Quali sono i premi letterari italiani ed esteri più importanti? Come funzionano? Quali libri possono concorrere? Quali autrici e quali autori li hanno vinti negli anni? – Lo speciale de ilLibraio.it

Solo in Italia sono centinaia. Alcuni hanno una lunga storia alle spalle, altri sono famosi per le polemiche da cui sono accompagnati, altri ancora sono ambiti per la visibilità (e le vendite) che garantiscono a chi se li aggiudica. Parliamo dei premi letterari che, in molti casi, nel corso dei decenni hanno contribuito a dare una svolta alla vita (e al percorso editoriale) delle vincitrici o dei vincitori.

A guardare con attenzione ai premi non sono solo autori, editori, librai e media, ma anche lettrici e lettori.

Dal Nobel al Pulitzer, passando per i nostrani Strega e Campiello, proponiamo un sintetico speciale – che non ha la pretesa di essere esaustivo – dedicato ad alcuni tra i riconoscimenti letterari italiani e internazionali più importanti.

Ecco dunque come funzionano i singoli premi, quando sono nati, chi li ha ideati, quali libri possono concorrere e da chi sono stati vinti nel corso degli anni…

PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA

premio nobel

Storia – Istituito secondo le volontà testamentarie di Alfred Nobel, chimico e industriale svedese morto nel 1896, il Nobel per la letteratura viene assegnato “a chi, nell’ambito della letteratura, abbia prodotto il lavoro di tendenza idealistica più notevole”. La prima edizione è del 1901, e da allora viene annunciato ogni anno, tranne rare eccezioni, in ottobre, dall’Accademia Svedese.

Regolamento – Il Comitato Nobel per la Letteratura, ente operativo dell’Accademia Svedese, invita una serie di persone qualificate, tra docenti universitari e istituzioni culturali, a proporre dei candidati. Questi devono essere viventi. Tra le altre cose, è vietato segnalare se stessi. Scaduto il termine, il Comitato valuta le proposte e riduce la lista a 20 nomi, poi a 5, che sottopone all’Accademia per la decisione finale. L’elenco rimane segreto fino a cinquant’anni dopo l’assegnazione del premio.

Alcuni vincitori del premio – Thomas Mann (1929), Luigi Pirandello (1934), Yasunari Kawabata (1968), Isaac Bashevi Singer (1978), Kenzaburō Ōe (1994), Dario Fo (1997), Doris Lessing (2007).

Ultima edizione vinta da: Olga Tokarczuk (2018), Peter Handke (2019);

Albo d’oro

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BOOKER PRIZE FOR FICTION

Storia – Il premio, istituito nel 1968, prende il nome dalla prima azienda finanziatrice, la Booker, McConnell Ltd. È assegnato ogni anno al miglior romanzo di lingua inglese pubblicato nel Regno Unito e in Irlanda. Fino al 2014 gli autori selezionati dovevano essere cittadini del Commonwealth, attualmente l’unico criterio è che i libri che ambiscono a concorrere devono essere scritti in lingua inglese.

Regolamento – Le case editrici formalmente costituite nel Regno Unito e in Irlanda segnalano le opere di narrativa da loro pubblicate nel periodo compreso tra l’ottobre precedente e il settembre dell’anno in corso; una commissione di cinque giudici, nominata dalla Booker Prize Foundation, rilascia una longlist di 12/13 titoli, che viene ridotta a una shortlist di 5, tra cui viene scelta l’opera vincitrice. Gli autori delle opere in concorso devono essere viventi per tutta la durata del processo di selezione.

Alcuni vincitori del premio – Incontro in Egitto di Penelope Lively (1987), Il paziente inglese di Michael Ondaatje (1992), Paddy Clarke Ha Ha di Roddy Doyle (1993), Il dio delle piccole cose di Arundhaty Roy (1997), Il mare di John Banville (2005).

