La festa della mamma è una ricorrenza festeggiata in tutto il mondo in cui viene celebrata la figura della madre e il ruolo della maternità all’interno della società. Per l’occasione, abbiamo sviluppato un percorso di lettura che affronta il tema da diversi punti di vista e attraverso le sue mille sfaccettature. Ecco quindi alcuni romanzi e memoir di ieri e di oggi in cui viene esplorato il rapporto tra madri e figli, da leggere, dedicare o regalare in occasione della seconda domenica di maggio

La festa della mamma è una ricorrenza festeggiata in tutto il mondo in cui viene celebrata la figura della madre e il ruolo della maternità all’interno della società. In Italia ricade ogni seconda domenica di maggio, ed è un’opportunità per le famiglie che dedicano una giornata alle mamme, attraverso un regalo, un pensiero o del tempo passato insieme.

In occasione di questa ricorrenza, abbiamo sviluppato un percorso lettura di libri per la festa della mamma, che affrontano il tema della maternità da diversi punti di vista e attraverso molteplici sfaccettature. Si tratta di letture adatte sia a chi si chiede cosa regalare alla festa della mamma, sia alle mamme che vogliono concentrarsi su se stesse, prendendosi un po’ di tempo per rilassarsi leggendo.

Ogni scrittore e scrittrice in questa selezione (che, ovviamente, non ha la pretesa di essere esaustiva) ha affrontato il tema in modo originale, e così le tante prospettive sulla maternità si avvicendano in un dialogo costituito da storie molto differenti tra loro.

Ecco quindi alcuni romanzi e memoir di ieri e di oggi che hanno madri come protagoniste o in cui viene esplorato il rapporto tra madri e figli, da leggere, dedicare o regalare in occasione della festa della mamma:

Libri per la festa della mamma

  1. Piccole donne, Louisa May Alcott
  2. L’invenzione della madre, Marco Peano
  3. Non dimenticarlo mai, Federica Bosco
  4. Una figlia per sempre, Mary Westmancott (pseudonimo di Agatha Christie)
  5. Costanza e buoni propositi, Alessia Gazzola
  6. Splendi come vita, Maria Grazia Calandrone
  7. La signora di Wildfell Hall, Anne Brontë
  8. Tanti piccoli fuochi, Celeste Ng
  9. 56 giorni, Francesca Segal
  10. La figlia oscura, Elena Ferrante
  11. Cattiva, Rossella Milone
  12. Le mamme ribelli non hanno paura, Giada Sundas
  13. Donna delle pulizie, Stephanie Land
  14. Una madre lo sa, Concita De Gregorio
  15. Il quinto figlio, Doris Lessing
  16. La scelta di Sophie, William Styron
  17. Paula, Isabelle Allende
  18. Una mamma ansia e sapone, Valentina Melis
  19. I miserabili, Victor Hugo
  20. Blue Nights, Joan Didion
  21. Room. Stanza, letto, armadio, specchio, Emma Donoghue
  22. Chocolat, Joanne Harris
  23. Almarina, Valeria Parrella
  24. Una donna, Annie Ernaux
  25. Mi chiamo Lucy Barton, Elizabeth Strout
  26. Il lavoro di una vita, Rachel Cusk
  27. Il vino della solitudine, Irène Némirovsky
  28. Canto di amore a mia madre, Rachide Benzine
  29. Le parole tra noi leggere, Lalla Romano
  30. Matrigna, Teresa Ciabatti
  31. L’Arminuta, Donatella Di Pietrantonio
  32. Maternità, Sheila Heti
  33. Per il mio bene, Ema Stokholma
  34. Ma tu chi sei, Bruno Arpaia
  35. Il tempo è una madre, Ocean Vuong
  36. La nursery, Szilvia Molnar
  37. Da parte di madre, De Paolis Federica

Piccole donne

copertina del libro per la festa della mamma piccole donne di louisa may alcott

Piccole donne di Louisa May Alcott (Salani, traduzione di Clara Rubers e Dida Paggi) è un classico immancabile in ogni libreria. Sebbene non sia l’unica protagonista di questo romanzo senza tempo, Margaret Curtis March è innegabilmente una delle madri più amate della letteratura. Risoluta, saggia, ma anche sempre pronta a elargire amore e affetto alle proprie figlie così come al prossimo, la signora March prende le redini della famiglia quando il marito parte per la guerra, mantenendo la sua indole generosa nonostante le tragedie che la colpiscono.

