

Pianoforte vendesi
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Sinossi
La notte dell'Epifania, sera di festa a Bellano. Dal treno scende "il Pianista" - così chiamato per via delle sue mani lunghe e affusolate -, ladro di professione. Piove, fa freddo. Perlustrando le contrade nell'attesa della folla che assisterà alla processione dei Re Magi, il Pianista incappa in un cartello affisso su un vecchio portone: "Pianoforte Vendesi". Incuriosito, dopo aver saputo che l'appartamento è disabitato e visto che il tempo non migliora, rovinando così la festa e soprattutto trattenendo nelle loro case le sue possibili prede, decide di entrare... "Pianoforte Vendesi" è la storia di un ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive azioni: il bianco e il nero, come i tasti del pianoforte. I gesti che si troverà a compiere rivelano un grande desiderio di riscattare la sua umanità. Sullo sfondo c'è un'intera collettività, un paese sospeso - per una notte - fra legalità e illegalità, fra lecito e illecito, fra comandamento etico e abitudine. In questo romanzo breve e di straordinaria intensità, Andrea Vitali ci fa scoprire una Bellano inedita, notturna, forse un po' magica. Tra le strade e nelle case si avverte ancora l'eco, e forse il respiro, di tutti coloro che lì hanno vissuto, gioito, sofferto, sognato, amato. Così, attraverso le atmosfere soffuse e le penombre di "Pianoforte Vendesi", Andrea Vitali rende omaggio alla sua città.
- ISBN: 8811686938
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 96
- Data di uscita: 15-11-2012
Recensioni
Racconto molto carino. Il secondo che leggo di questo autore e devo dire che sono quasi come piccole perle, scritto molto bene, anche se la trama a volte può apparire debole e un pochino inventata. Ma d'altronde cosa sono i libri se non storie più o meno inventate? Il loro compito è di farci passare q Leggi tutto
Scorrevole e leggero. Ironico.
3.5
La storia si svolge nella notte dell’Epifania del 1966. Il protagonista è "Il pianista", così soprannominato non per le sue doti musicali ma per quella caratteristica fisica che lo caratterizza (insieme al nasone adunco): due mani dalle dita lunghe ed affusolate, simili a quelle di un pianista, che Leggi tutto
Parliamoci chiaro. Questo non è un romanzo breve. Si tratta di un racconto stampato lungo. Se, dunque, ci si limitasse solo a valutare il rapporto soldi lettura, il voto sarebbe vicino allo zero assoluto. Guareschi usando la stessa tecnica probabilmente avrebbe avuto all'attivo più romanzi di King, Leggi tutto
Siamo a Bellano, un paesino sul lago di Como, la notte della vigilia dell'Epifania, del 1966 ed il paese si sta preparando per la festa dei Re Magi. Sembra un gioco del destino incappare in un cartello con la scritta "Pianoforte vendesi", quando il proprio soprannome è per l'appunto: pianista, ma non in Leggi tutto
Voto: 7 Libro molto carino! È brevissimo quindi non posso dare un voto più alto di così, anche perché non ho provato grandi emozioni, però l'esperienza è stata proprio piacevole! Ho ascoltato questa storia in audiolibro su @audible e straconsiglio a tutti/e di provare a farlo perché il libro è letto v Leggi tutto
Abbiamo un ladro che si fa chiamare Pianista ma non perché suona il pianoforte, ma per via delle dita delle sue mani , lunghe come quella di un pianista, poi abbiamo un brigadiere e un maresciallo una specie di strana coppia della giustizia, e un fantasma e il gioco è fatto per una storia particolar Leggi tutto
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