Ultima edizione vinta da: I testamenti di Margaret Atwood (2019) e Girl, Woman, Other di Bernardine Evaristo (2019)

Albo d’oro

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NATIONAL BOOK AWARD

NATIONAL BOOK AWARD

Storia – Il 16 marzo 1950, al Waldorf-Astoria Hotel di New York, si tiene la prima edizione del National Book Award, con lo scopo di celebrare la letteratura americana di qualità, allargare il pubblico e accrescere il valore culturale della buona scrittura. Ogni anno il premio viene assegnato alle migliori opere di narrativa, saggistica, poesia, per l’infanzia, e anche tradotte da altre lingue.

Regolamento – Le case editrici segnalano le opere pubblicate tra il 1° dicembre dell’anno precedente e il 30 novembre dell’anno in corso; gli autori proposti devono essere di nazionalità americana, a eccezione dei candidati per le opere tradotte. Una commissione di venticinque giudici, cinque per ogni categoria, nominati dai vincitori, dai finalisti e dai giudici delle passate edizioni, stila una longlist di 10 titoli, poi ridotta a 5, da cui viene scelta l’opera vincitrice.

Alcuni vincitori del premio – Cronache della famiglia Wapshot di John Cheever (1958), Loro di Joyce Carol Oates (1970), Una corona di piume di Isaac Bashevi Singer (1974), Ritorno a Cold Mountain di Charles Frazier (1997), Le correzioni di Jonathan Franzen (2001).

Ultima edizione vinta da: L’amico fedele, Sigrid Nunez (2018), The New Negro, the life of Alain Locke di Jeffrey C. Stewart (2018), Indecency di Justin Phillip Reed (2018), The Poet X di Elizabeth Acevedo (2018), The Emissary di Yoko Tawada nella traduzione di Margaret Mitsutani (2018).

Albo d’oro

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PREMIO PULITZER NARRATIVA E SAGGISTICA

PREMIO PULITZER NARRATIVA

Storia – Il Pulitzer è un altro premio istituito in seguito a un testamento: quello del giornalista e magnate americano Joseph Pulitzer, morto nel 1911. Lascia infatti tutti i suoi averi alla Columbia University, con lo scopo di incentivare l’eccellenza nel giornalismo e nelle arti tramite l’assegnazione di premi e borse di studio. Nel 1917 si tiene la prima premiazione.

Regolamento – Solo i cittadini americani possono candidarsi al Pulitzer per la narrativa, tramite l’apposito form online. Il Pulitzer Prize Board nomina ogni anno una giuria, che seleziona tre finalisti. Tra questi ultimi il board sceglie l’opera vincitrice; il Pulitzer per la saggistica è assegnato dal 1962 a un’opera di saggistica di un autore statunitense, che non sia compresa in un’altra categoria (saggi biografici o sulla storia degli Stati Uniti).

Alcuni vincitori del premio – Il buio oltre la siepe di Harper Lee (1961), Amatissima di Toni Morrison (1988), Lezioni di respiro di Anne Tyler (1989), Pastorale americana di Philip Roth (1998), L’interprete dei malanni di Jhumpa Lahiri (2000).

Ultima edizione del Pulitzer per la narrativa vinta da: Il sussurro del mondo di Richard Powers (2019)

Albo d’oro

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Ultima edizione del Pulitzer per la narrativa vinta da: Amity and Prosperity: One Family and the Fracturing of America di Eliza Griswold;

Albo d’oro

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 PREMIO CERVANTES

 PREMIO CERVANTES

Storia – Istituito nel 1976 e attribuito dal Ministero dell’Educazione, della Cultura e dello Sport spagnolo, il premio prende il nome da Miguel de Cervantes, l’autore di Don Chisciotte. Viene assegnato nell’anniversario della morte dello scrittore, alla presenza del re, e celebra l’opera complessiva di un autore o autrice che abbia dato un contributo decisivo al patrimonio letterario in lingua spagnola.