L’invenzione della madre

il libro per la festa della mamma l'invenzione della madre di marco peano

L’amore filiale è al centro del romanzo L’invenzione della madre (minimum fax) di Marco Peano. Il libro racconta la storia di Mattia, e di come la malattia che colpisce sua madre inizi a scandire la sua vita con cruda ineluttabilità. Per questo l’obbiettivo di Marco, che non perde mai la speranza, è quello di far valere ogni singolo instante che gli rimane da passare insieme.

Non dimenticarlo mai

non dimenticarlo mai, un romanzo per la festa della mamma

Continuiamo la nostra selezione di libri per la festa della mamma con Federica Bosco che nel romanzo Non dimenticarlo mai (Garzanti) racconta la storia di Giulia, una donna di quarantanove anni che sembra aver incastrato ogni pezzo della sua vita al posto giusto. Giulia ha un compagno e una relazione stabile, una famiglia un po’ complicata ma che non la lascia sola, e un lavoro che la soddisfa. Un giorno però, Giulia si sente soffocata da un senso di vuoto, e le sembra che tutto questo non le basti più. Nonostante le persone intorno a lei non riescano a sostenerla in questa decisione, Giulia decide quindi di intraprendere una difficoltosa strada verso la maternità.

Una figlia per sempre

una figlia per sempre di agatha christie

Scritto da Agatha Christie sotto lo pseudonimo di Mary Wastmancott, Una figlia per sempre (Mondadori, traduzione di L. Flabbi) racconta le difficoltà attraversate dal legame indissolubile tra una madre e una figlia. Ann Prentice, vedova da sedici anni, vive nella Londra del dopoguerra con Sarah, sua figlia diciannovenne. Quando Ann conosce Richard, un uomo che riesce a farle riscoprire l’amore, decide di sposarlo, contro il parere della figlia Sarah, che cercherà in ogni modo di impedirglielo.

Costanza e buoni propositi

Costanza e buoni propositi festa della mamma

Tutto avrebbe pensato, ma non di avere una figlia piccola a carico, la buffa Flora. Non di rintracciare il padre della suddetta figlia dopo diversi anni. Alessia Gazzola, già autrice sella serie-bestseller de L’Allieva, in Costanza e buoni propositi (Longanesi) racconta la storia della trentenne Costanza Macallè, che può contare su pochi ma buonissimi assi nella manica che la aiutano ad affrontare giorno dopo giorno le sfide della vita: i colleghi dell’Istituto di Paleopatologia, la sorella Antonietta, un’innata capacità di rial­zarsi a ogni caduta, la consapevolezza di poter contare sulle proprie forze e l’ostinata determinazione di chi sa cavarsela anche con poco.

Splendi come vita

copertina del romanzo splendi come vita

Splendi come vita (Ponte alle Grazie), tra i candidati al Premio Strega 2021, è una disillusa lettera d’amore di una figlia, ormai cinquantenne, nei confronti della madre adottiva. Nelle parole di Maria Grazia Calandrone, poetessa, si delinea un rapporto complicato, tra una madre e una figlia che si sono amate ma il cui rapporto ha subito nel corso degli anni degli scossoni da cui non si è più riuscito a riprendere.

La signora di Wildfell Hall

copertina del libro per la festa della mamma la signora di wildfell hall

La signora di Wildfell Hall (Neri pozza, traduzione di Francesca Albini) è una delle opere ottocentesche delle sorelle Brontë, e nello specifico della minore Anne Brontë. Il romanzo racconta la storia di Helen Graham, una donna che vive sola con suo figlio e una domestica in modo così riservato da instillare nella comunità dubbi sul suo passato. Quando Gilbert Markham, giovane gentiluomo, riesce a vincere le sue resistenze e guadagnarsi la sua fiducia, dai suoi diari scoprirà che Helen in passato ha sfidato i dettami della società per salvaguardare la crescita di suo figlio.

