Dai romanzi di avventura a quelli d’amore, passando per tante storie motivazionali e di viaggio (sia cult che fresche di stampa, sia inventate sia reali), un percorso di lettura pensato per chi vorrebbe tornare a correre qualche sano rischio quotidiano, allontanandosi a piccoli passi dalla propria comfort zone…

Farci forti delle nostre abitudini e finire per non superare più i nostri limiti, un po’ per pigrizia e un po’ per paura: è una sensazione che può capitarci di provare in certi periodi della vita, e che talvolta ci spinge a rintanarci nella nostra comfort zone e a non uscirne più.

Eppure, anche quando cambiare routine, staccare la mente o votarci a nuove attività potrebbe sembrarci impossibile, a volte basta un libro per ritrovare l’entusiasmo e tornare a viaggiare quantomeno con la fantasia, nell’attesa di farlo davvero o di lanciarci subito in una piccola o grande avventura, di qualunque natura essa sia.

Un pesce rosso nell'atto di saltare fuori da una boccia e si tuffa nel mare, che rappresenta metaforicamente l'idea di uscire dalla propria comfort zone

Non è un caso, dopotutto, che all’idea di affrontare nuove sfide e di cogliere le opportunità che ci si presentano sia stato dedicato il National Take a Chance Day, che ricorre il 23 aprile di ogni anno e che è nato per incoraggiarci a osare di più e a “buttarci“, perfino quando potrebbe sembrarci difficile o pericoloso.

Dai romanzi di avventura a quelli d’amore, passando per tante storie motivazionali e di viaggio (sia cult che fresche di stampa, sia inventate che reali), ecco quindi un percorso di lettura – che non pretende di essere esaustivo e i cui titoli non sono posti in ordine di importanza – pensato per chi cerca l’ispirazione giusta per tornare a correre qualche sano rischio quotidiano

Scopri le nostre Newsletter

Iscrizione alla Newsletter
Il mondo della lettura a portata di mail

Notizie, approfondimenti e curiosità su libri, autori ed editori, selezionate dalla redazione de ilLibraio.it

scegli la tua newsletter Scegli la tua newsletter gratuita

Mangia, prega, ama

Copertina del libro Mangia prega ama di Elizabeth Gilbert, esempio di testo che ispira a uscire dalla propria comfort zone

Cominciamo da un titolo bestseller che rappresenta la quintessenza dell’andare incontro all’ignoto con la giusta disposizione d’animo: parliamo di Mangia, prega, ama di Elizabeth Gilbert (Rizzoli, traduzione di Margherita Crepax), dal quale nel 2010 è stato tratto l’omonimo film di Ryan Murphy con Julia Roberts. La vicenda autobiografica di un’anima irrequieta, che dopo un amaro divorzio e una storia d’amore destinata a finire male vede uno spiraglio di luce nella possibilità di intraprendere un viaggio di un anno alla scoperta di sé. Il risultato è un diario-confessione che ci porta dall’Italia all’India e all’Indonesia, ricordandoci il valore dell’amicizia, della poesia e del buon cibo, ma soprattutto del lasciarci alle spalle qualunque definizione di comfort zone.

Un nuovo giorno arriva quando trovi il coraggio di rifiorire

Un nuovo giorno arriva quando trovi il coraggio di rifiorire di Raphaëlle Giordano, esempio di testo che ispira a uscire dalla propria comfort zone

Proseguiamo con Un nuovo giorno arriva quando trovi il coraggio di rifiorire, il nuovo romanzo di Raphaëlle Giordano (Garzanti, traduzione di Sara Arena), che già dal titolo si configura come un manifesto dell’anti-comfort zone. Per riappropriarsi di sé stessa, infatti, la giovane Henriette Petrin dovrà imparare a guardarsi e ad amarsi con altri occhi, anche se per riuscirci sarà prima costretta ad accettare il contatto ravvicinato con Auguste, un collega di lavoro diametralmente opposto a lei, e che tuttavia potrebbe rivelarsi proprio ciò di cui la protagonista ha bisogno. Un’opera delicata e ottimista, pronta a offrirci una nuova chiave di lettura per apprezzare la vita di ogni giorno e le gioie nascoste nelle piccole cose.

