Economia
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Sinossi
Tra gli argomenti presenti nel volume: Economia politica e politica economica, la New Economy, globalizzazione, povertà, ambiente; La gestione dell'azienda e il marketing nell'era di Internet, Reti, e-commerce, piccola e media impresa, non profit; Banca, borsa, finanza, assicurazioni, strumenti finanziari e derivati; Nozioni di diritto societario, del lavoro e previdenziale, le trasformazioni del welfare; Statistica e demografia, matematica finanziaria e attuariale; L'Italia nella UE e nell'Eurosistema; L'informazione economica on-line.
Da oltre un quarto di secolo (la prima edizione risale al 1985), la Garzantina di Economia, attraverso ristampe e aggiornamenti, svolge un ruolo non irrilevante nell'alfabetizzazione economica dei lettori italiani.
Il valore culturale e pratico della divulgazione economica è stato sottolineato, tra l'altro, in un rapporto dell'OCSE del 2005, Improving Financial Literacy: «L'istruzione finanziaria fornisce alle istituzioni un ulteriore strumento per promuovere la crescita economica, la fiducia e la stabilità».
Di edizione in edizione, la Garzantina di Economia ha tenuto fede al suo impegno divulgativo fornendo le parole chiave, i glossari, le nozioni generali e pratiche, i rudimenti delle discipline specialistiche, le indicazioni sui nuovi terreni di ricerca.
L'edizione precedente (2001) usciva nel segno della moneta unica europea, della globalizzazione, dell'innovazione tecnologica legata a Internet, dell'innovazione finanziaria e della cosiddetta new economy, e di tutto ciò dava ampio conto. L'edizione 2011 appare nel pieno di una profonda crisi – finanziaria, economica, fiscale – che ha dato un significato intensamente emotivo per grandi masse di persone a termini comuni del lessico economico-finanziario come default, rating, spread (con riferimento al differenziale di rendimento tra BTP e Bund). La crisi ha sanzionato che una crescita economica guidata da meccanismi finanziari sempre più complessi e opachi, alla ricerca del profitto immediato, era alla lunga insostenibile. Un risvolto non secondario della crisi è stata la rivelazione che, mentre le decisioni finanziarie assumevano una crescente importanza nelle nostre economie, una parte considerevole delle famiglie e degli investitori aveva idee confuse sul significato di nozioni quali quelle di rischio e rendimento, ed era poco consapevole delle implicazioni delle proprie decisioni finanziarie. L'osservazione è tanto più rilevante in quanto, a causa degli andamenti demografici (invecchiamento della popolazione) e dei sempre maggiori vincoli sulle finanze pubbliche (che si traducono in tagli al welfare), sono molto spesso gli individui e le famiglie, in luogo del paternalismo benevolo dello stato, ad assumere decisioni finanziarie (piani pensionistici, investimenti dei risparmi di una vita) dalle quali dipenderà il loro benessere futuro. Per questa ragione l'educazione economico-finanziaria è stata assunta dalle autorità di vigilanza di vari paesi, e in particolare dalla Banca d'Italia, come uno degli ambiti delle loro responsabilità e precisamente come un complemento «dal basso» rispetto alle norme relative alla trasparenza e alla tutela dei risparmiatori. Non si tratta ovviamente di incoraggiare le rischiose tentazioni del «fai da te». L'educazione economico-finanziaria non dispensa l'investitore dal ricorso ai servizi di consulenza professionale, quali quelli offerti dagli intermediari finanziari, ma aiuta gli investitori a usufruire pienamente della consulenza richiesta e a esercitare il proprio controllo sugli intermediari. A tale educazione economico-finanziaria la Garzantina di Economia contribuisce sia cercando di rendere intelligibile il lessico dei mercati finanziari (cartolarizzazioni, CDO, derivati, finanza islamica, fondi sovrani, futures, exchange-traded funds o ETF;obbligazioni, MIFID, opzioni, swap, warrant), delle banche (Basilea 3, tier 1, mercato interbancario, TED), della crisi (CDS, default, deleveraging, EFSF, il fondo «salva stati», Eurobond, rating, Robin tax, spread, stress test, Tobin tax e così via) sia con voci ampie e di approfondimento (crisi finanziaria, ciclo economico, debito pubblico, debito integrato, sistema monetario e finanziario internazionale, signoraggio).