Tanti piccoli fuochi

il romanzo tanti piccoli fuochi di celeste ng

In questo romanzo di Celeste Ng (Bollati Boringhieri, traduzione di Manuela Faimali), che ha originato l’omonimo adattamento televisivo, si confrontano modi diametralmente diversi di intendere la maternità e la famiglia. Al centro della storia infatti troviamo due madri appartenenti a ceti sociali diversi, le cui figlie si trovano affascinate ognuna dallo stile di vita dell’altra. Le loro visioni del mondo finiscono per scontrarsi attraverso le controversie legali di altri due nuclei familiari che lottano per la custodia di una bambina. Ma è proprio attraverso questa vicenda che verranno a galla i segreti che cambieranno per sempre la vita di entrambe. Un libro per la festa della mamma che porta a riflettere e ad aprirsi a nuovi punti di vista.

56 giorni

56 giorni festa libri per festa della mamma

Sempre edito da Bollati Boringhieri, 56 giorni è il racconto dell’autrice Francesca Segal che, incinta di due gemelle, a ventinove settimane e sei giorni, si sveglia al mattino con le lenzuola sporche di sangue. Arriva in ospedale, ma è tranquilla, lo considera un problema di routine. Il giorno dopo, quando si sveglia, non è più incinta. Le hanno fatto un cesareo d’urgenza, e le sue figlie ora sono nel reparto di terapia intensiva neonatale. Durante quella notte, però, le bambine sono entrate nella trentesima settimana: è lo spartiacque tra la quasi impossibilità di sopravvivenza e la speranza di veder ribaltate le statistiche.

La figlia oscura

copertina del libro per la festa della mamma la figlia oscura di elena ferrante

Poche scrittrici riescono a raccontare la complessità della maternità come Elena Ferrante, che non poteva certo mancare in questo percorso di libri per la festa della mamma. La figlia oscura racconta la storia di Leda, un’insegnante le cui figlie decidono di raggiungere il padre che vive in Canada per passare l’estate con lui. A un primo momento di sollievo dovuto alla momentanea libertà dagli impegni di madre, per Leda segue un sentimento angoscioso, provocato anche dalla conoscenza di una madre e della sua bambina a cui cercherà morbosamente di avvicinarsi. Nelle pieghe di questo incontro ci verrà rivelato un segreto legato al suo passato di madre che ancora la tormenta. Da questo libro edito da e/o è stato tratto di recente il film The lost daughter.

Cattiva

Cattiva festa della donna

Cattiva (Einaudi) racconta delle gioie della maternità: accanto ad ogni culla, ciondolano dal sonno due genitori appena nati. Un giovane uomo intenerito e forte, una giovane donna sorpresa e tramortita, che imparano a spostarsi dal centro del mondo. Perché quella bimba tutta rosa che agita i morbidi piedini è inoffensiva solo all’apparenza. Soffice ma imperativa come un peso piuma, ha stravolto tutto in un istante. La scrittura sensuale di Rossella Milone ritrae la battaglia di emozioni che accompagna la nascita del primo figlio, raccontando l’accidentato e recalcitrante processo che trasforma una coppia in una coppia di genitori.

Le mamme ribelli non hanno paura

Le mamme ribelli non hanno paura festa della mamma

Le mamme ribelli non hanno paura (Garzanti), romanzo d’esordio di Giada Sundas, è una storia sulla maternità, quella vera che si fa passo dopo passo, fatica dopo fatica, felicità dopo felicità. Appena ha sentito un piccolo cuore battere dentro il suo, Giada ha cominciato a essere madre. Un attimo prima era una persona, un attimo dopo un’altra e per sempre: perché quando nasce un figlio si rinasce di nuovo. Si rinasce madri. Un piccolo regalo a una bimba di due anni perché possa scoprire un giorno come è venuta al mondo, da quale amore, da quali errori, da quali scelte.

