale`. Lei non era una donna come tante altre, era un ́naso` e il bambino che portava in grembo da ormai un paio di mesi, la costrinse a fare i conti con se stessa. Elena amava i profumi e amava Cail; ecco, quello sì che poteva essere considerato un problema per la bella profumiera.
Aveva perso la testa per il suo vicino di casa, ibridatore di rose, e come se questo non bastasse aveva scoperto di essere incinta di quel Matteo che l'aveva lasciata poco tempo prima che Monique, migliore amica di Elena, decidesse di proporle una nuova vita offrendole un lavoro a Parigi.
Elena, inizialmente restia all'idea di fare della profumeria il proprio destino, grazie all'aiuto di Monique e di Cail, riuscì ad aprire la propria bottega in cui avrebbe venduto profumi realizzati rigorosamente utilizzando la vecchia tecnica che sua nonna Lucia le aveva insegnato e dove si potevano anche richiedere profumi ́su misura`.
Ciononostante una domanda continuava ad assillare la ragazza: Cail la amava con tutto il cuore, ma avrebbe accettato il figlio di un'altro come se fosse stato il suo?
Elena ne era convinta, non avrebbe mai commesso gli stessi errori di Susanna, sua madre, e perciò sarebbe stata disposta ad allontanare Cail, come fece da bambina con il burbero Maurice compagno di Susanna, se si fosse reso necessario; voleva difendere il suo bambino pagando qualsiasi prezzo. Non poteva darsi una risposta certa, ma il profumo di quell'uomo le diceva che di lui si sarebbe potuta fidare.
“L'odore, il profumo, ti entra dentro perché sei tu che lo inviti con il respiro, e poi segue la sua strada. Non puoi decidere se ti piacerà. Viaggia su un'altra dimensione. [...] Lo amerai allora, oppure ti farà ribrezzo. Ma non ci sarà nulla nella tua esistenza di più autentico di quella emozione. Perché quella è la risposta alla tua anima”
Attraverso l'olfatto della giovane e bella Elena Rossini, ne “Il sentiero dei profumi”, Cristina Caboni (Garzanti, 2014) è stata in grado di rendere eccezionale un quotidiano stralcio di vita di una ragazza unica alle prese con problemi qualunque in una delle più belle città europee, permettendo a persone comuni di vedere, attraverso l'olfatto della protagonista, mondi incantati. Mai avrei immaginato che una semplice boccetta di profumo potesse contenere un tale mistero.
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Alta fedeltà
N. Hornby
Da phew
Non ci sono parole per descrivere il potere di "Alta fedeltà" è imperdibile, bisogna leggerlo assolutamente!
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Dora Bruder
P. Modiano
Da phew
Un libro particolare che ha come sfondo l'incubo della Shoah.
Modiano si improvvisa investigatore sulle tracce di Dora, ragazza ebrea che non esiste se non per l'annuncio della sua scomparsa.
Il testo è un continuo intersecarsi di rievocazioni autobiografiche dell'autore (che spesso appaiono forzate, quasi estranee alla narrazione), di ricordi e di immagini di una Parigi che non esiste più, nella costante ricerca di una spiegazione che il passato non vuole restituire.
Un libro consigliato anche se non eccezionale.
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Il baco da seta
R. Galbraith
Da Woland
Devo dire che è un ottimo libro nel genere noir: al precedente avevo dato 4 stelle, a questo 5 con convinzione! Certo qui oltre alla vena del giallo e della detective story c'è il thriller, a tratti anche cruento. Tanto che, tornando indietro con la memoria, si inquadrano meglio certe scene forti di Harry Potter e in particolare il personaggio di Voldemort. Nel senso che la Rowling una fascinazione verso il "lato oscuro" (oltre che per "l'eroe") l'ha sempre avuta, e in questo romanzo, sotto lo pseudonimo di Robert Galbrait, può esprimerla al meglio. A parte questo, il detective è un bel personaggio, molto umano, vero. Poi è intrigante l'ambiente in cui si svolgono le indagini: quello dell'editoria libraria inglese. E devo dire che fino all'ultimo non avevo capito se l'assassino era lo scrittore famoso egocentrico, il ricco editore, il caporedattore alcolizzato, l'agente, la scrittrice self-published o la stessa moglie. Non dico altro per non rovinare il finale.
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Miraggio
C. Cussler
Da Woland
Partiamo dall'incipit:
"Al primo colpo di nocche sulla porta della cabina, il comandante Charles Urquhart era già sveglissimo. Dopo una vita sul mare, aveva i riflessi di un gatto. Al secondo colpo di nocche, dalle vibrazioni nella branda sapeva che i motori della nave erano spenti; ma lo sciacquio lungo la chiglia di acciaio gli diceva che la Mohican non stava ancora rallentando [...] Il mercantile era diretto a nord e la cabina era a tribordo, dal che Urquhart dedusse che fossero le nove di sera. Aveva dormito meno di trenta minuti, dopo venti ore estenuanti di navigazione nella coda di uno dei primi
uragani della stagione.".