Regolamento – I candidati vengono proposti dalla Asociación de Academias de la Lengua Española. Per poter essere presi in considerazione, devono provenire da un qualsiasi paese di lingua spagnola.

Alcuni vincitori del premio – Jorge Luis Borges (1979), Octavio Paz (1981), María Zambrano (1988), Mario Vargas Llosa (1994), Ana María Matute (2010)

Ultima edizione vinta da: Ida Vitale (2018)

Albo d’oro

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PREMIO GONCOURT

PREMIO GONCOURT

Storia –  Premio assegnato in Francia “alla migliore opera d’immaginazione in prosa pubblicata durante l’anno”, nasce dal sogno dei fratelli Jules ed Edmond de Goncourt di fondare una Société Littéraire in opposizione alla rigida Académie Française, che non riconosce talenti come Zola, Balzac, Flaubert e Baudelaire. Edmond muore nel 1896, lasciando nel suo testamento le disposizioni necessarie: nel 1903 l’Académie Goncourt è finalmente operativa, e si tiene la prima edizione del premio.

Regolamento – Le opere candidate devono essere scritte in francese e pubblicate da una casa editrice francofona. I dieci membri dell’Académie, nominati a vita e scelti dai membri precedenti, si riuniscono all’inizio di ogni mese al ristorante Drouant. Vengono stilate tre liste di finalisti, prima di 15 nomi, poi di 8, quindi di 4; infine si annuncia il vincitore. Il voto è orale, e per le prime dieci votazioni il premio è assegnato solo se c’è una maggioranza assoluta.

Alcuni vincitori del premio – All’ombra delle fanciulle in fiore di Marcel Proust (1919), I mandarini di Simone de Beauvoir (1954), Le radici del cielo di Romain Gary* (1956), Via delle botteghe oscure di Patrick Modiano (1978), L’amante di Marguerite Duras (1984)

Ultima edizione vinta da: E i figli dopo di loro, di Nicolas Mathieu (2018)

Albo d’oro

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*unico autore nella storia del Goncourt a vincere il premio due volte, contro il regolamento: la seconda vittoria arriva nel 1975 con La vita davanti a sé, pubblicato con lo pseudonimo di Ėmile Ajar.

PREMIO STREGA

premio strega

Storia – Ideato nel 1947 dalla scrittrice e traduttrice Maria Bellonci, all’interno del suo salotto letterario (“gli Amici della domenica”), e da Guido Alberti, produttore del liquore Strega, il premio viene assegnato ogni anno all’opera di un autore o autrice pubblicata in Italia. Nel 2014 nasce il Premio Strega Europeo, che omaggia il lavoro di autori internazionali che abbiano già ricevuto un importante riconoscimento nel loro Paese. Nello stesso anno parte anche il Premio Strega Giovani: la selezione delle opere è la stessa, ma vengono giudicate dai ragazzi provenienti dalle scuole secondarie superiori.

Regolamento – Vengono ammesse dodici opere; queste sono segnalate dai giurati – che mantengono il nome di Amici della domenica – circa 400 donne e uomini dell’ambiente letterario (e non solo), tra cui i vincitori delle passate edizioni. Dal 2018, ogni Amico può segnalare un’opera senza la necessità di associarsi a un altro giurato. Il Direttivo procede alla selezione sia tenendo conto delle segnalazioni, sia valutando per proprio conto. Agli Amici, e a 40 lettori forti selezionati dalle librerie indipendenti associate all’ALI, si sono aggiunti 20 voti collettivi espressi da scuole, università e circoli di lettura, e 200 voti espressi da studiosi, traduttori, intellettuali italiani e stranieri selezionati da 20 istituti italiani di cultura all’estero. I libri devono essere stati pubblicati tra il 1° aprile dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso. Una volta ridotta la selezione a cinque finalisti, il vincitore viene annunciato con una votazione finale, ospitata dal Ninfeo di Villa Giulia, a Roma, la sera del primo giovedì di luglio.