Donna delle pulizie

copertina del libro donna delle pulizie, da regalare alla festa della mamma

Donna delle pulizie (astoria, traduzione di Chiara Libero) è un memoir incentrato sulle difficoltà di essere una madre single senza mezzi. L’intensità di questo racconto ha fatto sì che il libro venisse adattato nella serie tv Netflix Maid. Protagonista è Stephanie Land, che dopo essere diventata madre decide di fuggire dal compagno violento, e si trova a dover ricominciare la sua vita da zero. Per mantenere se stessa e la piccola, Stephanie lavora instancabilmente come donna delle pulizie, e studia tra mille difficoltà per garantire alla sua famiglia una vita migliore.

Una madre lo sa

Una madre lo sa festa della mamma

Da Brooke Shields a Valentina Vezzali, fino alle madri di Plaza de Mayo: in Una madre lo sa (Einaudi) l’autrice e giornalista Concita De Gregorio racconta venti storie di maternità. Tra i libri per la festa della mamma, ecco venti vicende vere per scoprire quanti siano i modi di essere madre, o di non esserlo affatto. Di quante ombre sia pieno l’amore perfetto, quello tra madri e figli, e di quante risorse inattese. Quante strade esistano per accogliere quello che viene, quello che c’è.

Il quinto figlio

copertina del libro per la festa della mamma il quinto figlio

In questo libro del premio Nobel Doris Lessing va in scena la capacità delle madri di andare contro tutto e tutti (a volte anche contro il resto della propria prole) pur di non smettere di lottare per uno dei propri figli. Il quinto figlio (Feltrinelli, traduzione di Mariagiulia Castagnone) racconta l’amore di David e Harriet, che decidono di dare vita a una grande famiglia. Sebbene con molte difficoltà economiche la loro vita procede serena, finché non nasce Ben, il loro quinto figlio, un bambino con caratteristiche ai limiti del sovrannaturale che sarà la causa della tragica rottura dell’idillio familiare.

La scelta di Sophie

copertina del libro la scelta di sophie

Sophie è una giovane donna polacca a cui viene imposta la più tragica delle scelte: decidere quale dei propri figli dovrà sopravvivere. Il romanzo ha luogo durante la Seconda Guerra Mondiale: Sophie viene condotta insieme ai figli in un campo di concentramento, e lì gli ufficiali nazisti per pura crudeltà decidono di metterla di fronte a questa decisione. Sophie, una volta sopravvissuta alla guerra, si troverà a dover convivere per sempre con la consapevolezza di essere riuscita a salvare solo uno dei suoi bambini. La scelta di Sophie di William Styron è pubblicato da Mondadori, con la traduzione di Ettore Capriolo.

Paula

paula isabel allende

Prosegue la lista dei libri per la festa della mamma con Paula (Feltrinelli, traduzione di Gianni Guadalupi). In questo romanzo autobiografico Isabel Allende racconta del suo rapporto con la figlia Paula, e di come questo cambi quando lei, a soli ventotto anni, si ammala improvvisamente di porfiria. Le loro vite da tempo separate si riuniscono, e mentre la malattia peggiora, Isabel cerca di attraversare il momento tragico attraverso la scrittura.

[newsletter]

Una mamma ansia e sapone

Una mamma ansia e sapone festa della mamma

Chi aspetta un figlio la conosce bene, anche se nessuno ne parla davvero: la gravidansia è quel particolare momento della vita di una donna in cui le domande superano di gran lunga le risposte. Valentina Melis, attrice e influencer, racconta con ironia e meraviglia le avventure (e le disavventure) di una neomamma. Una mamma ansia e sapone (Vallardi) parla di una mamma normale alle mamme normali, quelle che in gravidanza avevano caviglie grosse come i piloni della tangenziale e l’acidità di stomaco che arrivava alle tonsille, terrorizzate prima dal parto e poi sopraffatte dalla vita.