Come lettore sono abbastanza onnivoro e non disdegnolibri più leggeri. Però qui sembra di essere in un film d'azione blockbuster, con una storia tagliata un po' con l'accetta e personaggi così poco plausibili da avere un effetto vagamente comico. Allora, però, se il libro non mi lascia niente preferisco un film d'azione a un romanzo. Due stelle, con il dubbio di non essere io il lettore giusto per questo, e non è il libro ad essere brutto.
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I quaranta giorni del Mussa Dagh
F. Werfel
Da Woland
Non solo e non tanto un grande romanzo, lungo ma godibilissimo, quanto uno di quei libri che si potrebbero definire come 'necessari'.
Parla del genocidio armeno, ma in generale dell'abiezione a cui può giungere l'animo umano, come pure della capacità di resistere al Male. In questo senso, pur essendo un romanzo, lo metterei sullo stesso piano de "La distruzione degli ebrei d'Europa" di Raul Hilberg (monumentale saggio edito da Einaudi), o del più smilzo "La banalità del male" di Hannah Arendt (edito da Feltrinelli).
Peraltro nel 2015 cade il centenario del genocidio armeno, e questo è un libro da riscoprire e diffondere. Il genocidio armeno, limitatamente noto al grande pubblico in Italia, ha in sé molte delle caratteristiche che alcuni decenni dopo caratterizzarono l'Olocausto. Anzi, leggendo questo libro viene da pensare che l'unicum dell'Olocausto, in realtà è tale solo in parte, nella storia dell'uomo.
Un libro "per non dimenticare" cosa può essere il male e per non ripeterlo. Suona molto retorico, ma è vero.
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I Buddenbrook
T. Mann
Da Woland
Mi permetto di dissentire da Claudio Magris, che scrive
- "I Buddenbrook sono il più amabile e godibile dei libri di Mann, ma anche il più difficile, perché in esso la diagnosi politica e culturale è calata nel gesto quotidiano e nel dettaglio semplice".
Al contrario, questo lo rende non solo un sommo capolavoro, ma anche un romanzo godibilissimo e con più livelli di lettura, capace di soddisfare sia il lettore coltissimo, sia quello mediamente erudito.
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La montagna incantata
T. Mann
Da Woland
E', semplicemente, uno dei più bei libri di tutti i tempi.
Lo trovai di una bellezza sconvolgente, quando lo lessi la prima volta a 19 anni. Rileggendolo, a molti anni di distanza, confermo il giudizio.
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Dora Bruder
P. Modiano
Da Woland
E' il primo libro di Modiano che leggo, autore che non conoscevo prima del Nobel. Libro bello, scrittura tersa, ma non posso dire che mi abbia colpito in maniera straordinaria. Ne ho colto la forza solo in parte.
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L’amore è un difetto meraviglioso
G. Simsion
Da Woland
L'ho letto in inglese e l'ho trovato delizioso. Ironico, a volte addirittura capace di far ridere a crepapelle, sa essere anche romantico, dolce. Ne ho apprezzate la leggerezza, l'intelligenza. E il carattere cinematografico: per come sono costruite e "montate", certe scene sembrano rifarsi alla migliore Hollywood.
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Il richiamo del cuculo
R. Galbraith
Da Woland
Premessa: da tempo non sono più un forte lettore di gialli, ed anzi negli ultimi anni ho colpevolmente trascurato il genere (a parte qualche Maigret estivo e qualche "giallo" molto particolare, come lo splendido "The Curious Incident of the Dog in the Night-Time"), ma sono felice di avere fatto un'eccezione per J.K. Rowling, di cui avevo letto tutta la saga di Harry Potter.
L'ho letto in inglese e l'ho trovato ben riuscito: il detective privato è un bel personaggio dal nome improbabile; molto umano, vero, a tratti toccante. Anche altri personaggi sono ben delineati, innanzitutto Robin, e c'è una Londra non banale a fare da sfondo a un romanzo che alterna suspense a ironia. Non so se lo rileggerò subito in italiano, ma sicuramente lo regalerò a Natale.
Certo, il pericolo di giudicarlo positivamente solo perché è dell'autrice più famosa del mondo c'è. Però mi son visto le recensioni su Goodreads di prima che si scoprisse chi era il vero autore e sono positive. A conferma che stavolta il libro c'è.
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Il dio del deserto
W. Smith
Da ishmael.uk
Con Il dio del deserto sono tornata alle atmosfere del bellissimo primo romanzo della serie, Il dio del fiume.
Magistrale l’ambientazione e credibili i personaggi. Lo consiglio a tutti quelli che amano viaggiare in luoghi esotici, anche solo seduti in poltrona.
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Vita dopo vita
K. Atkinson
Da
un romanzo completamente originale, dove la protagonista muore infinite volte, e la sua storia ricominciata dalla sua nascita, nel 1911, e ogni volta il destino prende una strada diversa. Un'appassionante esplorazione del novecento, e del destino di ognuno.