Alcuni vincitori del premio – Tempo di uccidere di Ennio Flaiano (1947), L’isola di Arturo di Elsa Morante (1957), La chiave a stella di Primo Levi (1979), Microcosmi di Claudio Magris (1997), La ragazza con la Leica di Helena Janeczek (2018)

Ultima edizione vinta da: M. – Il figlio del Secolo di Antonio Scurati (2019)

Albo d’oro

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PREMIO CAMPIELLO

PREMIO CAMPIELLO

Storia – Il premio, assegnato a opere di narrativa italiana, viene istituito nel 1962 dagli industriali veneti. La prima edizione si tiene sull’isola di San Giorgio a Venezia, e da allora ha sempre sedi d’eccezione, come il Palazzo Ducale e il Teatro La Fenice. Il legame con la città è rafforzato dal nome stesso, che richiama le tipiche piazzette veneziane. Nel 1994 la possibilità di partecipare viene aperta agli scrittori in erba tra i 15 e i 22 anni, grazie alla sezione Campiello Giovani, che prevede l’invio di un racconto a tema libero in lingua italiana. Dal 2004 vengono premiati anche gli esordienti, con il Campiello Opera Prima.

Regolamento – Si possono candidare, tramite l’apposito modulo presente sul sito ufficiale, le opere pubblicate in Italia tra il 1° maggio dell’anno precedente e il 30 aprile dell’anno in corso. Una giuria tecnica composta da cinque letterati, critici o scrittori nominati dal Comitato di gestione, annuncia i cinque finalisti durante una cerimonia pubblica. Questi saranno poi valutati da una giuria di trecento lettori, di cittadinanza italiana e maggiore età, anonimi fino alla premiazione.

Alcuni vincitori del premio – La tregua di Primo Levi (1963), Storia di Tönle di Mario Rigoni Stern (1979), Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi (1994), Il caso Courrier di Marta Morazzoni (1997), Una barca nel bosco di Paola Mastrocola (2004)

Ultima edizione vinta da: Madrigale senza suono di Andrea Tarabbia (2019)

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PREMIO BANCARELLA

PREMIO BANCARELLA

Storia – Unico premio gestito esclusivamente dai librai, il Bancarella nasce proprio dalla tradizione dei venditori ambulanti della Lunigiana, che si riunivano sul passo della Cisa per dividersi le zone dove stabilirsi con la propria, appunto “bancarella”, e scambiarsi consigli su dove rifornirsi di libri. Nasce nel 1952 e nel 1953 si tiene la prima edizione ufficiale, a Pontremoli. Negli anni si sono aggiunte diverse sezioni: il Bancarellino, nel 1957, dedicato alla letteratura per ragazzi, e in cui i giudici sono gli stessi ragazzi, il Bancarella dello Sport, nel 1964, e il Bancarella della Cucina, nel 2006.

Regolamento – Partecipano le opere, italiane o internazionali, di narrativa o saggistica, pubblicate in Italia tra il 1° febbraio dell’anno precedente e il 31 gennaio dell’anno in corso. Il Comitato organizzativo valuta qualità e riscontro commerciale dell’opera e seleziona sei finalisti. Sottopone poi la decisione finale a un collegio degli elettori, scelti tra i librai soci dell’Unione Librai Pontremolesi e dell’Unione Librai delle Bancarelle.

Alcuni vincitori del premio – Il vecchio e il mare di Ernest Hemingway (1953), Il pendolo di Foucalt di Umberto Eco (1989), Il mondo di Sofia di Jostein Gaarder (1995), La figlia del podestà di Andrea Vitali (2006), Il suggeritore di Donato Carrisi (2009)

Ultima edizione vinta da: Il ladro gentiluomo di Alessia Gazzola (2019)

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PREMIO VIAREGGIO

PREMIO VIAREGGIO

Storia – Il premio viene ideato “sotto l’ombrellone” in Versilia, nel 1929, da Leonida Rèpaci, Carlo Salsa e Alberto Colantuoni. A metà degli anni ’30 la guida del premio viene di fatto assunta da Lando Ferretti; negli anni successivi Rèpaci si batterà per mantenere la competizione libera da ogni tipo di influenza politica. Il Viareggio si tiene ogni anno, in estate, nell’omonima città.