I miserabili

copertina del romanzo i miserabili

Potrà sembrare strano inserire I miserabili (Garzanti, traduzione di Liù Saraz) all’interno di una selezione di libri per la festa della mamma. Sebbene questo grande romanzo non sia dedicato a un solo personaggio, la figura di Fantine, madre di Cosette, spicca per il grande amore che nutre verso sua figlia. I continui sacrifici a cui Fantine si sottopone per lei la conducono infatti a una tragica fine. Quella di Fantine e Cosette è una storia tormentata, e da queste pagine di Victor Hugo emerge come in poche altre quanto possa essere potente l’amore di una madre.

Blue Nights

copertina del libro per la festa della mamma blue nights

In Blue Nights (il Saggiatore, traduzione di Delfina Vezzoli) la celebre scrittrice Joan Didion si interroga sul dolore, e in particolare quello che la investe dopo la precoce morte di sua figlia Quintana, scomparsa a soli 39 anni. In queste pagine Didion ricorda gli anni della sua crescita, ed eventi felici come il giorno del suo matrimonio, in una riflessione che inevitabilmente la costringe a confrontarsi con il suo ruolo di madre di una figlia perduta troppo presto.

Room. Stanza, letto, armadio, specchio

copertina del libro per la festa della mamma room

Nel romanzo Room (Mondadori, traduzione di Chiara Spallino Rocca) di Emma Donoghue (da cui è stato tratto l’omonimo film del 2015), protagonista è il rapporto tra Jack e Ma, sua madre. I due vivono nella Stanza, l’unico luogo in cui Jack abbia mai vissuto: Ma infatti è stata rapita anni prima e mai liberata, ed è lì che ha dato alla luce il bambino. Quando Ma e Jack per un caso fortuito riescono finalmente a sfuggire al loro aguzzino, Jack scopre che esiste un mondo al di fuori della stanza, e il rapporto tra lui e sua madre sarà costretto a cambiare.

Chocolat

Chocolat Joanne Harris

Chocolat (Garzanti, traduzione di Laura Grandi), romanzo conosciuto anche per il celebre adattamento cinematografico con Jhonny Depp e Juliette Binoche, racconta di un piccolo villaggio nel centro della Francia, e di come questo cambia con l’arrivo di Vianne e di sua figlia, la piccola Anouk. Tra gli intrighi e lo scompiglio causato dal carattere della determinata Vianne, il romanzo si sofferma anche su come il critico sguardo del paese sulla loro famiglia rischi di rovinare per sempre il rapporto tra madre e figlia.

Almarina

Almarina festa della mamma

Tra i libri per la festa della mamma, anche un titolo dedicato all’adozione. Elisabetta insegna matematica nel carcere minorile di Nisida. Almarina è un’allieva nuova, ce la mette tutta ma i conti non le tornano: in quell’aula, se alzi gli occhi vedi l’orizzonte ma dalla porta non ti lasciano uscire. In Almarina (Einaudi), Valeria Parrella racconta la libertà di due solitudini. Il labirinto inestricabile della burocrazia, i lutti inaspettati, le notti insonni, rivelano l’altra loro possibilità: essere un punto di partenza. Nella speranza che un giorno, quando questi ragazzi avranno scontato la loro pena, ci siano nuove pagine da riempire, bianche “come il bucato steso alle terrazze”.

Una donna

Una donna festa della mamma

Pochi giorni dopo la morte della madre, Annie Ernaux traccia su un foglio la frase che diventerà l’incipit di Una donna (L’Orma, traduzione di Lorenzo Flabbi). Le vicende personali emergono allora dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del Novecento. La miseria contadina, il lavoro da operaia, il riscatto come piccola commerciante, lo sprofondare nel buio della malattia, e tutt’attorno la talvolta incomprensibile evoluzione del mondo, degli orizzonti, dei desideri.

