Sinossi

Introduzione di Nemi D’Agostino
Prefazione, traduzione e note di Demetrio Vittorini

Con testo a fronte

Il racconto d’inverno, composto probabilmente intorno al 1610-11, si apre in un clima cupo. Leonte, re di Sicilia, è colpito da un’improvvisa e insana gelosia: sospetta che il figlio, che la moglie Ermione porta in grembo, sia il frutto di un adulterio consumato con l’amico Polissene, re di Boemia. La catastrofe si addensa sul suo capo: Ermione muore di dolore per l’ingiusta accusa e la bambina, nel frattempo venuta alla luce, è ripudiata e abbandonata. Ma trascorsi sedici anni, dopo peripezie e colpi di scena degni di un romanzo alessandrino, nell’atmosfera finalmente gaia di quella stessa corte siciliana dove tutto era cominciato, l’innocenza calunniata avrà il suo riscatto e trionferà l’amore. Pur nel solco del collaudato schema “felicità-rovina-rigenerazione” che accomuna gli ultimi drammi, i cosiddetti romances, con inesauribile maestria Shakespeare fa di questa storia malinconica e commovente una sorta di fiaba adatta alle lunghe serate d’inverno, che tiene il lettore col fiato sospeso per poi regalargli una sorpresa e un lieto fine.

  • ISBN: 8811364361
  • Casa Editrice: Garzanti
  • Pagine: 272
  • Data di uscita: 26-09-2002

Dove trovarlo

€9,00

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