Ma la Garzantina di Economia non è solo uno strumento di pronto intervento per affrontare l'attualità. La sua ambizione è innanzitutto rendere conto, nei limiti della buona divulgazione scientifica, delle ricerche sulle cause profonde della prosperità e della povertà, che sono al cuore della scienza economica dalla sua fondazione. Significativi sono a questo riguardo gli ampi contributi riguardanti l'agricoltura, le materie prime e le risorse naturali, la produttività, il progresso tecnico, lo sviluppo economico e il suo opposto, il sottosviluppo, dove persistono povertà e malnutrizione, la localizzazione delle attività produttive, il mercato immobiliare; l'economia urbana e regionale, i movimenti migratori, il commercio internazionale. E ancora: i sistemi di Welfare: pensioni, fondi pensione, sicurezza sociale ecc.; il sistema tributario e il federalismo fiscale; l'evasione e il sommerso.
Una seconda ambizione di questa edizione della Garzantina di Economia è allargare il campo di osservazione dando conto delle incursioni della metodologia economica negli ambiti più disparati del vivere in società, dall'economia dei disastri naturali a quella del terrorismo, dalla freakonomics alla prediction markets, dall'economia di genere (womenomics), all'economia della religione, da quella della cultura ai commons o beni collettivi, dall'economia della rete a quella dei motori di ricerca, senza dimenticare l'economia dello sport. Particolare interesse hanno poi le ricerche economiche che riguardano la qualità della vita: l'economia civile, il capitale sociale, inteso come somma di rapporti interpersonali, le norme sociali e i beni relazionali, i social networks, il progetto di collaborazione di massa della wikinomics, l'ambiente (economia dei rifiuti, green economy, management dell'ambiente, sostenibilità), la felicità.
Il quadro complessivo offerto dalla Garzantina è quello di una disciplina tutt'altro che «conservatrice», aperta alla molteplicità delle esperienze umane e forse incamminata verso la costruzione di una scienza sociale più unitaria rispetto al passato.
Infine, uno spazio ampio e crescente dell'opera è stato riservato alle più recenti teorie economiche (dinamiche caotiche, disegno di meccanismi, economia cognitiva, economia esperienziale, econofisica, economia sperimentale, job search theory, neuroeconomia) e alle discipline complementari rispetto all'economia, o comunque ad essa collegate, quali la storia economica, la sociologia economica, l'economia matematica, l'econometria, la statistica, la matematica finanziaria e attuariale, la demografia, il diritto societario, le discipline ragionieristiche e il marketing (marketing virale, marketing esperienziale, marketing in Internet).
Nella concretezza delle scelte editoriali, l'impegno divulgativo dell'opera si manifesta in tre priorità, che l'edizione 2011, con le sue 200 pagine in più, le oltre 500 voci nuove, le circa 1500 voci riviste e aggiornate, ha mantenuto e rafforzato:
1) la praticità di uso come strumento di lavoro, di studio e di consultazione, com'è particolarmente evidente nella cura posta nel dare di ciascun oggetto una definizione esauriente e chiara per ogni genere di lettori, e nella gradualità dell'approfondimento;
2) il rigore culturale senza compromessi (la divulgazione non ha senso se avviene a spese del rigore);
3) lo sforzo di accordare l'elemento astratto e formale delle nozioni economiche con la dimensione storico-sociale che, in ultima analisi, è inseparabile da quella economica.
Come nella maggior parte delle opere della collana, nella Garzantina di Economia la materia è organizzata in ordine alfabetico, alternand
- ISBN: 8811505313
- Casa Editrice: Garzanti
- Pagine: 1568
- Data di uscita: 24-11-2011
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