Mi chiamo Lucy Barton

mi chiamo lucy barton

Elizabeth Strout in Mi chiamo Lucy Barton (Einaudi, traduzione di Susanna Basso) racconta il dialogo che si instaura tra una madre e una figlia in una stanza d’ospedale nel corso di cinque giorni. Qui infatti è ricoverata la figlia a causa di alcune complicanze seguite a un’appendicite: la madre, che non vedeva da anni, attraversa gli Stati Uniti per giungere da lei e tenerle compagnia. Se da una parte in quei giorni la figlia riesce a ritrovare quella sensazione di protezione che da tanto le mancava, dall’altra si rifanno vivi i ricordi degli eventi che le avevano allontanate tempo prima.

Il lavoro di una vita. Sul diventare madri

copertina di il lavoro di una vita, libro per la festa della mamma

La scrittrice Rachel Cusk nel libro Il lavoro di una vita (Einaudi, traduzione di Micol Toffanin) racconta la sua personale prospettiva su quanto la maternità possa destabilizzare al giorno d’oggi una donna lavoratrice ed emancipata. Uno dei libri per la festa della mamma che può essere prezioso per contrastare il racconto edulcorato e non sempre sincero fino in fondo delle neo-mamme. Cusk si ripromette di raccontare i cambiamenti sia positivi che negativi che la coinvolgono, a partire dalla scoperta di essere rimasta incinta fino al primo anno di vita di sua figlia.

Il vino della solitudine

Il vino della solitudine festa della mamma libri

“Di Irène Némirovsky per Irène Némirovsky”: questa è la nota che accompagna il titolo Il vino della solitudine (Newton Compton, traduzione di Luisa Collodi) nell’elenco delle proprie opere che l’autrice redasse poco prima di essere arrestata, per sottolineare quanto fosse autobiografico il romanzo. È la storia dell’infelice rapporto tra una madre e una figlia: Hélène, che detesta la madre con ogni fibra del suo corpo, aspetta il momento giusto per vendicarsi della sua freddezza. Ma questo momento arriverà insieme al tempo della trasformazione della ragazza in donna.

Canto di amore a mia madre

copertina del libro per la festa della mamma canto di amore a mia madre

L’amore di un figlio per una madre si rivela anche attraverso i piccoli gesti: in Canto di amore a mia madre (Corbaccio, traduzione di Alba Bariffi) un figlio si prende del tempo per leggere un libro all’anziana madre, che non ha mai imparato a leggere. Lui, professore universitario, è potuto arrivare dove è adesso proprio grazie ai sacrifici fatti dalla madre affinché lui potesse studiare. E così lui ricambia leggendole un libro, quel gesto materno che sua madre non ha mai potuto regalargli quando era un bambino.

Le parole tra noi leggere

Le parole tra noi leggere festa della mamma

Fino a che punto una madre aiuta o mette in difficoltà un figlio negli anni della sua formazione? Si può raccontare il rapporto tra una madre e un figlio? Il romanzo vincitore del Premio Strega 1969 Le parole tra noi leggere (Einaudi) di Lalla Romano (Demonte 1906 – Milano 2001) è un confronto tra generazioni nel segno di un coraggio morale che non si ferma davanti alle verità più difficili. Un grande classico della letteratura italiana da riscoprire, nonché tra i libri per la festa della mamma più intimi e profondi.

Matrigna

Matrigna libri festa della mamma

La famiglia era una, ma le mamme erano due, mamme e matrigne, e i bambini erano fratelli, sino al giorno in cui Andrea è scomparso e il dito puntato è ricaduto su Noemi. Maternità, famiglia, rapporto tra genitori e figli, fratelli e fratellastri: sono questi i rapporti umani che indaga il romanzo di Teresa Ciabatti, Matrigna (Solferino), un libro che ricorda al lettore perché non si dovrebbe mai avere un figlio preferito, ma dimostra anche l’impossibilità di non cadere in un errore tanto umano.

