È arrivato l’autunno, una stagione un tempo trascurata e poco considerata, ma che oggi, grazie ai social – e in particolare a TikTok – ha conquistato un nuovo ruolo da protagonista, diventando una vera e propria icona estetica. Tuttavia, dietro la sua romantica idealizzazione digitale, l’autunno reale conserva un fascino autentico e imperfetto, fatto di piogge, scarpe infangate e serate all’aperto che spesso si concludono con una febbre inaspettata. Ecco un invito a vivere l’autunno in tutte le sue sfumature, dallo spooky al cozy, tra magia digitale e piccole verità quotidiane, riscoprendolo anche attraverso una serie di consigli letterari a tema

C’era una volta l’autunno… la stagione dimenticata per eccellenza, una malinconica parentesi tra l’estate e l’inverno, il fratello di mezzo, ignorato quando va bene, detestato nei casi peggiori.

L’estate regnava sovrana, con le sue giornate infinte e assolate, i suoi amori travolgenti, le sue avventure senza tempo. Quando poi si spegnava e tornava a rinfrescarsi l’aria, era un attimo e ci si catapultava verso il rassicurante abbraccio dell’inverno: strade lucenti di pioggia, vetrine scintillanti, montagne di panna su cioccolate calde, e, naturalmente, lui, il re indiscusso della stagione: il Natale.

Bastava allora un battito di ciglia per ritrovarsi già nella gloriosa primavera, tra fiori in esplosione, desideri rinnovati e promesse di una vita più luminosa che mai.

E l’autunno?

Beh, il povero autunno era relegato all’ultima fila, la stagione delle foglie morte, del letargo, della nebbia fitta, dei temporali e dei continui dilemmi su cosa indossare per evitare di congelare e, al tempo stesso, soffocare di caldo. Diciamo che non godeva di una scintillante reputazione, ecco. Le altre stagioni spiccavano in tutte le narrazioni: dalle commedie romantiche natalizie ai racconti di formazione estivi, fino agli esuberanti risvegli primaverili.

Certo, l’autunno aveva vissuto un fugace momento di gloria con Autumn in New York, che gli aveva donato una qualche eleganza, ma come genere letterario o cinematografico, la stagione non è mai riuscita a competere con la maestosità delle altre.

Almeno, fino ad ora.

Sì, perché negli ultimi anni l’autunno ha fatto un rientro in grande stile. Non ha bisogno di clamore – dopotutto, stiamo parlando dell’autunno, maestro di delicatezza – ma in silenzio e quasi di soppiatto ha riconquistato tutti, in particolare i giovani. Su TikTok, la piattaforma dove nascono i trend più inaspettati, è esplosa una vera e propria “febbre d’autunno”.

Impossibile non imbattersi in video che celebrano il fascino incantato di questa stagione: bevande speziate, serate avvolti in coperte guardando film rassicuranti, e un tepore avvolgente che risplende grazie ai suoi colori caldi e alle sue magiche vibrazioni.

L’autunno è diventato non solo “aesthetic“, ma il simbolo stesso della bellezza evocativa, che conquista prima lo sguardo e poi l’anima.

Sui social, l’autunno domina come stagione delle atmosfere: gonnelline stile college, tisane fumanti, profumati cinnamon rolls, villaggi di zucche da esplorare, angoli illuminati da candele e punteggiati da incensi e tarocchi.

La stagione è la pietra angolare di alcuni dei trend più amati: dal dark academia al witchtok, passando per il rewatch compulsivo di Una mamma per amica, l’autunno è diventato l’emblema del comfort e del prendersi cura di sé – temi assai cari per la generazione Z, che ha fatto dell’equilibrio e del benessere una filosofia di vita.

Ma non è solo una questione di coccole e rifugio: l’autunno è anche mistero, esoterismo, magia. Questi elementi si fondono in una miscela irresistibile che ci rapisce e ci trasporta in mondi immaginari, dove ci si ritrova incantati di fronte a cottage di campagna avvolti da un foliage dorato, o desiderosi di sorseggiare un tè in una caffetteria gotica nel cuore di Edimburgo.

Vi è venuta voglia di immergervi in queste magiche atmosfere, non è vero? Allora è il momento di passare ai consigli.

Non potevamo stuzzicare la vostra fame d’autunno e poi lasciarvi tristemente a bocca asciutta. Parliamo di libri, perché non c’è stagione migliore dell’autunno per accoccolarsi con un buon romanzo, mentre fuori il vento infuria e le foglie danzano (del resto, i lettori amano rivendicare l’autunno come la stagione perfetta per leggere… ma c’è da dire che, per i lettori, ogni momento dell’anno è ideale per immergersi nella lettura).

Tra i consigli più gettonati sui social per i “must read autunnali”, spiccano sicuramente i thriller, con una preferenza per quelli psicologici, ambientati in paesini sperduti, immersi in coltri di nebbia e pioggia incessante. Se è la tensione che cercate, La ragazza nella nebbia (Longanesi) di Donato Carrisi è la lettura che fa per voi.