Regolamento – Vengono prese in esame, esclusivamente per iniziativa dei commissari, le opere di narrativa, saggistica e poesia pubblicate in Italia tra il 1° giugno dell’anno precedente e il 31 maggio dell’anno in corso. I commissari sono nominati dal presidente, e rimangono i carica due anni. Ogni opera, per essere ammessa, dev’essere sostenuta da almeno cinque commissari. Dalla prima selezione si arriva a 9 finalisti, tre per categoria. La votazione conclusiva richiede la maggioranza assoluta dei voti.

Alcuni vincitori del premio – Lettere dal carcere di Antonio Gramsci (1947), Il barone rampante di Italo Calvino (1957), Il seme del piangere di Giorgio Caproni (1959), Medicamenta di Patrizia Valduga (1982), La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2014)

Ultima edizione vinta da: Sogni e favole di Emanuele Trevi (2019); O caro pensiero di Renato Minore (2019); Campanella di Saverio Ricci (2019)

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PREMIO ANDERSEN

PREMIO ANDERSEN 

Storia – Il premio nasce nel 1982 a opera della rivista Andersen, da cui prende il nome. Interamente dedicato al mondo dell’infanzia, premia ogni anno le migliore opere e le migliori collane, e premia anche autori e illustratori per il loro lavoro complessivo. I vincitori di ogni categoria concorrono poi per il Super Premio Andersen, dedicato alla memoria di Gualtiero Schiaffini, fondatore della rivista.

Regolamento – La redazione Andersen, insieme ad esperti del settore, sceglie la terna finalista per ogni categoria tra le uscite dell’anno. La giuria, composta dalla direzione della rivista, dai fondatori della Libreria per ragazzi e da un docente di Letteratura per l’infanzia, annuncia i vincitori. Sono previste sezioni per ogni fascia d’età, per gli albi illustrati, per i libri di divulgazione e così via.

Alcuni vincitori del premio – Tornatràs di Bianca Pitzorno (2001), la collana Brutte Storie di Terry Deary (2002), I lupi nei muri di Neil Gaiman (2004), La meravigliosa macchina di Pietro Corvo di Guido Quarzo (2013), La volpe e la stella di Coralie Blickford-Smith (2017)

Ultima edizione vinta da: La diga di David Almond (2019), premio speciale della giuria a Noi siamo tempesta di Michela Murgia (2019) e Le amiche che vorresti e dove trovarle di Beatrice Masini e Fabian Negrin (2019)

Albo d’oro

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ALTRI PREMI ITALIANI E INTERNAZIONALI

Ovviamente, essendoci decine e decine di riconoscimenti in Italia, ci vorrebbe un libro intero per citarli tutti. Tra gli altri, nel nostro Paese ricordiamo il premio Biella Letteratura e Industria, il premio Bagutta, il premio Brancati, il premio Chiara, il premio Giuseppe Berto, il premio Calvino (dedicato alle opere inedite di autrici e autori esordienti), il premio letterario Giovanni Comisso, il premio Lattes Grinzane, il premio Mario Luzi, il premio Mondello, il premio Napoli, il premio Nebbia Gialla, il premio Nonino, il premio Roma. Segnaliamo inoltre il torneo letterario gratuito IoScrittore, promosso dal gruppo editoriale Mauri Spagnol. Ideato da José Manuel Lara nel 1952, in Spagna segnaliamo anche il premio Planeta. L’ultima edizione è stata vinta da Terra alta di Javier Cercas (2019, finalista Alegrìa di Manuel Vilas). In Italia nel 2018 è nato il premio DeaPlaneta. A proposito di premi internazionaliqui un elenco, nazione per nazione.

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