L’Arminuta

L'arminuta festa della donna

Donatella Di Pietrantonio affronta il tema della maternità, della responsabilità e della cura. La protagonista di L’Arminuta (Einaudi), con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell’altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia cosí questa storia dirompente e ammaliatrice: con una ragazzina che da un giorno all’altro perde tutto – una casa confortevole, le amiche piú care, l’affetto incondizionato dei genitori. O meglio, di quelli che credeva i suoi genitori. Per “l’Arminuta” (la ritornata), come la chiamano i compagni, comincia una nuova vita.

Maternità

maternità di sheila heti, libro per la festa della madre

Cosa succede quando una donna si trova a decidere se provare ad avere un bambino? Maternità (Sellerio, traduzione di Martina Testa), scritto da Sheila Heti, è il risultato di una di queste riflessioni. Come si fa a essere sicure di volere un figlio?  E soprattutto, c’è un momento in cui ci si sente davvero sicure? Heti in questo romanzo racconta i tormenti provati da molte donne che al limite dell’età in cui poter avere figli, sentono da una parte la pressione sociale e dall’altra una forte insicurezza, e si trovano a dover a prendere una difficile decisione.

Può interessarti anche

Per il mio bene

Per il mio bene festa della mamma

Morwenn, una bambina di cinque anni, ha paura di un mostro, un mostro che non si nasconde sotto il letto o negli armadi, ma vive con lei, controlla la sua vita. Un mostro che lei chiama “mamma”. La persona che dovrebbe esserle più vicina, che dovrebbe offrirle amore e protezione e invece sa darle solo violenza e odio. La picchia, la insulta, le fa male sia nel corpo che nell’anima. In Per il mio bene (HarperCollins) Ema Stokholma racconta il suo passato, il tempo in cui il suo nome era ancora Morwenn Moguerou.

Ma tu chi sei

Ma tu chi sei di Bruno Arpaia, libri festa della mamma

Tra i libri per la festa della mamma anche un uomo – l’autore stesso – alle prese con l’età che avanza, con il futuro che si restringe e con l’Alzheimer della madre. Dai primi sintomi al difficile trasloco in una residenza per anziani: l’ormai cadente casa di famiglia viene chiusa e con l’ultimo giro di chiave il passato è perduto. Il filo portante della narrazione è costituito dalle visite alla madre, con le sue domande ripetute in maniera ossessiva, i suoi smarrimenti, i suoi capricci, le crescenti difficoltà a riconoscere i nipoti o il figlio stesso, le dolorose lacerazioni che si producono. Queste sono raccontante in Ma tu chi sei (Guanda), teso ed emozionante racconto di Bruno Arpaia.

Il tempo è una madre

Il tempo è una madre di Ocean Vuong, libri festa della mamma

“Io ero stato fatto per morire ma eccomi, io permango”. In Il tempo è una madre (Guanda, traduzione di Damiano Abeni e Moira Egan), raccolta profondamente intima, Ocean Vuong viaggia nella memoria, attraverso il tempo e le esperienze vissute. Il punto di partenza è costituito dalla perdita della madre e dalla dolorosa elaborazione del lutto. Spostandosi fra i ricordi, l’autore ci parla del significato della famiglia e delle sue origini…

La nursery

La nursery di Szilvia Molnar, libri festa della mamma

In La nursery (Guanda, traduzione di Francesca Pellas) Szilvia Molnar lascia stupefatti, raccontando la fragilità di una neomamma, pericolosamente al confine con la follia. L’autrice ritrae la lotta per ritornare padrona di sé stessa e dei propri pensieri. Lo fa con lucidità e al tempo stesso con un’ironia affermativa, piena di vita e di umorismo sovversivo.

Da parte di madre

De Paolis Federica Da parte di madre, libri festa della mamma

In uno dei libri qui raccolti per la festa della mamma, Da parte di madre (Feltrinelli), Federica De Paolis riporta un intimo e profondo album di immagini, voci e atmosfere che trascendono la vicenda personale per tramutarsi in una parabola esistenziale che investe tutti. “Restavano le braci piene d’insonnia, attesa e fumo. Mia madre restava. Era sempre lì”.

Abbiamo parlato di...