L’amante perduta di Shakespeare

Copertina del libro L'amante perduta di Shakespeare di Felicia Kingsley

Restando in tema di storie d’amore, non possiamo non menzionare L’amante perduta di Shakespeare, altra attesissima novità firmata Felicia Kingsley (Newton Compton), che in questo suo nuovo romanzo rosa mescola fascino e mistero presentandoci la prima missione di Nick Montecristo, creato da un noto personaggio del suo Due cuori in affitto (Newton Compton), ovvero Blake Avery. Nick deve recuperare una delle poche e ambite copie del First Folio di Shakespeare, ma non ha messo in conto la bella e impulsiva Angelica, altrettanto interessata al testo e pronta a trascinare il protagonista nella risoluzione di un enigma che potrebbe rivelarsi più grande di loro, e che inevitabilmente li fare allontanare da ogni loro precedente certezza e prudenza

Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe

Copertina del libro Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri

Dire comfort zone, però, a volte è dire anche paletti e convenzioni sociali, le stesse da cui per secoli – e a fatica – molte donne di tutto il mondo hanno cercato di affrancarsi. E se la parità di genere è un traguardo ancora da raggiungere in certi ambiti della nostra dimensione privata e collettiva, leggere Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe, di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri (Mondadori), potrebbe essere un buon punto di partenza per considerarla in maniera nuova e ispirata. Questo compendio di storie vere, raccolte dopo il successo dell’omonimo podcast disponibile su Storielibere.fm, è infatti concepito per presentarci dieci esempi di “donne Morgana“: controcorrente, strane, difficili da collocare. Ma soprattutto libere a qualunque costo.

Leggere gli alberi

Copertina del libro Leggere gli alberi di Gooley Tristan

Ricordate quando dicevamo che per uscire dalla propria comfort zone potrebbe essere sufficiente anche solo impegnarsi in una nuova attività? Bene: una di queste potremmo riscoprirla fra le pagine di Leggere gli alberi di Tristan Gooley (Altrecose), che come anticipano il titolo e il sottotitolo è Una guida per capirli, dalle radici alle foglie, e cioè per uscire di casa con qualche consapevolezza in più. Che ci troviamo in una foresta dall’altra parte del mondo o nel giardinetto sotto il nostro balcone, ampliare le nostre conoscenze e imparare e a rapportarci con la natura può farci risintonizzare con il mondo in modo più autentico, facendoci sentire meno persi non solo nei boschi, e non solo letteralmente, ma anche in un senso più ampio e profondo.

Scopri il nostro canale Telegram

Seguici su Telegram
Le news del libro sul tuo smartphone

Ogni giorno dalla redazione de ilLibraio.it notizie, interviste, storie, approfondimenti e interventi d’autore per rimanere sempre aggiornati

Inizia a seguirci ora su Telegram Inizia a seguirci ora

Into the wild. Nelle terre estreme

Copertina del libro Nelle terre estreme di Jon Krakauer

Andiamo avanti in questo percorso pensato per uscire dalla propria comfort zone con Into the wild. Nelle terre estreme, libro cult dell’alpinista e saggista americano Jon Krakauer (Corbaccio, traduzione di Laura Ferrari e Sabrina Zung) che nel 2007 ha ispirato l’omonimo film di Sean Penn con Emile Hirsch. L’opera prende le mosse dall’esperienza di Chris McCandless, che nel 1992 si incamminò fra gli immensi spazi selvaggi dell’Alaska per isolarsi da tutto ciò che gli era familiare: con uno stile coinvolgente e quasi mitico, il testo restituisce alla sua breve e drammatica esperienza lo spessore di una metafora universale, ricordandoci quanto valga la pena inseguire uno stato di purezza assoluta in comunione con la natura, purché si parta ben equipaggiati.