La ragazza nella nebbia

Ma se vi affascinano letture ancora più cupe e inquietanti, non potete lasciarvi sfuggire Il profumo (Tea, traduzione di Giovanna Agabio) di Patrick Süskind, un capolavoro di oscurità e sensualità, o Una stanza piena di gente (Nord, traduzione di N. Stabilini e I. C. Blum) di Daniel Keyes, che vi trascinerà in vertiginosi abissi psicologici.

Naturalmente, quando si parla di autunno, non si possono ignorare i classici del genere dark academia. A capo di questa “corrente” c’è Dio di illusioni (Rizzoli, traduzione di Idolina Landolfi) di Donna Tartt, un vero e proprio manifesto del genere, che con la sua combinazione di intellettualismo e decadenza ha dato il via a una fioritura di romanzi simili. Tra i più citati, troviamo Bunny (Fandango, traduzione di Chiara Brovelli) di Mona Awad e If We Were Villains (Sperling & Kupfer) di M.L. Rio, titoli capaci di trasportarvi in realtà accademiche dove studio, passione, dedizione, segreti, pericoli e tradimenti sono il cuore della narrazione.

E ricordiamoci inoltre che l’autunno ruota attorno a una grande festività, un evento che esercita un’attrazione magnetica e che – forse – è stato proprio il twist che ha donato fascino a questa stagione. Stiamo parlando, ovviamente, di Halloween. In Italia, fino a qualche decennio fa, questa ricorrenza passava quasi inosservata, ma oggi si è trasformata in un’occasione da celebrare a dovere con feste in maschera, travestimenti spaventosi e l’immancabile “dolcetto o scherzetto”.

Halloween ha riportato in auge la passione per le atmosfere “spookie“, trascinando con sé un significativo corteo di creature mostruose: fantasmi, vampiri, streghe e licantropi, che hanno offerto un variegato ventaglio di personaggi ideali per storie ricche di mistero e magia.

Le streghe di Manningtree di A. K. Blakemore

E così, non possono mancare letture a tema per chi vuole immergersi anche in queste suggestioni. Il sempreverde Twilight di Stephenie Meyer (Fazi, traduzione di Luca Fusari) è ormai un classico per chi cerca storie d’amore dalle tinte dark, mentre le uscite più recenti, come quelle firmate da A.K. Blakemore (sempre per Fazi) portano nuove voci al panorama gotico contemporaneo. E, naturalmente, ci sono anche i grandi capolavori di Shirley Jackson, o Intervista col vampiro (TEA, Margherita Bignardi) di Ann Rice, che non smettono di incantare e turbare gli animi dei lettori.

Il mondo delle letture autunnali è sconfinato: si spazia dai pilastri dell’horror ai libri più amati su BookTok, passando per il fantasy e il romantasy, dove creature e passioni si intrecciano in trame avvincenti e perfettamente in sintonia con le note di questa stagione.

Passiamo ora a un genere completamente diverso: le commedie romantiche ambientate in autunno. Si sa che il romance sta vivendo una stagione d’oro, e poteva forse mancare un bel romanzo d’amore immerso nelle atmosfere calde e avvolgenti del crepuscolo autunnale? Certo che no. Accanto all’universo “spooky”, troviamo infatti quello “cozy“, i due poli ufficiali che incarnano il fascino dell’autunno.

A questo proposito, l’attesa cresce anche in Italia per l’arrivo, il 29 ottobre, di The Pumpkin Spice Café di Laurie Gilmore (per Newton Compton), amatissimo dalla community di #BookTok. Ma all’estero, la produzione di romcom autunnali è già vastissima: libri dalle copertine dai toni caldi, arancioni e corallo, con foglie che volteggiano e zucche che spuntano al posto dei cuori attorno a coppie di amanti. Questi romanzi, con il loro mix di comfort e dolcezza, riescono a catturare perfettamente l’essenza di un autunno che può essere sì misterioso, ma anche tenero e romantico.

amori e segreti al pumpkin spice cafe tra i libri da leggere in autunno

È possibile che chi legge stia pensando: ecco, l’ennesima cosa che è stata stereotipata o, meglio, romanticizzata – e ancor più precisamente, aestheticizzata. Difficile infatti ormai trovare qualcosa che non sia incasellata e codificata in un’estetica precisa. Questo è forse uno dei tratti distintivi di TikTok e della cultura “visual” social, che da tempo ha invaso ogni angolo della nostra quotidianità: bisogna avere un carattere preciso, uniforme e immediatamente riconoscibile. Vale per i feed, per le persone e, ovviamente, anche per le stagioni. Pazienza. In fondo, non è poi così male lasciarsi trasportare da video sognanti che dipingono una stagione come se fosse una fiaba dei fratelli Grimm (ah, ecco un altro consiglio di lettura perfetto per l’autunno).

Basta soltanto non crederci troppo, e non dimenticare che l’autunno non avrà sempre l’aspetto di un paesaggio dorato o il rumore asmr di foglie sotto i piedi. Molto più probabilmente, avrà il sapore di uno stufato di cavolo nero, o l’odore affumicato di castagne bruciacchiate avvolte in uno strofinaccio umido. Sarà la bellezza di una passeggiata che finisce con le scarpe sporche di fango o la sfida di una serata trascorsa fuori da un locale senza calze, certi di poter indugiare – ancora per un po’ – nel clima benevolo di settembre. Salvo poi ritrovarsi, il mattino seguente, con una febbre da ricordare.

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