Repertorio dei matti della letteratura russa
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Sinossi
Questo Repertorio è un viaggio attraverso la letteratura russa con una guida d’eccezione: lo scrittore Paolo Nori. Il libro ne racconta gli autori, come «Uno, che si chiamava Ivan Turgenev, e veniva considerato il meno russo degli scrittori russi, e che diceva che dei russi gli piaceva soprattutto una cosa: la pessima opinione che avevan di se stessi» (da Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe), e le loro mogli come «quella che, una volta, aveva scritto sul suo diario che suo marito non si occupava mai di lei. Poi ha scritto anche che aveva voglia di fare la civetta e aveva voglia di sfogarsi anche solo con una sedia o una cosa qualsiasi» (Sofija Tolstaja, Diari), e i loro protagonisti, come «quello che faceva l’operaio in una fabbrica dove costruivano giocattoli. Orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili. Orsacchiotti meccanici, carri armati e scavatrici mobili a un certo punto avevano cominciato a sparire in gran quantità. Si trattava di furto ai danni dello stato. Erano iniziate le indagini. Dopo un anno si era scoperto che questo operaio aveva scavato un piccolo tunnel dalla fabbrica in via Kotovskij. Ma non era lui a trasportare i giocattoli fuori dalla fabbrica. Se ne andavano da soli. Lui li caricava, li posava a terra all’imboccatura, e orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili, in lunghe file interminabili, arrivavano da soli in fondo al tunnel» (Sergej Dovlatov, La valigia), e i lettori, e i non lettori come «quella che portava sempre con sé l’Idiota e non lo leggeva mai. Diceva ‘Devo andare a Bologna in treno, mi porto l’idiota’. Sembrava un po’ un’offesa al fidanzato, invece no».
- ISBN: 883100591X
- Casa Editrice: Salani
- Pagine: 320
- Data di uscita: 11-02-2021
Recensioni
Citando Manganelli l'esperienza di "Leggere i russi" cambia definitivamente la percezione che si ha del mondo. Se chiudo gli occhi ricordo ancora perfettamente dov'ero la prima volta che lessi un libro russo. "Repertorio dei matti della letteratura russa" è irriverente, ironico e geniale. Durante una Leggi tutto
Bellissimo buffo libro, perfetto intrattenimento.
Pià che un libro un viaggio meraviglioso
Un libro collettivo dal quale, lo ammetto, mi aspettavo qualcosa di diverso. Ho trovato estremamente scomodo dover andare di continuo in fondo per vedere da quale libro fosse tratto il matto di cui avevo appena letto. Progetto carino, ma lettura lenta e scomoda.
Una schifezza. Cozzaglia di mezze trame di libri della migliore letteratura russa rimestate col solito modo insopportabile di scrivere di Nori. Soldi buttati, irritante e inutile.
Citazioni
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