Un indovino mi disse

Copertina del libro Un indovino mi disse di Tiziano Terzani, esempio di testo che ispira a uscire dalla propria comfort zone

Cambiamo ora continente con Un indovino mi disse, forse uno dei memoir del giornalista e scrittore Tiziano Terzani (Longanesi e Tea) più noti al grande pubblico, e che parte da una premessa tanto assurda quanto irresistibile: nel 1976, all’autore viene infatti predetto da un indovino che nel 1993 avrebbe corso il rischio di morire e che non sarebbe dovuto salire su un aereo per nessuna ragione. Che fare, però? Rinunciare per un anno al suo lavoro di reporter? Certo che no: meglio muoversi sì fra Cambogia, Thailandia, Vietnam, Cina, Birmania e numerose altre destinazioni, ma solo in treno, in nave, in auto o addirittura a piedi. Il risultato non poteva che essere un’avventura straordinaria, costellata di nuove prospettive e di incontri imprevedibili

Ingredienti per una vita di formidabili passioni

Copertina del libro Ingredienti per una vita di formidabili passioni di Luis Sepúlveda

Da un grande autore (e viaggiatore) a un altro, con l’evocativa autobiografia Ingredienti per una vita di formidabili passioni di Luis Sepúlveda (Guanda, traduzione di Ilide Carmignani). La scrittura, l’impegno politico, le amicizie, l’esilio, il viaggio: il pluripremiato scrittore cileno ha qui raccontato a tutto tondo la sua esistenza non sempre facile, ma di certo affrontata con una incrollabile forza d’animo. Ed è così, fra i momenti passati con “maestri” del calibro di Neruda e Saramago, quelli con i compagni di confino e quelli trascorsi nel deserto di Atacama, senza tralasciare tanti nobili squarci di vita domestica, che il grande “Lucho” ci fa dono degli ingredienti più efficaci per affermare di aver vissuto davvero, e di aver oltrepassato ancora una volta la soglia della nostra comfort zone.

C’è una lettera per te

La copertina del libro C'è una lettera per te di Seungyeon Baek, esempio di testo che ispira a uscire dalla propria comfort zone

Torniamo adesso ai romanzi con un titolo tanto recente quanto toccante, ovvero C’è una lettera per te di Seungyeon Baek (Garzanti, traduzione di Althea Volpe), che parte dalla storia vera di una cartoleria di Seoul, in Corea del Sud. È qui che è ambientata la vicenda di Yuna, una giovane donna che nel ricevere una lettera misteriosa si rende conto dell’importanza delle connessioni umane, e di come le interazioni con gli altri possano arricchire e trasformare la nostra vita. Perché ci vuole tempo per ritrovare carta e penna, ma ci vuole ancora più fegato per mettere nero su bianco ciò che proviamo e che spesso non siamo in grado di ammettere: ma se superare questo ostacolo ci permettesse poi di ritrovare la pace interiore?

Ferrovie del Messico

La copertina del libro Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi

Infine, in un excursus come il nostro non poteva mancare almeno un romanzo d’avventura, che nello specifico abbiamo individuato in Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi (Laurana), benché questo caso editoriale lungo oltre 800 pagine sia anche molto di più: un’enciclopedia di emozioni umane, temi esistenziali e rocamboleschi personaggi sparsi per l’Italia della prima metà del Novecento, che ci vengono presentati in tono spesso scanzonato e colloquiale (ma pur sempre disinvolto e letterario), e che trascinandoci in un vortice di episodi sempre più epici e bizzarri ci dimostra quanti splendidi imprevisti possano capitare quando si viene costretti a tracciare una mappa della rete ferroviaria del Messico. Povero Cesco Magetti, altro che comfort zone…

Iscrizione a Il Libraio Scuola
Una nuova newsletter sul mondo della scuola

Letture originali da proporre in classe, approfondimenti, news e percorsi ragionati rivolti ad adolescenti.

Iscriviti ora a Il Libraio Scuola Iscriviti ora a Il Libraio Scuola!

Abbiamo parlato di...